A Maria Goretti |
Goretti, presagio luminoso di singolari fioretti, stelle eterne che il tuo infante candore offriva al cuore della Madre, in condivisione di Nome e ore. Come luce di semplicità rivestita, entravi nel cuore dell'uomo conducendolo alla santità di vita; e bastava la tua presenza per accendere la carità senza pretese, l'amore vero che dissipa odio e contese. Difendevi la purezza verginale, il vestito regale tempestato di preziosi gioielli, lacerato da quel Serenelli che , crudelmente, ti insediò con colpi dolorosi. Come un agnello immolato, combattevi un avverso fato, crudelmente attuato, ma pregavi per la conversione di chi ti aveva violato. Il profumo della tua bianca e fiorita vita, non si estinse con la morte, ma divenne presenza infinita ed operante, consacrando vite sante. La salvezza dell'anima tenevi a cuore, anche quella del persecutore al quale, dal regno della luce, cambiasti il cuore. Ancora oggi, risplendendo nel Paradiso, volgi il tuo viso angelico a chi ha il cuore di sofferenza intriso. Intercedi presso il Padre perché l'uomo, seguendo la volontà del Dio imperituro, abbia occhi limpidi rivolti al futuro, per realizzare il sogno del tuo cuore puro: l'incontrastata pace universale. Felice Esposito (Miliziano di San Michele o Michaelista) |
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