La guarigione di un medico, Mario Tangari e il mistero di Natuzza |
Written by Amministratore | |
venerdì, 02 settembre 2022 | |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions E’ stato presentato a Villaggio Cutura di Taverna, in piazzetta “Mamma Natuzza”, il libro di Mario Tangari “Natuzza Evolo. La guarigione di un medico fra scienza e misticismo”. A discuterne, assieme all’autore, nel corso di un incontro moderato dal giornalista Clemente Angotti e aperto dai saluti del sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, il giornalista Pino Nano, già inviato e caporedattore della Tgr Calabria che più volte ha intervistato la mistica di Paravati per la quale è in corso la causa di beatificazione, e il sacerdote e “angelologo” don Marcello Stanzione. ...
Tra i presenti alla serata, nel corso della quale l’attore Alex Donato ha letto alcuni brani del volume, anche la figlia di Natuzza Angela Nicolace. Il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino ha ricordato il legame con la Sila Catanzarese della mistica che, in una casetta del villaggio, trascorreva le vacanze estive senza tuttavia privarsi di ricevere le persone che andavano a trovarla per avere conforto. Un legame che è adesso plasticamente rappresentato dalla dedica a Mamma Natuzza da parte del Comune di un’area pubblica, impreziosita anche da un’opera artistica, realizzata dallo scultore Silvio Amelio. In collegamento telefonico, perché impossibilitato ad essere presente, Pino Nano, ha evidenziato, a tratti non riuscendo a trattenere la commozione, le sensazioni provate durante gli innumerevoli incontri avuti con la mistica di Paravati che proprio a lui rilasciò l’intervista in cui si definiva “un verme di terra” e che fece il giro del mondo. Ha sottolineato, ricordando alcuni episodi di cui è stato testimone, l’importanza del libro di Mario Tangari e la testimonianza che l’autore ha inteso dare riscoprendo la fede attraverso la “intercessione” di Mamma Natuzza. Don Marcello Stanzione, autore di circa 300 libri su tematiche religiose tra cui “Natuzza Evolo e le anime del Purgatorio “ e “Natuzza Evolo e gli angeli”, si è soffermato sull’importanza, in tempi di “chiese vuote” e di calo d’interesse verso la spiritualità, della figura dell’angelo custode che appartiene a Natuzza, che ne ha sempre messo in risalto il ruolo, e a figure come Padre Pio o Escrivà de Balaguer. Il sacerdote, che ha detto di essersi avvicinato a Natuzza leggendo tutto quanto si è scritto sulla sua figura dopo la morte della mistica, ha auspicato che il volume di Tangari possa essere letto da tante persone non solo in Italia ma anche fuori dai confini nazionali. Mario Tangari, medico ortopedico e traumatologo, docente universitario, al cui ingegno si devono innovative tecniche mininvasive d’avanguardia, ha raccontato con accenti molto partecipati la sua esperienza con Mamma Natuzza. Ha iniziato il racconto dal 1983 quando era giovane studente di medicina ed ebbe modo di conoscere, quasi casualmente, questa donna semplice che per certi aspetti gli ricordava la madre, per una circostanza spiacevole e legata alla malattia di bambino figlio di alcuni concittadini di Cotronei; e una seconda parte, molto più recente, quando, la presenza per certi versi inspiegabile di Mamma Natuzza, gli ha consentito in un momento di forte smarrimento e di malattia di ritrovare sé stesso, la guarigione improvvisa e la fede. “In questo libro – ha detto Tangari – racconto dei fatti di cui sono stati protagonista; poi ciascuno può giudicare da sé”. A breve ha annunciato Tangari la pubblicazione i cui introiti sono devoluti in beneficenza sarà stampata anche in inglese e francese. |
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