Gli Angeli nel governo divino |
Nel governo del mondo, Dio impiega le cause seconde. A Lui, ed a Lui solo, di concepire il piano, di fissare lo scopo, di regolare dapprincipio il minimo dettaglio della sua opera. Ma nell'esecuzione ed in ragione stessa della sua potenza, Egli utilizza le creature e le fa partecipare alla sua propria causalità. Egli incarica l'uomo di dominare la natura materiale (Gen.1,26) e vuole anche che ci aiutiamo reciprocamente sulla strada della felicità. Come pure Egli dona agli Angeli taluni ruoli, tanto più importanti che essi hanno più posto nella Creazione. L'universo è UNO; eliminiamo, una volta per tutte, la concezione materialistica di un mondo decapitato del suo coronamento naturale, dove, i puri Spiriti, sarebbero relegati nel campo religioso, per non più interpretarvi che il ruolo collaterale di figuranti celesti. Dalla materia inanimata al più brillante degli Angeli, la perfezione degli esseri si sviluppa in modo continuo, avvicinandosi incessantemente alla Perfezione suprema del ... ... Creatore. E', come abbiamo già segnalato, una delle ragioni di convenienza, una delle armonie che scopre il teologo per mostrare la coerenza dell'opera di Dio e giustificare, ai nostri occhi, l'esistenza di creature immateriali. Con un movimento inverso l'azione divina non dovrebbe propagarsi di scalino in scalino, per una specie di azione gerarchica, dal mondo spirituale fino al più umile degli elementi? Lasciamo comunque il campo un pò freddo della natura e penetriamo nelle regioni più calde della grazia, nella casa del Padre celeste dove gli uomini e gli Angeli sono fraternamente uniti dall'amore di Dio e da tutte le cose in Dio. Questo Mistero dell'unica carità, noi lo conosciamo già e lo viviamo tra di noi; ma questa stessa carità, che ci unisce gli uni gli altri, riempie anche gli Angeli e domina i loro rapporti tra essi e con noi; o meglio, vi è, presso di loro, una carità superiore, la carità perfetta che gli Eletti scavano nella veduta di Dio faccia a faccia. Le linee generali del piano divino si completano nel disegnarsi: Dio trova la sua gloria nella felicità delle sue creature spirituali, diventate suoi figli adottivi; la creazione materiale è sottomessa in questo scopo agli esseri superiori, e in mezzo a questi, i più favoriti, gli Angeli, aiutano i loro fratelli della Terra a raggiungere la patria celeste. Non sono essi tutti servitori votati al servizio di coloro che lavorano per l'acquisizione della salvezza? (Eb.1,14). La Provvidenza: ecco, in effetti, la parola chiave che la Chiesa ripete, nella sua Liturgia, per spiegare il ruolo degli Angeli nel mondo. O Dio che per un'ineffabile disposizione della vostra Provvidenza, vi degnate di commissionare i vostri Santi Angeli alla nostra custodia, accordateci di essere sempre difesi dalla loro protezione e di gioire della loro compagnia durante l'eternità . Gloria, amore eterno alla Santissima Trinità, la cui Provvidenza governa questo vasto universo ... Padrone eterno dei Cieli, voi avete tutto creato nella vostra immensa potenza e voi tutto governate con una Provvidenza non meno infinita. Vediamo ora, più in dettaglio, il posto degli Angeli, nel governo divino. Dapprima i loro rapporti con Dio e tra di loro; poi i loro rapporti con gli uomini e l'universo; infine gli attacchi dei cattivi Angeli. Piccolo trattato di angelologia (Paul Benois D'Azy - Benedettino) |
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