PREGARE CON L’ANGELO Di don Marcello Stanzione |
escrito por Amministratore | |
domenica, 15 de agosto de 2021 | |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions Margherita Cassano chiese una volta a padre Pio da Pietrelcina: “Padre mi hanno detto che la preghiera fatta in comune è più valida di quella recitata da sola secondo quanto ha detto Gesù: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt18,20). Io recito il rosario sola in casa, sola per la strada, sola sul posto del lavoro”. Ed il padre: E perché mai non reciti il rosario con il tuo angelo custode? ... L’Ave Maria l’affidi a lui e la Santa Maria Maria la riservi a te. L’Ave, come ci ha detto san Luca, è il saluto di Dio a Maria messo sulla bocca di un angelo, perciò è buona e bella cosa che ci siano anche gli angeli custodi a dirla”. Padre Pio si fa aiutare, tra l’altro, anche dal suo angelo per portare conforto alle anime, come, ad esempio, più volte fa per padre Benedetto, il suo primo direttore spirituale. A questo proposito, padre Gabriele Bove racconta un interessante episodio, che merita di essere riportato. Una sera, mentre sta accompagnando il frate a riposare, cercando di confortarlo, gli dice: “Non dubiti, […] il riposo di questa notte le gioverà; e poi…noi pregheremo il suo angelo custode che verrà a confortarla. Questa mia ultima espressione gli tornò talmente strana che, si scatto, arrestò il passo e, con voce robusta, mi gridò: Ma che dici mai?...Addà ggirà (deve andare in giro) […]. Poco dopo, nuovamente e con delicato accento, gli disse: Padre, se il suo angelo deve andare in giro a confronto dei malati ed a soccorso dei peccatori, permette che i nostri due angeli custodi ne prendano il posto. No, mai; mi rispose con fermezza. Anzi è bene che ciascuno dei vostri angeli stia con il suo protetto. Si, va bene; è giusto che si così, padre; risposi con il padre Gianbattista […]. Facemmo ancora pochi passi verso la sua celletta. Poi, prima che rientrasse, […] ci disse, sorridendo, con voce pacata: […] Non si può mai sapere… E se questi angeli entrano in gelosia? Era una delle sue battute […]. Il suo angelo già si accingeva ad andare in giro per il mondo, in missione notturna”.
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