La dottoressa Chantal Raimondo e don Marcello Stanzione sono gli autori del libro stampato dalle Edizioni Segno di Udine ed intitolato: “Angeli e animali”.

Che gli angeli e gli animali abbiano qualcosa che li leghi intimamente è una verità che chiunque abiti con uno di essi ha potuto sperimentare. Discreti ma incisivi, sempre vigili e attenti, che siano essi curatori o suggeritori, consolatori e portatori di gioia o di coraggio, gli animali come gli angeli ci accompagnano nel viaggio della vita apportando un contributo unico e insostituibile. ...

In un tempo che più di altri sembra aver dimenticato, ma è vicino a riscoprire, i tesori inestimabili che ci sono stati donati con la creazione del mondo animale e naturale in generale, è per me un privilegio carissimo introdurre quest’opera: Don Marcello Stanzione, insieme alla scrittrice torinese Chantal Raimondo hanno saputo cogliere nel segno riportando alla luce l'importanza fondamentale del nostro rapporto con queste categorie allo stesso tempo misteriose e salvifiche.

Non esagereremmo nel dire che gli animali rappresentano una delle forme più visibili e concrete dell’azione angelica sulla terra: innocenti e aperti al cielo, gli animali ci furono messi al fianco come compagnia e sostegno ed è lo stesso Spirito che agisce in loro, in maniera diretta e trasparente.

Da quelli che sono divenuti i nostri amici domestici, agli uccelli che volano nel cielo, ai pesci che popolano i mari, nessun elemento fu casuale e si inserisce nel disegno del creato divino mettendone in risalto la sua magnificenza. Ogni animale incarna in sé virtù dalle quali trarre ispirazione e insegnamento, che grazie a questo libro il lettore potrà apprendere anche in collegamento alle testimonianze bibliche e cristiane e alle influenze angeliche che ne fanno da patrone. 

In origine e prima della caduta dell’uomo, non vi era distinzione tra animali domestici e bestie selvagge: tutti gli animali sono addomesticabili se trattati con amore e empatia.

Creati ancor prima di noi perché vivessero in armonia con il mondo vegetale, il nostro pianeta è la casa che gli spetta di diritto. Pur non possedendo un'anima come l’uomo, sappiamo che gli animali che abbiamo amato saranno con noi in paradiso, come li abbiamo conosciuti: il loro spirito potrà tornare un giorno e come ancora non ci abbandona sarà con noi nel mondo che verrà. Anche gli altri, i quali hanno percorso la terra e camminato percorsi sconosciuti, saranno nuovamente collocati nel ciclo vivente, affinché possano essere anch’essi amati.

Se dunque solo imparassimo a guardarli col cuore e a trattarli con il rispetto che meritano in egual misura, quanto lieta ci sarebbe l’attesa!