San Pio da Pietrelcina e Santa Gemma Galgani: libro di Stanzione-Guarino |
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domenica, 05 de novembre de 2023 | |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions Elia Lucchini Don Marcello Stanzione e il Professore Francesco Guarino sono gli autori del testo “San Pio da Pietrelcina e santa Gemma Galgani. Due anime gemelle mistiche” edito dall’editrice Segno di Udine. San Pio da Pietrelcina al secolo Francesco Forgione e santa Gemma Galgani furono quasi contemporanei. ...
Gemma Galgani ha sette anni quando inizia la sua sconvolgente esperienza con la prima locuzione interiore che trova il suo culmine nel 1899 con i segni della redenzione nel suo corpo. Francesco Forgione, di nove anni più giovane di Gemma a cinque anni sente il desiderio di essere totalmente di Dio ed inizia a sperimentare i primi fenomeni soprannaturali e durante il suo noviziato (1903-1904) sperimenta pienamente la sua esperienza mistica (Gemma era appena morta). La somiglianza tra le sue esperienze con quelle di Gemma lo porta a intuire e riconoscere che Gemma è colei che può aiutarlo a comprendere ciò che sta vivendo nella propria carne. Come Gemma anche Padre Pio deve lottare con il demone, ha le stesse esperienze celesti fatte di rivelazioni, presenze Angeliche, di Cristo e della Vergine Maria. Vive in seguito la dolorosa esperienza delle stimmate, dapprima invisibili, per quasi otto anni, e poi manifeste e permanenti. Padre Pio si riconosce pienamente nelle stesse eccezionali esperienze mistiche di Gemma, da lei descritte con un linguaggio disarmante per la sua semplicità e la sceglie come modello, infatti, in molte sue lettere (circa 50) ci sono frasi ed espressioni tipiche del linguaggio di Santa Gemma tratte dalle sue lettere, diario e scritti. Entrambi i santi erano confusi dai loro doni spirituali, si vergognavano e avrebbero voluto una vita ordinaria. Santa Gemma scrisse a Padre Germano: “Prego molto, sai, che Gesù mi metta in una via ordinaria e voglio questa grazia perché mi sembra che le cose stiano cominciando a essere conosciute “. Padre Pio scrisse a Padre Benedetto: “Tu sai padre, non attribuisco alcuna importanza al mio stato straordinario e per questo non cesso di chiedere a Gesù che mi conduca attraverso il modo ordinario e tutte le anime “. Un’altra somiglianza che accumuna i due santi era la sofferenza per le proprie sorelle difatti, Padre Pio soffriva del comportamento scandaloso della sorella Pellegrina. Gemma invece, soffriva per sua sorella Angelina, definita come “la pecora nera della famiglia”. Infine, entrambi i santi sperimentavano straordinarie visioni ed estasi; furono entrambi sotto attacco, per gran parte della loro esistenza, contro il diavolo. Possiamo certamente definirli due “guerrieri” del Signore contro il male. Fonte: dentrosalerno.it |
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