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Convegno di Crescita e di Formazione Cristiana
INIZIAMO IL NUOVO ANNO CON MARIA MADRE DI DIO Di don Marcello Stanzione PDF Stampa E-mail
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venerdì 05 gennaio 2024

INIZIAMO IL NUOVO ANNO CON MARIA MADRE DI DIOIl primo di gennaio abbiamo iniziato un nuovo anno festeggiando Maria Madre di Dio.

La Maternità divina di Maria è la fonte di tutte le perfezioni e di tutti i privilegi che l'adornano.

 In vista di questo titolo fu concepita Immacolata e piena di grazia, è sempre vergine, fu assunta in Cielo in corpo e anima, è stata coronata Regina della creazione, al di sopra degli angeli e dei santi. Più di lei, soltanto Dio. ...

  La beata Vergine Maria, perché Madre di Dio, ha una dignità in certo modo infinita, derivante dal bene infinito, che è Dio [San Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I, q. 25, a. 6]

San Luigi Grignon de Monfort nel suo trattato sulla vera devozione a Maria, scrive che nessuno arriva a salvarsi senza l’aiuto di Maria, verità confermata da tutti i santi.

Non dobbiamo mai dimenticare ogni giorno di questo anno che noi abbiamo per Madre Maria, non una donna qualsiasi, ma la Madre di Dio, non possiamo mancare di speranza davanti a questa realtà. Potremo sentirci a volte dimenticati da tutti, ma non potremo mai sentirci dimenticati da Maria, quando la nostra fede dovesse vacillare, sotto il peso della croce, dobbiamo ricordarci, più che mai in quel momento, che lei è nostra Madre, una madre che può tutto, una madre che lotterà al nostro posto per la nostra salvezza, quando noi ci sentiremo incapaci di farlo, una madre che non ci lascerà soli con i nostri timori, i nostri avvilimenti, con le nostre miserie, con i nostri fallimenti.

Quando ci sembra che non ci sia più via di uscita, quando tutti ci deludono, ricorriamo a Maria, aggrappiamoci al suo manto e non lasciamolo andare, Maria non può resistere a lungo senza rispondere, senza asciugare le lacrime dei suoi figli.

Questo era quello che padre Pio insegnava ai suoi figli spirituali, ad andare da Maria, a rivolgersi a lei per ogni necessità, e a ringraziarla per ogni bene ricevuto.

Ecco uno dei tanti sfoghi di amore del nostro Santo Padre Pio nei riguardi della sua amata mamma la vergine Maria: “ Amore Increato, Spirito di luce e verità fatti strada nella mia povera mente e fammi penetrare, per quanto è possibile a povera creatura come me, in quell’abisso di grazia, di purezza e di santità per attingere sempre nuovo amore verso quel Dio che “ab aeternum” concepiva nella sua Mente Divina questo Capolavoro insuperabile da qualsiasi altra opera creatrice che uscita fosse dalle sue mani: l’Immacolata!

Rivestita di grazia sin dal suo concepimento è per questo che cresce in grazia e beltà. Dopo Dio, Essa per grazia è la perfettissima, superiore agli angeli per la sua purezza.

Iddio in Essa si compiace per essere la più somigliante a Lui, la sola degna depositaria dei segreti divini.

Madre mia purissima, l’anima mia sì povera, tutta ricolma di miserie e peccati, fa appello al tuo Cuore Materno, affinché nella tua bontà ti degni riversare su di me un poco almeno di quella grazia che si profuse in Te senza restrizione, ma abbondante, piena, dal Cuore di Dio; e da questa tua grazia accompagnato, mi riesca servire ed amare meno imperfettamente quel Dio che occupò pienamente il tuo Cuore e del tuo Corpo ne fece il suo Tempio fin dal primo istante del tuo Immacolato Concepimento.

Le tre persone divine concorrono a profondere tutte le prerogative, tutti i favori, tutte le grazie, tutta la santità di questa sublime Creatura.

L’Eterno Padre la crea pura ed Immacolata e si compiace in Essa quale degno abitacolo del suo Figlio Unigenito, per la generazione del Figlio nel suo seno fin dall’eternità, previene la generazione del Figlio nel seno purissimo di Maria e la riveste sin dal principio della sua concezione del lucente, niveo abito della grazia e della santità più perfetta.

Il Figlio che la elesse per sua Madre, profuse in Essa la sua Sapienza e fin dall’inizio, per scienza infusa, conobbe il suo Dio, lo amò e servì nel modo più perfetto, come mai lo è stato prima e sarà dopo.

Lo Spirito Santo profuse in Essa il suo Amore: era la sola capace e degna di riceverne in una misura direi sconfinata, perché la sola che, con la purezza della colomba, poteva avvicinarsi a Dio e, così da vicino, sempre più conoscerlo ed amarlo.

La sola capace di contenere in sé l’influsso di un amore che La riempiva dall’Alto, e Lei, sola degna, tornava a colui che ne La riempiva, e quest’amore prevenendola, La preparava a quel FIAT che salvò il mondo dalla tirannia del nemico infernale.

Madre mia, come mi sento confuso sì carico di colpe di fronte a

 
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