Un serafino volò verso di me”. Incontri con gli angeli di mistici e teologi |
escrito por Amministratore | |
domenica, 05 de settembre de 2021 | |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions di Gelsomino Del Guercio Dal profeta Isaia a Santa Teresa d’Avila: così hanno descritto i "messaggeri celesti" Ci sono fatti straordinari che hanno segnato la vita di santi e teologi. Sono riportati in “pillole” nell’ “Agenda degli angeli 2022” (Gribaudi), in uscita nelle prossime settimane, a cura di Don Marcelo Stanzione. Si tratta di apparizioni e descrizioni angeliche di cui riportiamo alcuni episodi. ...
“Dio lo ha dato a ognuno di noi” “Dio ha dato a ognuno di noi un angelo custode. I fratelli rispetteranno ovunque la presenza del loro angelo custode, lo invocheranno sovente, lo chiameranno in loro aiuto nelle tentazioni e nei pericoli”.
“Uno dei serafini volò verso di me” “Uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. Egli mi toccò la bocca e mi disse: “Ecco, questo ha toccato le tue labbra, perciò è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato”. Poi io udii la voce del Signore che diceva: “Chi manderò e chi andrà per noi?”. E io risposi: “Eccomi, manda me!””. Isaia 6,6-8
“Vedevo vicino a me un angelo con sembianze corporee” “Vedevo vicino a me, sul lato sinistro, un angelo con sembianze corporee. Era piccolo e molto bello. Con il suo viso appassionato pareva essere tra i più elevati tra coloro che sembravano incendiati d’amore, che io chiamo cherubini, poiché non mi hanno mai rivelato il loro nome. Ma vedo chiaramente nel cielo una così grande differenza tra certi angeli e altri, che non saprei nemmeno spiegarla. Vedevo dunque l’angelo che teneva in mano un lungo dardo in oro, la cui estremità di ferro pareva infuocata. Mi sembrava che lo conficcasse diritto nel mio cuore, fino a giungere alle viscere”.
“Gli angeli buoni fanno di tutto per difendere gli uomini” “Si ricordi che gli angeli buoni fanno di tutto per difendere gli uomini dal peccato e perché io sia onorato, ma non si addolorano quando accade il contrario. Nostro Padre loda molto nei nostri un modo di procedere simile, in questo, a quello degli angeli. Niente altro se non che mi raccomando molto alle sue preghiere”.
“Per mezzo del Logos furono creati tutti gli Angeli” “Per mezzo del Logos furono creati tutti gli Angeli, e per mezzo dello Spirito Santo santificante, furono perfezionati, affinché, ognuno seguendo la sua dignità e grado partecipasse dell’illuminazione e della grazia”.
Giovanni Damasceno, De Fide Orthodossa, II,3
“Gli Angeli non vedono Dio come Egli è” “Gli Angeli non vedono Dio come Egli è, ma nella misura di cui ne sono capaci. Lo dice, infatti, Gesù stesso: “Non poiché alcuno abbia visto il Padre, se non colui che è da Dio, Lui ha visto il Padre” (Gv 6, 46). Gli Angeli dunque lo vedono secondo la loro capacità”.
Cirillo d’Alessandria, Catechesi per la preparazione al Battesimo, 6,6
“Mentre mi confessavo il mio Angelo si è messo accanto.a me” “Mentre mi confessavo, il mio Angelo Custode si è messo accanto a me con un libro in mano in cui era descritto tutto quello che avevo commesso. Aveva in mano un piccolissimo pennello e con quel pennello, cancellava nel libro dove erano scritti tutti questi peccati e tutto rimaneva cancellato”.
Santa Veronica Giuliani, Diario II, 65-6 Santa Veronica Giuliani è una religiosa italiana nata nel 1660. Il 6 aprile 1697, scrisse sul suo diario di aver ricevuto le stimmate nelle mani, nei piedi e sul costato. Gesù avrebbe pure trafitto il suo cuore con una freccia. «Ho sentito un grande dolore, ma nel dolore stesso, potevo vederlo, mi sentivo tutta trasformata in Dio». “Gli Angeli non sono creature di primo piano (…) nella rivelazione” “Gli Angeli non sono dunque creature di primo piano nella realtà della rivelazione eppure vi appartengono pienamente, tanto che in alcuni momenti li vediamo adempiere compiti fondamentali a nome di Dio stesso”.
Giovanni Paolo II, Udienza Generale del 9 luglio 1986
“Non smettono di parlare a Dio” “Se si tratta del linguaggio con cui gli Angeli lodano Dio e l’ammirano, allora possiamo dire, che gli Angeli non smettono di parlare a Dio. Ma se si tratta di consultare la Sapienza divina per sapere ciò che bisogna fare, da questo punto di vista gli Angeli non parlano a Dio, se non quando c’è qualche nuova operazione da compiere e sulle quali desiderano venire illuminati”.
San Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae
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