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Il Plagio delle Sette Eretiche (Prima Parte) PDF Imprimir E-Mail
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Il Plagio delle Sette Eretiche (Prima Parte)Eccovi in un periodo di fragilità esistenziale. Vi trovate momentaneamente solo o senza la propria famiglia o senza amici (arrivo in una città straniera per motivi di lavoro, ingresso in una facoltà universitaria). Attraversate un periodo di transizione difficile (perdita di impiego, fine degli studi, rottura di coppia, scontro coi vostri genitori). Vi sentite “male nella vostra pelle”, senza ragion di vivere un po’ esaltante, oppure depresso. Siete stato già deluso dall’impegno politico, sindacale, oppure religioso al quale vi eravate dato in precedenza; e vi trovate senza un  punto di riferimento. Una locandina pubblicitaria per strada oppure un trattato scivolato per caso in mano vostra attirano allora il vostro sguardo. Od ancora una persona sorridente e ben vestita vi si accosta, per proporvi le chiavi della felicità, o di un mondo quasi perfetto. Vi si invita per esempio: a ritrovare la vostra piena forma, la pienezza di una personalità “realizzata”; ad incontrare gente positiva, felice, con la quale ...

...  potrete lavorare concretamente ed utilmente nel cambiare la vita, nel cambiare il mondo: nel fare pacificamente il punto in una sessione gratuita in campagna; nello sviluppare i vostri poteri nascosti, partecipando a dei corsi per acquisire la pace e l’armonia interiori; come pure nel fare l’esperienza diretta di Dio, in una comunità gioiosa e fervente; nel prepararvi ad una fine del mondo che non potrebbe mancare dal giungere molto presto... Notiamolo bene: sono essi che vengono a voi, col trattato od il discorso caloroso e seducente di colui che si propone per reclutarvi. Con sorriso, affetto, incanto e gentilezza. Ma essi non vi dicono tutto, ed in particolare fin dove questo primo contatto simpatico può portarvi. Essi giocano sulla vostra sensibilità, le vostre emozioni. Ora, vi è sempre in noi un punto vulnerabile. Ed è giocando su questa vulnerabilità che essi accentuano la falla psicologica: è l’inizio della manipolazione.

Si allora voi mettete la punta del vostro dito nell’ingranaggio ( ritiri,corsi, soggiorni, conferenze, incontri), essi si impiegheranno nel controllare a poco a poco il vostro pensiero controllando il vostro comportamento. Con la parola, il discorso. Con la colpevolizzazione sul passato e la paura del futuro. Con delle visite regolari, una pressione insidiosa per spingere ad entrare nel gruppo, un avviluppamento affettivo che taglia progressivamente da tutte le  altre relazioni precedenti. Qual è dunque il punto di partenza della manipolazione? Spesso il potere delle parole, del discorso messo al servizio del proselitismo, in una volontà seduttrice. Il linguaggio è in effetti uno dei mezzi privilegiati di cui noi disponiamo per agire sugli altri. Il discorso settario è in effetti molto costruito: “Mobilitare l’attenzione di qualcuno, è prima di tutto piacergli, interessarlo. Il messaggio non ha forza che se non è inscritto nel campo delle preoccupazioni di colui che lo riceve. Egli deve poter trovare nel discorso delle risposte alle domande che si pone od in una prospettiva di evoluzione in un campo che gli sta a cuore”. La perversità del discorso settario attiene soprattutto a quello che la setta cerca meno di impegnare uno scambio tra delle persone, che nel giustificare la validità delle proposte che ha, e nel persuaderne il suo interlocutore in vista di destabilizzarlo e di influenzarlo.

TIPOLOGIA DI ALCUNE SETTE In un articolo precedente ho presentato essenzialmente alcune sette, completo ulteriormente la trattazione presentandone ancora qualche altra:

IL MOVIMENTO (UMANISTA)

