L’ANGELO CUSTODE MESSAGGERO DAL CIELO ALLA TERRA, DA UN’ANIMA ALL’ALTRA SULLA TERRA, DALLA TERRA AL |
Written by Amministratore | |
lunedě, 02 ottobre 2023 | |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions L’Angelo custode non si accontenta di presentare a Dio le nostre preghiere e le nostre opere buone. Egli ci riprota dal Cielo numerose grazie, che ci animano sempre più nella virtù o negli esercizi della cristiana perfezione, e che ci danno la forza di vincere i nemici della nostra salute o di riparare le nostre sconfitte; egli ci riporta, in una parola, tutte le grazie di cui possiamo avere bisogno. ...
L’Angelo custode trasmette anche i messaggi da un’anima all’altra sulla terra. La vita della Venerabile Madre Maria di Sales Chappuis, Religiosa della Visitazione, ce ne fornisce degli esempi. Leggiamo in effetti in questa vita: “Accadeva sovente che la Suora Teresa Bourgeat, della Congregazione di San Vincenzo de Paoli, non avesse il tempo per andare a trovare la buona Madre Chappuis, benché le due case non fossero molto lontane; ella faceva ricorso ad un messaggero d’un nuovo genere: incaricava il suo buon Angelo di fare le sue commissioni, e sempre esse furono esattamente fatte. Madre Maria di Sales usava lo stesso mezzo quando desiderava parlare a Suor Teresa. Ella lo chiedeva tramite il suo buon Angelo, la Suora lo sentiva e subito giungeva. In un’occasione, Madre Maria di Sales, che desiderava vedere la sua santa amica, impiegò, come d’abitudine, il suo celeste messaggero per farla venire. Come la vide entrare in parlatorio: “Sono stata nella gioia tutta la mattinata, poiché sentivo che avevate pena; non è la vostra pena che mi rallegra, ma la maniera in cui voi l’accettate. Vedevo il buon Dio così contento per voi! Ho desiderato intrattenervi per incoraggiarvi; temo che non vi lasciate abbattere”. Suor Teresa aveva allora un grande soggetto di pene e di inquietudini; ella non ne voleva parlare a nessuno, e la buona Madre non poteva averne umanamente la conoscenza. Un altro giorno, Suor Teresa faceva della marmellata per le sue povere ammalate. Una Suora che l’aiutava la sentì ripetere più volte: “Dopo!... Ve ne prego, lasciatemi dunque finire! … Ancora un istante”. – “Ma Madre mia, le disse Suor Clementina, a chi parlate così?” – “Al buon Angelo di Madre Maria di Sales; egli non mi lascerà a riposo finché non sia andata alla Visitazione”. E vi si recò prontamente. “Oh, eccovi dunque al fine!” gridò la buona Madre vedendola. Quando Suor Teresa ebbe conoscenza dell’affare abbastanza importante di cui si trattava: “Capisco, ella disse, che il vostro Angelo mi abbia così fortemente spinta” (Vita della Venerabile Madre Maria di Sales Chappuis, dell’Ordine della Visitazione Santa Maria, pp. 211-213211-213). La signora B. invocava spesso il suo Angelo custode. Quando desiderava parlare a qualcuno, ella pregava il suo buon Angelo, e scorgendo quella persona: “Dio sia lodato, ella diceva, io vi avevo inviato il mio buon Angelo” (Mese dei santi Angeli, Editions Paillart). Infine l’Angelo custode è messaggero dalla Terra al Purgatorio. E’ con gioia che comunica alle anime del Purgatorio le indulgenze, ed anche i suffragi o private soddisfazioni, che noi possiamo realizzare incessantemente con le nostre preghiere, le nostre elemosine, le nostre fatiche ed i nostri sacrifici.
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