Menu Content/Inhalt
Home page arrow Books arrow DOVE VIVONO GLI ANGELI Di don Marcello Stanzione
Convegno di Crescita e di Formazione Cristiana
DOVE VIVONO GLI ANGELI Di don Marcello Stanzione PDF Print E-mail
User Rating: / 2
PoorBest 
Written by Amministratore   
venerdì, 02 settembre 2022
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions

DOVE VIVONO GLI ANGELILa tentazione alla domanda: “dove vivono gli Angeli?” sarebbe di rispondere subito così: in cielo, senza precisazione poiché il cielo, in senso religioso, non potrebbe essere localizzato geograficamente. Ed è vero che il cielo, il Paradiso, è la residenza normale degli Angeli che non hanno fallito.

  Ad ogni modo tutti i teologi, e dapprima Sant’Ambrogio e Sant’Ilario, concordano nell'affermare che un grandissimo numero di Angeli sono perpetuamente, se si osa dirlo, “all’estero” od in “spostamenti professionali”. ...

 
Sono gli Angeli custodi delle creature viventi e le Potenze in carica nel buon cammino dell’universo e degli elementi. “L’aria è tutta interamente piena di Angeli”, così afferma San Giovanni Crisostomo.

        Tuttavia, la natura spirituale dell’Angelo gli  permette, anche se non è dotato di ubiquità, di muoversi alla velocità del pensiero. Soprattutto, l’Angelo non è mai assente dal cielo poiché non perde mai, ovunque egli sia, la visione beatifica, la contemplazione di Dio. Egli unisce così quello che sembra inconciliabile all’uomo: la contemplazione e l’azione. San Tommaso d’Aquino precisa che questa azione scorre precisamente da questa contemplazione, poiché l’Angelo realizza nel mondo i disegni di Dio che ha contemplato in Dio stesso. Questa teoria tomista è solidamente fondata sul Vangelo. “Io sono Gabriele, che sto davanti a Dio”, dice l’Arcangelo a Zaccaria, annunciandogli che egli non tarderà più ad essere padre. E l’impiego del presente non è casuale. Gabriele non smette di stare davanti al Trono dell’Altissimo, pur essendo realmente presente nel Tempio.

         Non si tratta in quel passo di una prerogativa principale conferita a questi grandissimi angeli della Corte divina che sono i Serafini Michele, Gabriele e Raffaele, ma di un bene comune a tutta la Gerarchia angelica, e questo beneficio si estende all’ultimo degli Angeli custodi. Gesù lo precisa: “Guardatevi bene dal disprezzare qualcuno di questi piccoli; perché, vi dico, i loro Angeli, nei cieli, vedono costantemente il volto del Padre Mio che è nei cieli”.

   Questa presenza degli Angeli sparsi attraverso il mondo risponde ad una necessità: contrastare l’azione degli Angeli decaduti cacciati dal cielo i quali, per la maggior parte, non sono obbligati a restare nell’Inferno.

 

 

 
< Prev   Next >

Traduttore

English Arabic Bulgarian Chinese (Simplified) Chinese (Traditional) Croatian Czech Danish Dutch Finnish French German Greek Italian Japanese Korean Norwegian Polish Portuguese Romanian Russian Spanish Swedish Catalan Filipino Indonesian Latvian Lithuanian Serbian Slovak Slovenian Ukrainian Vietnamese Albanian Estonian Galician Hungarian Maltese Thai Turkish Persian Afrikaans Malay Swahili Irish Welsh Belarusian Icelandic Macedonian

Statistiche Sito

Members: 115523
News: 3898
WebLinks: 35
Visitors: 316115834
We have 105 guests and 3 members online

Feed Rss