4 preghiere per chiedere la guarigione fisica di se stessi o di una persona cara |
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sabato 18 settembre 2021 | |
di Gelsomino Del Guercio "Guariscimi, Signore. Guariscimi nel corpo, guariscimi nel cuore, guariscimi nell’anima. Dammi la vita, la vita in abbondanza. Te lo chiedo per l’intercessione di Maria Santissima, tua Madre, la Vergine dei dolori" Preghiere per la guarigione fisica di se stessi o di una persona cara. Ne riportiamo quattro, estratte da “La preghiera di guarigione interiore e fisica” (edizione Segno) di Don Marcello Stanzione. ...
Preghiera per la guarigione fisica di padre. Emiliano Tardiff Signore Gesù, credo che sei vivo e risorto. Credo che sei presente realmente nel Santissimo Sacramento dell’altare e in ciascuno di noi che crediamo in te. Ti lodo e ti adoro. Ti rendo grazie, Signore, per essere venuto da me, come pane vivo disceso dal cielo. Tu sei la pienezza della vita. Tu sei la risurrezione e la vita. Tu, Signore, sei la salute dei malati. Oggi ti voglio presentare tutti i miei mali, perché tu sei ugua- le ieri, oggi e sempre e tu stesso mi raggiungi dove mi trovo. Tu sei l’eterno presente e mi conosci. Ora, Signore, ti chiedo d’aver compassione di me. Visitami per il tuo vangelo, affinché tutti riconoscano che tu sei vivo, nella tua Chiesa, oggi; e che si rinnovi la mia fede e la mia fiducia in te; te ne supplico, Gesù. Abbi compassione delle sofferenze del mio corpo, del mio cuore e della mia anima. Abbi compassione di me, Signore, benedicimi e fa’ che possa riacquistare la salute. Cresca la mia fede e mi apra il cuore alle meraviglie del tuo amore, perché sia anche testimone della tua potenza e della tua compassione. Te lo chiedo, Gesù, per il potere delle tue sante piaghe, per la tua santa croce e per il tuo preziosissimo sangue. Guariscimi, Signore. Guariscimi nel corpo, guariscimi nel cuore, guariscimi nell’anima. Dammi la vita, la vita in abbondanza. Te lo chiedo per l’intercessione di Maria Santissima, tua Madre, la Vergine dei dolori, che era presente, in piedi, presso la tua croce; che fu la prima a contemplare le tue sante piaghe e che ci hai dato per Madre. Tu ci hai rivelato d’aver preso su di te i nostri dolori e che per le tue sante piaghe siamo stati guariti. Oggi, Signore, ti presento con fede tutti i miei mali e ti chiedo di guarirmi completamente. Ti chiedo, per la gloria del Padre del cielo, di guarire anche i malati della mia famiglia e i miei amici. Fa’ che crescano nella fede, nella speranza e che riacquistino la salute per la gloria del tuo nome. Perché il tuo regno continui ad estendersi sempre più nei cuori, attraverso i segni e i prodigi del tuo amore. Tutto questo, Gesù, te lo chiedo perché sei Gesù. Tu sei il Buon Pastore e noi tutti siamo le pecorelle del tuo gregge. Sono così sicuro del tuo amore, che prima ancora di conoscere il risultato della mia preghiera, ti dico con fede: grazie, Gesù, per tutto quello che farai per me e per ciascuno di loro. Grazie per i malati che stai guarendo ora, grazie per quelli che stai visitando con la tua misericordia. Amen! Donami la salute Dio Onnipotente, fonte della vita e rimedio di ogni male, donami la sicurezza della tua presenza affinché io possa ave- re confidenza solo in te. Per questo, avvolto dal tuo amore e dalla tua potenza, possa ricevere la guarigione e la salvezza, secondo la tua libera volontà. Tra i miei dolori tu solo sei la mia forza. Grazie Signore perché sei con me. Amen! Preghiera per un figlio ammalato di padre Beppino Cò Signore io credo al tuo amore e in questo momento di prova mi affido a Te. Il nostro corpo è fragile, ma Tu ci conforti sempre e non ami la malattia, affinché nessuno perisca di tutti coloro che hai crea- to. Ora Signore, guarda con occhi di compassione questo mio figlio malato. Tu conosci la radice di questa malattia e se Tu vuoi, puoi guarirlo. Fa’, o Signore, che superata questa malattia e riacquistata la salute, egli possa lodarti e ringraziarti. Te lo chiedo per Gesù Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Amen! (Tracciare sulla fronte del figlio malato un segno di croce con olio benedetto o con acqua benedetta). Con i fratelli malati desidero non pensare solo a me, ai miei dolori e alla mia malattia, ma ho scoperto il mondo intorno a me così esteso, con tutti coloro che oggi, in un modo o in un altro, soffrono a causa di qualche infermità: nelle proprie case o negli ospedali, nella solitudine o in compagnia, con la forza della fede o resi deboli dall’assenza di Dio. Signore Gesù, amico mio, Signore, oggi voglio pregarti per loro. Voglio dirti che solo ora, con la tua amicizia, comincio a scoprire il misterioso le- game di amore che mi unisce a tutti gli uomini, ma in modo speciale a chi è infermo. In questa misteriosa unione ci sei tu, con il tuo dolore e la tua passione, la tua morte e la tua risurrezione. I miei fratelli e io, infermi, siamo uniti a te, al tuo dolore, al tuo amore, alla tua misericordia. Per questo incomincio a comprendere che per te la sofferenza ha un nuovo senso: siamo compartecipi al tuo dolore. Ti prego per i miei fratelli infermi: dona loro forza e fede, pazienza e speranza. Che incontrino la tenerezza e le attenzioni dei loro cari. Che scoprano il valore della sofferenza unita alla tua. Che la solitudine non offuschi tutto ciò, ma possano invece scoprire i segni della tua misericordia e della tua amicizia, tu che sei apostolo e maestro del dolore. Amen!
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Ultimo aggiornamento ( sabato 18 settembre 2021 ) |
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