L’ANGELO DISSE ALLE DONNE: “NON ABBIATE PAURA!” Di Padre IGNAZIO SUAREZ |
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Written by Amministratore | |
lunedì, 02 novembre 2020 | |
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Quindi le donne “entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: non abbiate paura!” (cfr. Mc 16,5-6). Questo giovane è l’Angelo, con una veste bianca, perché vive la vita divina e porta la potenza di dio; seduto sulla destra, che vuol dire che sta per annunciare la risurrezione di CRISTO. Le donne “ebbero paura: questo verbo è molto forte e esprime uno stato di profonda agitazione e confusione dinanzi ad una grossa sorpresa. Le parole dell’Angelo: “Non abbiate paura!”, frase che riporta alla scena della tempesta sul lago, quando GESU’ rassicura i discepoli (cfr. Mc 4,40s), sono parole che infondono fiducia, serenità e pace. A partire dalla Peste Antonina del secondo secolo dopo CRISTO, passando per la Peste nera che nel Quattordicesimo secolo sterminò oltre il 40% della già poco popolosa umanità dell’epoca, arrivando all’epidemia di Sars del 2003 e alla pandemia del Covid-19 ha sviluppato una sindrome che la definiscono “stress da Covid-19” alcuni degli effetti di questo stress sono: la perdita del lavoro, una grande preoccupazione per le conseguenze economiche, devastazione per la perdita dei propri cari, diventare Xenofobo, la fede considerata come un optional, i limiti del sistema sanitario, i disturbi psicologici come l’ansia da contatto (l’ansia è una paura anticipatoria, il timore di trovarsi in una situazione che ci causerà paura) e la paura di essere infettati. La paura è un avversario, una grande prova che abbiamo davanti a noi. E’ uno stato, un’emozione che caratterizza ciò che si conosce e si teme, una reazione naturale che scatta di fronte alla percezione di un minaccia. Qual è l’atteggiamento del nostro Sant’Angelo Custode in questi tempi di Coronavirus di fronte alle nostre paure, alle sofferenze, alle malattie, alle perdite materiali, professionali o morali? Una caratteristica del nostro Sant’Angelo Custode e di tutti i santi Angeli è la loro serenità imperturbabile di fronte al male fisico e morale. Gli angeli vivendo nella luce di Dio e partecipando quindi nella scienza divina, conservano la serenità dinanzi ai mali temporali e ai nostri peccati. L’unione intima che il nostro Sant’ Angelo Custode ha con Dio serve lui per capire che se Dio permette un male nella nostra vita o nell’umanità, non è che per ottenere un bene maggiore. Dinanzi alla paura delle sante donne per non sapere chi farà rotolare la pietra dall’ingresso del sepolcro e per non trovare GESU’ nel sepolcro, il Sant’Angelo inviato da Dio dà serenità a loro appuntando GESU’ CRISTO e affermando che è risorto dai morti (cfr. Mc 16,6). Il nostro Sant’Angelo Custode è una sicura realtà spirituale per mantenere un atteggiamento sereno che influenzi il nostro comportamento concreto cristiano in questo momento e tempo che stiamo vivendo. Nel nostro bel compito quotidiano di diventare sempre di più come un Angelo Custode visibile per chi ci sta vicino, apporteremo beneficio e grazia se dalle nostre labbra e testimonianza risuonano le parole di speranza e serenità: “Non devi avere paura!” a chi sta soffrendo, a chi affronta una malattia grave, a chi vive nell’incertezza, a chi si muove nello stress, agitazione, paure. |
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Last Updated ( lunedì, 02 novembre 2020 ) |
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