CREAZIONE Fondator: Mario Rodriguez Cobos, chiamato anche Silo, è nato nel 1938 a Mendoza in Argentina. 1969: fondazione in Argentina. DOTTRINA Tutte le forme di violenza sono generate dalla sofferenza morale o fisica. La pace interiore e l’amore possono permettere di trascendere la sofferenza. Si promuove un’attitudine positiva e costruttiva, la pratica dell’autocritica, la rimessa in causa delle credenze e dell’informazione limitative ed alienanti. ATTIVITA’ Dei cartelli per la rivoluzione delle strutture sociali tra le altre cose solcano le strade, e dei giornali gratuiti sono diffusi (Opinioni sulla via, la Famiglia umanista, Influenza … ). Un’inchiesta di due minuti e tre domande è proposta nella via: “Qual è la tua opinione sulla società nella quale viviamo?”, “Credi che occorra cambiarla?” e “nella tua vita, ti senti d’accordo con quello che pensi e quello che fai?”. nel gruppo, si praticano delle sedute di rilassamento, di distensione, delle meditazioni guidate e dei giochi. STRUTTURA Silo nomina i coordinatori generali, che dirigono ognuno un consiglio, costituito da coordinatori locali. Ognuno di essi ha lui stesso un consiglio da 9 a 12 delegati generali. Questi ultimi dirigono a loro volta un consiglio da 9 a 12 delegati di squadra. Infine, i delegati di squadra dirigono 7 od 8 delegati di gruppo. EFFETTIVI Nel mondo: 1500 membri.

LA NUOVA ACROPOLI

CREAZIONE Fondatori: Jorge Angel Livraga Rizzi (1930 – 1991) soprannominato JAL, storico d’arte e filosofo, e sua moglie Ada Albrecht. Essi fondano nel 1971 l’Organizzazione Internazionale Nuova Acropoli (OINA). 1973: L’Organizzazione Nuova Acropoli Francia è impiantata a Lione da Fernand Schwarz (1951) e da sua moglie Laura Winckler (1951), tutti e due argentini. 1979: trasferimento della sede a Parigi. Nuova denominazione: Associazione Nuova Acropoli-Francia (ANAF). 1991: Delia Steinberg Guzman (1943), spagnola, succede a Jorge Angel Livraga Rizzi come direttrice generale. 1993: trasferimento dell’ANAF a Boissy-lès-Perche (28). DOTTRINA L’immagine rivelata al pubblico è quella di un “centro di formazione al servizio della Cultura e dell’Educazione, dispensando un insegnamento superiore basato sulla Tradizione, collegata con la “Filosofia classica”. Nel Manuale del dirigente (opera interna), la “Nuova Acropoli è sul piano esterno una organizzazione culturale ed umanista, ed il suo cuore è una concezione filosofica alla maniera classica. Ma NA, in fondo, è una scuola di Misteri o scuola teosofica”. ATTIVITA’ ESTERNE PROPOSTE Conferenze culturali (storia, filosofia) e cicli di formazione proposti ai partecipanti, corsi del cerchio Ourania (studi e ricerche in astrologia), stages di numerologia, corsi di messa in forma, corsi d’arti marziali e di yoga, uffici di espressione di sé e di creatività manuale. STRUTTURA La setta si organizza secondo una struttura piramidale. La Nuova Acropoli descrive ne Il Manuale del dirigente sette livelli gerarchici nella piramide: 1. COMANDANTE MONDIALE 2. Guardia dei Sigilli 3. Comandanti continentali 4. Comandanti centrali 5. Consiglieri nazionali 6. Comandanti regionali 7. Capi di filiale. Gli appellativi che figurano sullo schema sono quelli impiegati all’interno della setta. Per il pubblico, il comandante mondiale è chiamato “direttore generale”, la Guardia dei Sigilli è il “sotto direttore generale”, i comandanti continentali sono “direttori continentali”, i comandanti centrali sono “direttori nazionali”, i comandanti regionali dei “responsabili di regione” ed infine i capi di filiale dei “responsabili di città”. SIMBOLI “Il simbolo della Nuova Acropoli esprime un progetto che riguarda tutta la specie: esso è stato costituito a partire dal patrimonio simbolico universale”. L’UCCELLO: “E’ l’eterna giovinezza dei nostri sogni, il richiamo delle altezze della libertà”. LA RUOTA: “La ruota che gira come la nostra vita al ritmo del tempo, è il terreno in cui incarnarli. L’uccello che si posa sulla ruota, è l’acropoli, luogo interiore in cui si ricongiungono il cielo e la terra”. LA TORCIA: “E’ il faro che ci guida e dissipa le tenebre dei nostri pregiudizi; è il dono che porta calore”. L’ASCIA: “L’ascia a doppio taglio, è la nostra trasformazione; l’utensile che scolpisce il nostro essere interiore nello stesso tempo che taglia una strada nel mondo esteriore; è la volontà ed il discernimento che questo doppio lavoro esige”. LA PENNA: “La penna che scrive e che vola, è la conoscenza e la condivisione”. EFFETTIVI
Nel mondo: 25.000 membri.

