INCHIESTE SUL DIAVOLO IN UN LIBRO DI DON STANZIONE Di Elia Lucchini |
Scritto da Amministratore | |
sabato 02 aprile 2022 | |
Don Marcello Stanzione è l’autore del testo “Inchieste sul diavolo” edito dall’editrice Mimep-Docete. Apriamo la Bibbia e leggiamo: “Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno. ... Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano” (Marco 16,17-20). Poco tempo fa accompagnai a Campagna (Sa) una persona gravemente disturbata dagli spiriti maligni a ricevere le preghiere di liberazione alla Colonna di sant’Antonino che si trova nella Chiesa del santissimo Salvatore e sant’Antonino. Qui lo spirito maligno che parlava attraverso la bocca della persona gravemente disturbata che era in trance tra l’altro affermò: “Io non esisto!!!Sono riuscito a convincere la Chiesa che io non esisto!!! I preti non devono fare gli esorcisti. I preti devono fare gli psicologi… Io non esisto!!!”. Secondo i dati forniti dall’Associazione Internazionale degli Esorcisti (AIE) su un clero cattolico di oltre 400.000 membri sono appena 404 gli esorcisti nel mondo, ai quali si aggiungono 124 ausiliari e un numero imprecisato che non rientra tra i soci dell’Associazione Internazionali, unico ente in materia riconosciuto dal Vaticano. In Italia operano 240 esorcisti e 62 ausiliari, che devono fare i conti con una domanda crescente a causa del propagarsi dell’occultismo e del satanismo. Un culto, quest’ultimo, diffuso non solo nelle grandi metropoli, ma anche nei paesi di provincia. Se diamo uno sguardo agli altri Paesi non c’è da stare molto allegri. La Francia vede 15 esorcisti iscritti, la Spagna 12, l’Austria 3, la Svizzera 2, la Germania3. La situazione diventa ancora più triste in alcuni Paesi come il Giappone o la Cina, dove vi è un solo esorcista, o in Paesi enormi come il Brasile, 17 volte più grande dell’Italia per estensione, dove vi sono appena 5 esorcisti. Non è migliore la situazione in Africa, dove nel Congo, per esempio, vi è un solo esorcista. In altre parole è molto più facile oggi per un prete essere nominato vescovo che esorcista!!! Il famoso esorcista, defunto di recente, padre Gabriele Amorth affermava (suscitando l’ira di alcuni vescovi), che se un vescovo ravvedesse per alcune persone la necessità non solo di un parroco o di un cappellano negli ospedali, ma anche di un esorcista per combattere contro il Maligno e non lo nominasse, commetterebbe un peccato mortale di omissione. Lui stesso confessava di avere avuto in qualche momento la sensazione di essere uno degli ultimi baluardi contro il Maligno, l’ultimo baluardo contro un fenomeno in crescita. “Io non esisto!!! I preti non devono fare gli esorcisti ma devono fare gli psicologi!!! Io non esisto!!!” parola del demonio. Nel libro “Il diavolo oggi. Le ultime parole di un grande esorcista” edito da Piemme, Padre Amorth intervistato a metà del 2015 dal suo confratello paolino il polacco don Slawomir Sznurkowiski, che lo assisteva durante gli esorcismi quando era studente a Roma, a pagina 16 dichiarava: “Questo ministero (dell’esorcismo) ha ampliato il mio dovere: direi che lo ha reso più completo. Gesù lo dice chiaramente: “Chi crede in me caccerà i demoni con la forza del mio nome”. Quindi si tratta di un compito che Cristo affida a tutti, ma che, dopo la costituzione del sacramentale dell’esorcistato nel IV secolo, spetta soprattutto ai preti. Quindi ritengo che se un membro del clero non ha questo potere, il suo lavoro e la sua attività di ministro risultano diminuiti. In base a questo, ho chiesto al Santo Padre di estendere a tutti i sacerdoti, senza bisogno di autorizzazione del vescovo, la facoltà di eseguire esorcismi. Perché mi sembra ridicolo che un religioso abbia il potere di consacrare e di perdonare i peccati, incarichi immensamente più importanti, e che per dare semplici benedizioni di liberazione dal demonio debba avere il permesso speciale del suo superiore, come se fosse una cosa assolutamente straordinaria! Non so ancora quale sarà la risposta a questa mia richiesta”. Sarebbe assai opportuno far girare questa richiesta del compianto padre Amorth su tutti i social e poi aspettare una risposta dal Vaticano…In questo testo intervista a cura di don Marcello Stanzione si parla del diavolo prima dando alcuni elementi dottrinali e poi nella seconda parte intervistando coloro che lo combattono sul campo sia preti esorcisti che laici cattolici carismatici…
|
< Prec. | Pros. > |
---|