FILOSSENO DI MABBUG E GLI ANGELI DELLA SCALA DI GIACOBBE Di don Marcello Stanzione |
Scritto da Amministratore | |
mercoledì 01 marzo 2023 | |
Gli angeli biblici che salivano e scendevano per la misteriosa scala del sogno di Giacobbe ( Genesi 28, 10-19) sono stati oggetto di molte e varie interpretazioni lungo la tradizione dei Padri. Questo doppio movimento ascendente e discendente ha suggerito l'idea di progresso-salita o retrocessione-discesa- della vita dello spirito. Tale è, ad esempio, l'esegesi di San Girolamo e di san Zeno da Verona ...
Particolarmente interessante a questo proposito è l'interpretazione del vescovo siriano Filosseno di Mabbug nel suo testo di omelie. Secondo lui è chiaro che gli angeli che scendono sono realmente spiriti celesti, il posto della loro dimora è sopra, ma quelli che salgono non possono che raffigurare uomini, la cui regione è sotto. Solo quelli che sono sopra possono scendere, e solo quelli che stanno sotto possono salire. Ecco qui come si spiega Filosseno: "Questa scala non apparteneva solo agli angeli celestiali, ma in base al testo della Bibbia, per il fatto che gli angeli salivano e scendevano per quella, si indica che l'uomo che si avvicina ai suoi piedi e inizia a salire gradino dopo gradino, è iscritto all'ordine degli angeli e contato fra gli spirituali". Questa persona, poiché “si iscrive volontariamente nell'esercito di Cristo e serve alla corte degli spirituali, cambia il suo nome di uomo con quello di angelo, secondo la testimonianza della Bibbia; e a ragione, dato che è obbligato a ricevere il nome degli angeli, dal momento che ha cominciato a servire con gli angeli, invece che uomo lo si chiama angelo in ragione del suo servizio e della sua regola, e non a causa della sua natura”. La salita per la scala di Giacobbe, cioè, per la scala delle virtù è, secondo Filosseno di Mabbug quello che fa vivere gli uomini come gli angeli; la vita angelica consiste, in fin dei conti, nell’applicarsi alla vita dello spirito. La scala di Giacobbe, come tutte le scale, era composta di gradini. Molti sono i padri che si servono di quest’immagine per far risultare la gradualità delle virtù, le quali, come la scala angelica, conducono fino all'alto dei cieli le anime che ad esse si votano.
|
< Prec. | Pros. > |
---|