DOMANDE A DON MARCELLO STANZIONE SUGLI ANGELI DA PARTE DI ANDREA FRANCHINI |
Scritto da Amministratore | |
domenica 31 gennaio 2021 | |
DI CHE COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI ANGELI? Don Marcello, quanta gente crede agli Angeli? Un’indagine di alcuni anni fa rivela che su un campione nazionale di mille intervistati dai 14 anni in su, il 67,36 per cento degli italiani crede negli Angeli. Il dato scende al 59,02 per cento tra chi ha un’età compresa fra i 30 e i 60 anni e sale al 71,07 per cento fra chi ha un’età compresa fra i 14 e i 19 anni. I cattolici praticanti, quanto a credenza negli angeli (70,24) si differenziano solo lievemente dal resto della popolazione.
Che cosa significa questo? Osserva il sociologo Massimo Introvigne, curatore della ricerca: “Proprio questo dato, insieme al fatto che agli Angeli credano di più i giovani, dimostra che la credenza negli Angeli in gran parte non deriva dal cattolicesimo tradizionale ma dalla cultura popolare, dalla televisione, dal cinema. Sono Angeli postmoderni, non necessariamente cristiani”. Insomma gli Angeli sono di moda! Sono spesso rappresentati frequentemente nei film, nelle trasmissioni televisive e nella pubblicità. Quindi la tendenza è negare l’esistenza degli Angeli così come li abbiamo trovati nelle Scritture? Negare l’esistenza degli Angeli non è un fatto moderno. Già lo facevano i sadducei al tempo e come afferma Giovanni Paolo II, “la negano anche i materialisti e i razionalisti di tutti i tempi”. Ma se durante l’Illuminismo del 1700 gli Angeli vengono ovviamente sradicati dalla Ragione, nel Romanticismo si tende ad associarli a una percezione simbolica del Bene, così come i Demoni lo sono del Male. Secondo un teologo tedesco, Rudolf Bultmann (1884-1976) Angeli e Demoni sono espressioni tradizionali del Cristianesimo inaccettabili per il nostro pensiero moderno scientifico, una favola, non una realtà ma un mito: “La scienza moderna non crede assolutamente che il corso della vita possa essere interrotto o, per così dire, perforato da potenze soprannaturali. È mitologica la rappresentazione del mondo ripartito in tre piani, cielo, terra, inferno: l’idea di un intervento di forze soprannaturali nel corso della storia; la rappresentazione dei miracoli e, in particolare, di quello relativo all’intervento di forze soprannaturali nella vita intima dell’anima; infine l’idea secondo cui l’uomo può essere posseduto da spiriti malvagi, tentato e corrotto dal demonio”. La scienza ha “ucciso” gli Angeli? La moderna visione scientifica del mondo non accetta l’esistenza degli spiriti, perché è in contraddizione con la luce elettrica, la radio, e la tecnologia tutta. Questa è il pensiero corrente, abbracciato anche da esegeti cattolici come Haag (1915-2001) che rifiuta la fede nel Diavolo: “Con la credenza nel Diavolo abbiamo a che fare in ultimo analisi con qualcosa di pagano e comunque di profondamente anticristiano” o come C. Westermann (1909-2000), che afferma che gli Angeli non sono una realtà personale ma unicamente un’immagine figurativa dell’amore di Dio per noi. Ma è vero che molti cristiani accettano con imbarazzo l’idea di Satana? Tanti cristiani parlano di mito e coloro che ne accettano la realtà hanno timore di essere classificati come individui ancora in preda a fantasie popolari, e di misconoscere il progresso scientifico. La catechesi, la predicazione, l’insegnamento teologico nelle università e nei seminari normalmente schivano l’argomento. Ma l’esistenza degli spiriti celesti non è una verità opinabile né un mito di una mentalità ingenua prescientifica, ma è un dogma di fede, quindi una verità chiaramente affermata dalla Bibbia e solennemente definita dal magistero della Chiesa. Inoltre a rigor di logica è ragionevole pensare che tra Dio, infinito spirito e infinito amore e quei limitati spiriti che siamo noi esseri umani, ci sia posto per altri spiriti più intelligenti, amabili e più perfette di noi. Ma è pur vero che gli Angeli sono così di moda.. Gli Angeli oggi giorno sono molto di moda, ci sono gruppi interessati a condividere le loro esperienze con gli Angeli e a comunicare con loro, molti ritengono di ricevere messaggi dagli Angeli. Ma a mio avviso si sta facendo dello spiritismo di bassa lega. Ci sono i "tarocchi angelici" per mettersi in contatto con gli Angeli, c’è un grande interesse intorno alla rilettura della Cabbala in chiave angelica. Cioè? La tradizione esoterica elenca nove cori di Angeli, ognuno dei quali governato da un Arcangelo e composto di otto Angeli custodi per un totale di 72 nomi di Angeli. Ogni Angelo custode avrebbe il suo domicilio in uno spazio che comprende 5 gradi (5 giorni) dello zodiaco astrologico, così che le persone nate in quei 5 gradi-giorni hanno quel determinato Angelo custode. A ciascuno di questi 72 angeli vengono rivolte particolari preghiere. Ci siamo allontanati dalla tradizione cristiana… Certo, è una visione magico-occultistica, nella quale l'Angelo viene strumentalizzato per avere poteri straordinari e successo nella vita. Che