Pregare il PADRE NOSTRO con l’Angelo Custode |
Scritto da Amministratore | |
sabato 15 aprile 2023 | |
PADRE NOSTRO nostro perché dell’angelo custode e mio; CHE SEI NEI CIELI dove stanno già gli angeli, al cospetto di Dio, nella realtà spirituale che è oltre quella terrena; le due realtà sono comunque creaturali, ma la terrena -dopo il peccato- non ha la piena visione di Dio pur continuando a recare in sé l’impronta di bene del Creatore; ...
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME nell’incessante lode adorante degli angeli che glorifica Dio tre volte Santo; nella lode degli angeli consapevoli di servirLo nell'esperienza della Sua santità, che è pura bellezza, bontà e perfezione; quindi la beatitudine di stare alla Sua Presenza e di renderGli grazie; VENGA IL TUO REGNO per regnare nel mio cuore e farne il Tuo regno come già per il mio angelo; fa che la mia intelligenza e il mio desiderio cerchino Te, vadano lì, condotto dall’angelo al quale sono stato affidato dalla Tua pietà; SIA FATTA LA TUA VOLONTA’ servendoTi con questa disponibilità e confidenza come l’angelo e come Maria, umile ancella del Signore e regina di tutti gli angeli; COME IN CIELO E COSI’ IN TERRA così che valga anche per me (in questo mondo soggetto ad un principe che vorrebbe tenermi schiavo e perdermi con lui) quel che avviene già per l’angelo custode al quale mi hai affidato per condurmi al Cielo; DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO il pane degli angeli che nutre l’anima e lo spirito e dà vigore al corpo; nutrimento soprasostanziale offertoci nel sacrificio eucaristico e adorabile nel cuore eucaristico di Gesù; E RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI e perciò sollevaci dal giogo del peccato, della depressione, della distanza da Te; è il mistero della croce che si rinnova in ogni santa Messa; la guarigione permessa dalla volontà obbediente di Gesù di prendere su di sé i peccati altrui, facendosi carico di un debito non suo, agendo con compassione -non dovuta- di noi debitori; è la perfetta Carità ardente di Dio da cui guizzano le schiere angeliche come lingue di fuoco; COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI cioè capaci di imitare questa ardente carità, espiando con Cristo che espia, per prendere su di noi il peccato che si oppone a Te, Padre; un peccato che ammala e uccide lo spirito e toglie gioia all’esistenza di chi sta sotto questo peso; fammi capace di questa disponibilità di servizio, in comunione al Santo Sacrificio, come l’angelo che rende lode e grazie all’Agnello; E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE dammi questo tuo fuoco ardente di carità per resistere alla prova, che mi riguarda in questo mondo e richiede la custodia angelica; dammi perseveranza nella consapevole sapienza di questo servizio così che il mio angelo custode possa gustare il suo per me; MA LIBERACI DAL MALE liberami dal gelo del Maligno e dal suo rifiuto di Te; sostieni anche il mio angelo nella battaglia contro gli angeli ribelli, servitori di chi Ti si è ribellato. AMEN |
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