GLI ANGELI DELLA BADESSA Di don Marcello Stanzione |
Scritto da Amministratore | |
domenica 28 maggio 2023 | |
Il , certosino, ha lasciato diversi scritti molto pii in uno dei quali egli ha trascritto le esortazioni che una santa badessa di sua conoscenza faceva alle sue religiose: “Io venero ed amo tutti gli angeli di Dio. Ma in mezzo ad essi, due che mi assistono notte e giorno meritano che io testimoni loro una più grande riconoscenza ed un più grande rispetto. Il mio Signore e mio Dio me li ha dati per custodi e protettori. Uno è alla mia destra, l’altro alla mia sinistra. Sotto le loro ali, io sarò al riparo dagli attacchi dei nemici dell’anima mia, se ho la felicità di non mai deviare dai miei doveri. ... Uno è dell’ordine degli angeli custodi al quale ogni cristiano è confidato. Egli inonda il mio cuore di delizie, riveste l’anima mia con le sue virtù. Io so, ne ho fatto l’esperienza, che egli è per me di una ineffabile bontà e che si interessa a tutto quello che riguarda il mio progresso. E’ venuto a prendere il suo posto vicino a me, fin dal primo giorno della mia esistenza. Non smette di circondarmi con le cure più delicate, mi riconcilia con Gesù, ha pietà delle mie debolezze, implora la sua misericordia e mi serve da avvocato in cielo. Il secondo angelo è di un ordine più elevato, appartiene alla prima gerarchia; è del numero dei cherubini che hanno sei ali. La sua bontà eguaglia la sua potenza, il suo cuore mi pare più vasto dell’oceano. Egli mi fu dato quando, all’età di trent’anni, cominciai la mia carica di superiora. Egli ha sempre sostenuto le mie forze tentennanti, e senza di lui, sarei caduta sotto il peso del mio fardello in mille circostanze”. San Francesco di Sales diceva anch’egli che aveva due angeli impegnati nei suoi bisogni: l’angelo di Francesco, l’Angelo del vescovo di Ginevra. Anche santa Gertrude, sovente favorita da visioni celesti, riconosceva i suoi due angeli. |
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