cos’è “Il libro dello splendore”? Un testo del misticismo ebraico del tredicesimo secolo secondo il quale esistono: dieci Sefirot, canali dell'energia di Dio, che raffigurano gli attributi dell'Onnipotente posti al governo del cosmo: Fondamento, Splendore, Eternità, Bellezza, Potere, Grazia, Conoscenza, Saggezza, Comprensione, Corona. Ogni Sefirot è governato da un Arcangelo; il più importante di tutti è Metatron, "principio della presenza", con 72 ali e innumerevoli occhi lampeggianti, il luogotenente di Dio. Quindi ci sono Angeli cristiani e Angeli New Age? La New Age offre una angelologia completamente diversa dalla dottrina biblica con una mentalità quasi politeista. Gli Angeli sono strettamente collegati all'astrologia esoterica e sono associati ai mesi dell'anno e ai giorni della settimana. Nella concezione New Age gli Angeli sono in realtà inferiori all'uomo, perché ogni spirito celeste deve svolgere un compito preciso e non gode della libertà di cui dispone l'essere umano. È come se gli Angeli non fossero altro che servitori di coloro che attraverso il "Channeling" (canalizzazione) - un tipo di spiritismo moderno - si mettono in contatto con loro. Gli angeli sarebbero dunque messaggeri al nostro servizio e non servitori liberi dell'Altissimo. Ma i seguaci della New Age parlano con gli Angeli? Per comunicare con il proprio angelo guida, basterebbe svuotare la propria mente per raggiungere uno stato alterato di coscienza e magari ripetere la parola "Angeli" come se fosse una mantra. Oppure ricorrendo alla immaginazione guidata o visualizzazione, è un processo simile allo sciamanesimo, nel quale si comunica con gli spiriti guida. Ci sono anche "cristalli cherubinici" per comunicare con gli Angeli: vanno presi con entrambe le mani chiedendo ad alta voce che il potere dei Cherubini passi attraverso la persona e giunga al cristallo perché esso si carichi con le vibrazioni divine. Pare sia importante anche l'uso dei colori dell'abbigliamento: il rosa attirerebbe gli Angeli custodi, il blu forte gli Angeli guaritori, mentre all'Arcangelo Michele piacerebbero i colori verde, oro e rosa. Ci sono altri metodi di comunicazione? Sì, grazie alla scrittura automatica: si inizia a scrivere salutando un particolare Angelo e poi si lascia che le parole fluiscano da sé. Poi ci sono molte persone che utilizzano le "carte angeliche", tarocchi riverniciati di angelismo utilizzati per chiedere consiglio al proprio Angelo custode. Perché questa deriva? La New Age offre una spiritualità senza Dio e senza una vita morale coerente con i Comandamenti e senza una Chiesa-istituzione come riferimento. La vita spirituale è come la vita sessuale: dipende da quello che si desideri. Meglio dunque affidarsi allo spiritismo, agli amuleti e ai talismani della magia bianca e agli Angeli gnostici dell'astrologia esoterica, utilissimi per chiedere un aumento di stipendio, trovarsi il fidanzato, guarire la gamba fratturata, trovare parcheggio. C’è perfino una “Scuola degli Angeli” che insegna a comunicare con gli spiriti celesti mediante argomenti e tecniche che vanno dallo sciamanesimo all’alchimia, alla medianità, ad antiche tecniche orientali, quali il tantra, il feng shui, il tai chi chuan, il qi gong, il nei gong, per aiutare “… a risolvere problemi rimasti insoluti tra i vivi ed i morti quando erano in vita, e a migliorare la nostra e la loro esistenza nelle reciproche dimensioni”. Se ci sono Angeli della New Age, ci sarà anche un Satana diverso… Certo, questa visione esoterica della realtà non lascia di lato il tema del demonio. Ritorna la curiosità e l’interesse per il demonio e Satana che “diviene il simbolo della ribellione contro le convenzioni e regole, un simbolo che spesso assume forme aggressive, egoistiche e violente”, come afferma il Pontificio Consiglio della Cultura. La epoca che offre il dominio degli eventi da parte dell’uomo mediante l’occultismo nelle sue diverse forme di magia, stregoneria, spiritismo e superstizione: reincarnazione, astrologia, lettura delle carte, parapsicologia, fiducia nei poteri eccezionali di pranoterapeuti e veggenti sono elementi che fanno ormai parte della vita quotidiana. Le cifre parlano chiaro: 2 italiani su 10 vanno del mago almeno una volta l’anno. Il 65% per sapere cosa riserva il futuro, il restante 35% chiede prestazioni più complesse, che vanno dall’eliminazione del malocchio ai filtri d’amore, dalle pozioni contro le malattie ai talismani per trovare lavoro, fino alle fatture di morte”. E di conseguenza nasce il satanismo? Occultismo, esoterismo e magia portano entrare nel satanismo che esercita grande fascino nel mondo giovanile e che si intende come culto di Satana e odio contro Dio: il satanista si aspetta dal Diavolo potere, sesso, ricchezza, capacità di comandare e dominare gli altri. In questa ottica la religione riconosciuta socialmente è portatrice di infelicità, mentre il satanismo che consente di gratificare l’ego, la carne e la ricerca di potere, è la via che permette di raggiungere la felicità.
|
< Prec. | Pros. > |
---|