RAËL

CREAZIONE Claude Vorilhon alias Raël – nato il 30 ottobre 1946 a Vichy, « ma concepito il 25 dicembre 1945 », come egli lo rivela ne Il Libro che dice la verità – è il fondatore della setta. Egli dice di avere incontrato un extraterrestre a bordo del suo mezzo spaziale a sei riprese nel 1973, nel Puy-de-Dôme. DOTTRINA Raël è il messaggero sulla terra degli “Elohim”, extraterrestri creatori del mondo grazie al DNA. La sua missione è di creare e diffondere una religione atea: “voi siete quello che deve riunire gli uomini di tutte le religioni. Il Movimento raeliano deve essere la religione delle religioni. Insisto, è ben una religione, ma una religione atea”. Inoltre, la religione raeliana trova la sua espressione privilegiata nella pratica della “meditazione sensuale”, tecnica di sfinimento rivelata dagli “Elohim”. L’idea di base è che “solo la geniocrazia è valida, che è una democrazia selettiva. Solo le persone il cui livello d’intelligenza allo stato bruto è superiore del 50% alla media devono essere eleggibili, e solo quelli il cui livello d’intelligenza è superiore del 10% alla media possono essere elettori (…) l’intelligenza allo stato bruto, è quella che fa dei contadini o degli operai possano essere molto più intelligenti di ingegneri o di professori”.  ATTIVITA’ La propaganda si fa con delle conferenze annunciate da locandine, trattati inviati, avvisi nei giornali, minitel, distribuzione di trattati sulla pubblica strada, in occasione di congressi, saloni, esposizioni. STRUTTURA 14 sacerdoti raelinai hanno il potere di nominare dei preti. Cinquantaquattro preti raeliani celebrano dei battesimi, dei matrimoni e delle cerimonie funebri. SIMBOLI LA STELLA DI DAVID: “Rappresenta l’infinito nello spazio. Gli extraterrestri, creatori dell’umanità in laboratorio, hanno scoperto che l’infinitamente grande ha la stessa configurazione dell’infinitamente piccolo. Uno degli atomi della nostra mano, per esempio, è un insieme di minuscole galassie comprendenti dei pianeti che ospitano delle umanità. D’altronde, le galassie sono di fatto delle particelle di atomi immensi che formano un mondo gigantesco, e questo all’infinito”. LA CROCE UNCINATA: “Al centro, il simbolo richiamante la forma della nostra galassia, rappresenta l’infinito nel tempo. Tutto nell’universo, sia nell’infinitamente grande che nell’infinitamente piccolo, è in rotazione perpetua: non vi è né inizio né fine alla materia”. EFFETTIVI Nel mondo: 27.000 membri.

SAHAJA YOGA

CREAZIONE Fondatrice: Firmala Salve Devi (1923) detta Shri Mataji Firmala Devi, in cui “Mataji” significa “Madre sacra”. 1970: debutto della sua attività che consiste nell’iniziare gli esseri perché diventino “realizzati” col Sahaja Yoga. 1972: Sviluppo in India. 1975: sviluppo in Europa (Inghilterra, Svizzera, Germania, Francia, Italia).
1981: Dichiarazione dell’Associazione Sahaja Yoga a Parigi. DOTTRINA Sincretismo spirituale a tendenza induista. L’uomo è nato col potenziale di essere uno col Divino. Shri Mataji ha il potere di svegliare la coscienza divina residua (Kundalini). L’armonia, l’arte di vivere, la pace nel mondo e la guarigione delle malattie costituiscono le idee forza dell’ideologia. I membri sono invitati a rinunciare alle relazioni familiari e sociali all’esterno del gruppo. ATTIVITA’ Degli stages di musica classica, dei trattati, delle esposizioni e dei corsi di Yoga sono utilizzati per reclutare nuovi adepti. I membri del gruppo devono praticare la meditazione individuale davanti alla foto di Shri Mataji mattino e sera. Essi partecipano a dei Pujas, riunioni internazionali presiedute da Shri Mataji, durante le quali ella dispensa il suo insegnamento. Dei matrimoni sono organizzati tra i membri al momento di un viaggio in India. STRUTTURA Autorità sovrana di Shri Mataji. I membri si raggruppano in dei templi in India e degli Ashrams a Parigi.

