Il Serafino e Santa Faustina |
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... e non osavo nemmeno pensare che l'indomani avrei ricevuto la santa Comunione in quel modo. Il Serafino era circondato da un grande splendore, traspariva da lui la divinizzazione e l'amor di Dio. Aveva una veste dorata e su di essa indossava una cotta trasparente ed una stola pure trasparente. Il calice era di cristallo ed era coperto da un velo trasparente. Appena m'ebbe dato il Signore, scomparve. Una volta che avevo un dubbio, che mi era venuto poco prima della santa Comunione all'improvviso venne di nuovo il Serafino con il Signore Gesù. Io però rivolsi una domanda al Signore Gesù, e non avendo ricevuto risposta, dissi al Serafino: « Mi potresti confessare? ». Ma egli mi rispose: «Nessuno spirito celeste ha questo potere». In quell'istante l'Ostia si posò sulle mie labbra. (Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.522) Testo segnalato da Miriam (Amica della M.S.M.A.) |
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