Potenti Ausiliari di San Michele |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions E' ai nostri piccoli lettori, ai pii fanciulli dei Santi Angeli, che dedichiamo particolarmente queste righe. Vogliamo dire loro che essi possono essere, con le loro preghiere, dei potenti ausiliari di San Michele e degli Angeli, nella terribile lotta di Satana contro la Chiesa. Voi sentite parlare, cari fanciulli, della grande pietà che esiste nel regno di Francia, come già diceva una volta Giovanna d'Arco, o meglio, della guerra satanica degli empi contro la religione, e voi dite forse nell'opinione della vostra debolezza: "Che cosa possiamo farci? I cattivi sono così numerosi, così forti, e noi siamo così piccoli!". Esattamente perché siete piccoli, e che i cattivi sembrano non temervi, che voglio dirvi quanto siete forti, quanto San Michele, capo dell'esercito celeste, e gli Angeli contano su di voi. Sì, cari fanciulli, voi siete forti, potentissimi contro il demonio ed i suoi accoliti, poiché avete in mano un'arma invincibile: quest'arma è la preghiera. La preghiera è onnipotente sul cuore di Dio; saper pregare è saper vincere. "I Maccabei, dice Bossuet, erano valenti, e nondimeno è scritto che combattevano con le loro preghiere più che con le loro armi, sicuri, sull'esempio di Mosè, che le mani alzate verso Dio schiacciano più battaglioni di quelle che esse colpiscono". Un giorno, egli ha detto ai suoi discepoli che si sforzavano di allontanare i fanciulli che lo circondavano: "lasciate che i piccoli vengano a me, e non lo impedite affatto; poiché è a chi è loro simile che appartiene il regno di Dio". Come lo vedete, fanciulli, voi siete gli amici privilegiati di Gesù; non siete, di conseguenza, né deboli né piccoli per combattere il male; siete, al contrario, grandi e potenti per vincere il demonio, poiché siete così cari al cuore del divin Maestro. Pregate, pregate dunque il buon Gesù di non permettere oggi che vi si allontani da lui, che si sporchino nel fango del vizio e dell'empietà, le vostre anime così bianche, e così pure. Chi sa se Dio non voglia schiacciare l'orgoglio ribelle degli empi con una crociata di preghiere, soprattutto le preghiere dei bambini! Egli non ha certamente abrogato il suo terribile anatema: "Guai a colui che scandalizza uno di questi piccoli! Meglio sarebbe per lui essere precipitato in fondo al mare con una macina da mulino al collo!". Sì, cari bambini, Dio ha promesso guai a chi vi scandalizza, a chi vuole cambiarvi da angelo in demonio, cioè, a quelli che si sforzano di impedirvi di restare vicino a lui, con la vostra innocenza e la vostra pietà. Vedete se vi ama, e come siete grandi davanti a lui! Voi siete gli angeli della terra, e rassomigliate così bene agli angeli del cielo, come quei beati spiriti prendono sovente la vostra somiglianza nelle loro trasformazioni. Il serafino che apparve a Santa Teresa e le inferse nel cuore un dardo infiammato, simbolo dell'amore divino, rassomigliava, dice la santa, ad un bambino di nove o dieci anni. Benedetta del Laus, non comprendendo il mistero della piccola taglia degli angeli che si mostravano familiarmente a lei, diceva loro semplicemente: "Ma come siete piccoli!". Quando si appianava il monte Tomba per costruirvi un santuario a San Michele, ci si fermò davanti ad un'enorme rocca di granito che nessuna forza umana poteva spostare. Un pio capo di famiglia, Bain, ricevette in sogno l'ordine di venire in aiuto coi suoi figli; ma non riuscì che quando ebbe l'ispirazione di portare al monte l'ultimo dei suoi figli rimasto, come Davide, a casa, nella sua culla. La roccia fu spostata come il bambino l'ebbe toccata col suo piede. Quale onore per voi essere così potenti presso Dio, e come dovete mostrarvi degni dei vostri fratelli del cielo! Che fanno gli angeli, vostri fratelli del cielo? Dio ve li invia per custodirvi dai demoni e dai cattivi; per raccogliere le vostre preghiere ed offrirle a Gesù; affinché voi possiate inviare, a vostra volta, questi celesti messaggeri a tutti quelli che lavorano, che lottano, che soffrono, contro tutti quelli che peccano o che perseguitano. Quando amate Gesù, quando lo pregate per voi, per i vostri genitori, per la Chiesa, i vostri pii desideri penetrano nel suo divin Cuore e si cambiano in celesti benefici, in grazie, per quelli che voi amate sulla terra. Ecco perché, bambini, voi siete così grandi e così forti con la preghiera; ecco perché San Michele e gli Angeli vogliono vedervi combattere con essi contro Satana. Pregate dunque molto, sia a casa, sia a scuola, e Gesù, che fu bambino, esaudirà i vostri auguri di buon anno, quelli dei vostri genitori, e della Chiesa. Tratto da "L'Angelo Custode" n° 9, Gennaio 896, pp. 292-296 |
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