SCIENTOLOGY

CREAZIONE La Scientologia è una “filosofia religiosa applicata”, od ancora detta “nuovo movimento religioso”. Essa è stata creata da Lafayette Ronald Hubbard (1911-1986), detto L.R.H., americano. 1950: pubblicazione de La Dianetica, scienza moderna della salute mentale, libro di base della Scientologia. 1954: fondazione della prima Chiesa di Scientologia a Washington, che celebra battesimi, matrimoni, interramenti ed uffici settimanali, come pure l’ordinazione dei ministri del culto scientologista, chiamati “reverendi”. L.R.H. definisce allora la Scientologia come essente un “ramo della psicologia che tratta delle attitudini umane” e “corpo di conoscenze organizzato in ricerche scientifiche”. 1959: debutto dell’espansione europea. Impianto ad East Grinstead in Inghilterra, che diverrà la sede mondiale della sua organizzazione. DOTTRINA La finalità della Scientologia è di liberare con delle sessioni di “audizione dianetica” lo spirito “mentalmente rovinato”. Il paziente o “prechiaro” – riattiva le sue cattive “engrammes” (immagini mentali) lasciando agire il suo “mentale analitico” (spirito cosciente e buono). Egli può così eliminarli e divenire “chiaro” o “chiarificato”. Le virtù liberatrici di questo libro sono pretese miracolose: “E’ un fatto provato che quando il primo libro di Scientologia è apparso, delle persone malate sono diventate sane null’altro che leggendolo, dei malati inchiodati a letto si sono alzati ed hanno lasciato l’ospedale”. ATTIVITA’ Il “test di personalità” è il metodo di proselitismo più applicato. Il soggetto è invitato a rispondere alle 200 domande che lo costituiscono. I risultati del test descrivono le debolezze psicologiche. L’individuo è allora invitato a partecipare ad un seminario di dianetica pagante adatto al suo caso. Egli continuerà con delle sedute “di audizione” che Lafayette Ronald Hubbard definisce come “una psicanalisi che sarebbe verificata parola per parola da un detettore di menzogna”. Infine, il programma di purificazione mira a sbarazzare il corpo da residui, da droghe e da sostanze tossiche. STRUTTURA Quattro organismi direttivi sono impiantati negli Stati Uniti. Esistono diverse centinaia “di organizzazioni, missioni ed unità di servizi”. Ogni organizzazione è composta da una direzione e da segretari esecutivi. La direzione comprende tre esecutivi: un segretario HCO (Hubbard Communications Office), un segretario dell’Organizzazione ed un segretario del pubblico. Ogni esecutivo a sua volta tre divisioni con dei segretari. Le divisioni comprendono tre o quattro dipartimenti con dei direttori. EFFETTIVI Nel mondo: 13.000.000 di membri.

SOKA GAKKAÏ

CREAZIONE In Giappone, Tsunesabura Makiguchi (1871-1944) crea nel 1937 la Soka Kysiku Gakkaï, associazione di laici che mettono in pratica il buddismo di Nichiren Shôshû. 1958: Daisaku Ikeda (nato nel 1928 a Tokyo) prende la testa del movimento, che sviluppa al di fuori delle frontiere del Giappone. 1984: la Soka Gakkaï Internazionale (S.G.I.) è riconosciuta O.N.G. a statuto consultivo alle Nazioni Unite. DOTTRINA La Soka Gakkaï pratica il buddismo predicato dalla Nichiren Shoshu. Ogni uomo può accedere alla Bodhéità (illuminazione, pace interiore) senza essere necessariamente monaco; basta avere una devozione esclusiva per il Sutra del Loto (testo apocalittico istituito dopo la morte di Budda). Sul piano filosofico, la conquista di “valori reali” (guadagno, bontà e bellezza) presiedono al pensiero, così come tutti i benefici materiali e spirituali usciti dalla recita del daïmamoku. ATTIVITA’ Recita a casa propria durante un’ora di: - gongyo; lettura biquotidiana del II e del XVI capitolo del Sutra del Loto; -daïmamoku; canto della sacra formula Namu Myoho Renge-Kyo (“Io adoro il Sutra della Buona Legge”). Recita collettiva in dei centri. Cerimonie di ricezione dei precetti (Gojukaï) e del Gohonzon. STRUTTURA Lo strato più alto della gerarchia è quello “di esercito”. Esso contiene 30 reggimenti. Ogni reggimento contiene 10 compagnie ed ogni compagnia 7 squadre, ognuna di essa comporta 15 famiglie. EFFETTIVI Nel mondo: 19.000.000 di membri.

In conclusione, come, Enrico Baccarini ha già ben scritto in un approfondimento su Petrus, Le sette rappresentano il lato più oscuro e pericoloso di una deviazione sociale poco nota, sovente minimizzata tanto dal mondo accademico quanto da quello politico e istituzionale.

Don Marcello Stanzione (Ri-Fondatore della M.S.M.A.)

 
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