Ecco i passaggi in cui la Bibbia proibisce di contattare maghi e cartomanti |
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domenica 16 maggio 2021 | |
di Gelsomino Del Guercio La Sacra Scrittura non si limita ad esprimere pareri negativi contro indovini e stregoni ma anche contro gli ipotetici clienti e chi usufruisce di tali prestazioni Esoterismo, maghi, indovini: la Bibbia ammonisce di fare riferimento a loro per avere qualsiasi tipo di predizione. Come si legge nel libro “Come liberarsi dagli spiriti maligni” (edizioni Segno)a cura di Don Marcello Stanzione, le Sacre Scritture richiamano i cristiani senza mezze misure, dal rivolgersi a questi personaggi poco raccomandabili. ...
La Sapienza e la distruzione dei maghi in terra santa Tutto l’esoterismo è materia nelle mani del Maligno e, a tal proposito, la Sacra Scrittura afferma: “Tu, o Dio, odiavi gli antichi abitanti della tua terra santa, perché compivano delitti ripugnanti, pratiche di magia e riti sacrileghi. Questi spietati uccisori dei loro figli, divoratori di viscere in banchetti di carne umana, iniziati in orgiastici riti, genitori carnefici di vite indifese, tu li hai voluti distruggere per mano dei nostri antenati. Perché ricevesse una degna colonia di figli di Dio la regione da te stimata più di ogni altra” (Sapienza 12,3-7). Ezechiele contro i “nastri magici” e i “veli” Ezechiele agì contro gli occultisti, e contro tutti gli indovini che pretendevano di conoscere il futuro attraverso riti ed oggetti magici. “Ora tu, figlio dell’uomo, rivolgiti alle figlie del tuo popolo che profetizzano secondo i loro desideri e profetizza contro di loro. Dirai loro: Dice il Signore Dio: Guai a quelle che cuciono nastri magici a ogni polso e preparano veli per le teste di ogni grandezza per dar la caccia alle persone. Pretendete forse di dare la caccia alla gente del mio popolo e salvare voi stesse?” (Ezechiele 13,17-18). Il Levitico: non vi rivolgete a negromanti e indovini La Bibbia, poi, non si limita ad esprimere pareri negativi contro i maghi e gli stregoni ma anche contro gli ipotetici clienti e contro chi usufruisce di tali prestazioni. “Non vi rivolgete ai negromanti né agli indovini; non li consultate per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, vostro Dio” (Levitico 19,31); “Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò la faccia contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il Signore, vostro Dio” (Levitico 20,6-7). Gli Atti: lo spirito che plagiava la schiava indovina Molti sono gli illusi che pretendono di predire il futuro con l’ausilio dei tarocchi, dell’astrologia e mediante la lettura della mano. Altri che si spacciano per maghi utilizzano pendoli, sfere di cristallo, fondi di caffè, ossa, viscere di animali e mezzi simili: ma Dio lo vieta espressamente nella Bibbia. “Mentre andavamo alla preghiera, venne verso di noi una giovane schiava, che aveva uno spirito di divinazione e procurava molto guadagno ai suoi padroni facendo l’indovina. Essa seguiva Paolo e noi gridando: “Questi uomini sono servi del Dio Altissimo e vi annunziano la via della salvezza”. Questo fece per molti giorni finché Paolo, mal sopportando la cosa, si volse e disse allo spirito: “In nome di Gesù Cristo ti ordino di partire da lei”. E lo spirito partì all’istante” (Atti 16,16-18). Isaia: Dio proibisce di praticare il sortilegio La Parola di Dio esprime la sua condanna contro ogni sorta di divinazione, come per esempio predire la fortuna. Dio proibisce che i suoi figli pratichino il sortilegio: “(..) Si presentino e ti salvino gli astrologi che osservano le stelle, i quali ogni mese ti pronosticano che cosa ti capiterà. Ecco, essi sono come stoppia: il fuoco li consuma. Non salveranno se stessi dal potere delle fiamme. Non ci sarà brace per scaldarsi, né fuoco dinanzi al quale sedersi. Così sono diventati per te i tuoi maghi, con i quali ti sei affaticata fin dalla giovinezza. Ognuno se ne va per suo conto, nessuno ti viene in aiuto”(Isaia 47,12-15). La condanna dello spiritismo La Bibbia condanna espressamente anche lo spiritismo e le evocazioni degli spiriti dei defunti: “Quando vi diranno: – Interrogate gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dei? Per i vivi consultare i morti? –, attenetevi alla rivelazione, alla testimonianza. Certo, faranno questo discorso che non offre speranza d’aurora…” (Isaia 8,19-20). L’Esodo racconta lo scontro tra Mosè e i maghi del Faraone La Bibbia racconta che lo stesso Mosè uscì vittorioso dallo scontro con i maghi del Faraone. L’Egitto, come ben sappiamo, era una terra feconda di occultisti e i loro pseudo-dei, altro non erano che demoni. Si legge nell’Esodo: «Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Quando il faraone vi chiederà: Fate un prodigio a vostro sostegno! tu dirai ad Aronne: Prendi il bastone e gettalo davanti al faraone e diventerà un serpente!”. Mosè e Aronne vennero dunque dal faraone ed eseguirono quanto il Signore aveva loro comandato. Aronne gettò il bastone davanti al faraone e davanti ai suoi servi ed esso divenne un serpente. Allora il faraone convocò i sapienti e gli incantatori, e anche i maghi dell’Egitto, con le loro magie, operarono la stessa cosa. Gettarono ciascuno il suo bastone e i bastoni divennero serpenti. Ma il bastone di Aronne inghiottì i loro bastoni. Però il cuore del faraone si ostinò e non diede loro ascolto, secondo quanto aveva predetto il Signore» (Esodo 7,8-13).
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