LE PROFEZIE DI MARIE-JULIE JAHENNY Di don Marcello Stanzione |
escrito por Amministratore | |
domenica, 17 de gennaio de 2021 | |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions La veggente e mistica Marie-Julie Jahenny (1850-1941), detta La Fraudais, non vincola le sue descrizioni apocalittiche a una data, slegando così l’apocalisse da precisi calendari. La Fraudais parla di distruzioni radicali della vegetazione sulla Terra e di eventi nefasti associati al castigo finale anticipato da un “terribile rombo di tuono”. La Terra verrà smossa dalle fondamenta. Il sangue scenderà in abbondanza, trasformando la Terra in un cimitero ampio ed immenso. ...
La stagione dell’anno sarà l’inverno, una “fredda notte d’inverno”. Si abbatterà una tempesta preceduta da un vento del sud caldissimo. Scenderanno sulla Terra “pesanti chicchi di grandine” che addirittura la “scaveranno”. Si sprigioneranno lampi devastatori le cui saette, scatenate da una “massa di nuvole rosso-fuoco” provocheranno incendi e ridurranno ogni cosa a cenere. La pioggia di sangue farò seccare i raccolti e la terra non produrrà più niente per un certo periodo di tempo. Gli alberi, anche quelli più radicati, verranno sradicati. I raccolti non esisteranno più. Gli animali moriranno. Le persone verranno trascinate dentro alluvioni e straripamenti. La veggente annuncia sia diversi castighi che si presenteranno via via lungo il corso della storia sia il Castigo definitivo, universale, che sarà un avvenimento unico, brutale, universale, dalle conseguenze incalcolabili e durerà, stando alle visioni, qualche giorno. La domanda che ci si pone riguarda naturalmente il quando. Ma non è facile collocare il fatto decisivo temporalmente. E’ uno dei rari casi in cui non sono state indicate delle date. Sicuramente il castigo finale di presenterà al termine del periodo dei combattimenti fra bene e male e farà da sfondo alla discesa dal cielo del Salvatore e della Madonna. Secondo gli scenari decritti da La Fraudais, concluso il castigo, si dovrebbe entrare nell’era dell’Alleanza Felice. La veggente parla di questa punizione decretata dal Salvatore del mondo ed elenca le terribili disgrazie che faranno soffrire l’umanità. Dobbiamo prepararci ad “immensi dolori, un miscuglio inesplicabile di ogni sorta di desolazione”. La mistica si sbilancia soltanto nel dire, in maniera molto generale, che la terribile punizione “dovrà arrivare negli ultimi anni che chiuderanno il secolo”. Ma, ovviamente , non sappiamo a quale secolo si faccia riferimento. Scrive ancora la veggente: “La punizione sta per estendere il suo fragore. Popolo fedele, tutti i giorni, ora, aspettate l’ora del Signore e anche quella della Terra, poiché l’ora della Terra sarà più temibile di quella del Cielo. La Misericordia si trova in alto; sulla Terra l’odio è implacabile ed è senza misericordia”. Calamità, flagelli, malattie sconosciute terremoti: tutto questo sarà necessario. Ciascun luogo avrà ciò che si merita, così come ciascuna persona. Stiamo parlando della vita sulla Terra, non di un’Aldilà misterioso. Gli scenari descritti dalla mistica si verificheranno in questo modo dove tante persone oltraggiano Dio e la fede e pochissime anime pregano. La mistica parla anche di un segnale chiaro che annuncerà l’arrivo della catastrofe: l’oscuramento del cielo. “Questo evento - annuncia - sarà il più doloroso per noi, perché quando il sole cadrà in un luogo senza luce e le stelle incominceranno a raggrupparsi ed allinearsi insieme, allora è l’inizio della fine. L’inizio dei tormenti. Una nube rossa come il sangue attraverserà il cielo; il rombo del tuono farà tremare la terra. Le case crolleranno. Ci sarà un tuono fragoroso. Il terremoto sconquasserà tutto. Tremerà tutto e tutto verrà distrutto, eccetto i mobili su cui sarà accesa la fiamma del cero. Quando calerà il buio si susseguiranno tre giorni di tenebre continua. In questo periodo si presenteranno i demoni sotto forme abominevoli e faranno risuonare ovunque le loro bestemmie. Si verificheranno maremoti (il mare riverserà le sue onde spumose sulla Terra che si trasformerà in un immenso cimitero). Cadaveri ovunque. Una grande carestia. Verrà distrutto tre quarti del genere umano”. La veggente ci avverte in maniera inequivocabile: “La crisi verrà per tutti repentina, i castighi saranno universali e si succederanno uno dopo l’altro senza interruzione”. Ci sarà un modo per salvarsi? Sì. La Madonna ha fatto una promessa: proteggerà coloro che l’avranno servita, mettendoli al riparo dai fulmini, dai crolli e dalle devastazioni. Ci saranno delle case nelle quali i ceri benedetti non si spegneranno, ma continueranno ad illuminare nonostante il buio attorno. La stigmatizzata francese Jahenny fece pure questa una predizione : “Verranno tre giorni di tenebre…arderanno solo le candele benedette… Nelle case degli empi non si accenderanno… I demoni appariranno in forme orribili e abominevoli e si faranno sentire facendo risuonare l’aria di orribili bestemmie. I fulmini, le scintille, i venti penetranti nelle case non riusciranno a spegnere le candele benedette. Una nube rossa e un rombo di tuono attraverseranno tutto il cielo, e la terra tremerà fin dalle fondamenta (spostamento del polo?). Il mare lancerà le sue onde sulla terra che diventerà un immenso cimitero. La fame che seguirà sarà grande. La crisi avverrà improvvisamente e tre quarti della razza umana sarà distrutta”.
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