L’EDITRICE SEGNO PUBBLICA LIBRO-INTERVISTA DI DON STANZIONE ALL’EREMITA ESORCISTA PADRE ANGELICO |
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Scritto da Amministratore | |
gioved́ 16 maggio 2019 | |
![]() Di Padre Angelico Moccia Caro lettore, ... permetti che mi presenti: sono P. Angelico, un eremita del Dio degli eserciti, sacerdote francescano, rispondo a quanto segue e scrivo per una sola ragione, la Gloria di Dio e per svelarti il tempo in cui vivi e a quale momento di questo tempo è giunta la lotta tra il bene e il male, tra San Michele e il drago, da quell’inizio che scoppiò la guerra in cielo: che vide Michele e i suoi angeli che combattevano contro il drago (Ap12,7) anche se per te è ovvio che vivi nel 2018 dell’era cristiana, di certo ovvio non è. Tu certo saprai di quanti calendari di anni delle civiltà antiche e di regni dei re hanno preceduto quest’era che parte dal giorno in cui venne al mondo il Figlio di Dio, ma determinare il tempo esatto in cui vivi oggi non è facile. Basti solo pensare all’errore di calcolo del monaco Dionigi del V secolo per la nascita di Cristo, per capire che la data in cui viviamo non è esatta, e di come la storia non misuri tutto il tempo dell’esistenza dell’uomo, perché essa è anche la sommazione cronologica di tutti i calendari dei regni dei re e degli imperi che si sono susseguiti e che finisce con la preistoria dove non c’è più la segnalazione e la misurazione del tempo da parte dell’uomo. Come vedi, o lettore, non è così ovvio determinare questo tempo in cui vivi e determinarlo significa possedere la misurazione da parte dell’uomo di tutto il tempo trascorso dal primo all’ultimo uomo di oggi, cioè misurare da un inizio a una fine. Così non è facile risalire al tempo in cui scoppiò la guerra nel cielo tra San Michele e il dragone e tantomeno determinare il tempo in cui oggi essa è giunta, perché come ti ho detto bisogna misurare il tempo da un inizio a una fine. Tuttavia, anche se non è facile, io voglio per te farlo all’unico scopo della Gloria di Dio e farti conoscere, questo che questo mondo di luce e di tenebre a quale momento storico della lotta tra il bene e il male, tra San Michele contro il drago, è arrivato, infatti quella guerra dell’inizio si è spostata sulla terra cf Ap12,7-10 perché com’è scritto: “il drago con i suoi angeli non prevalsero e non ci fu più posto per loro in cielo”. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana fu precipitato sulla terra dove la seduce e dove continua a combattere con i suoi satelliti contro San Michele e i suoi satelliti nella testa di ogni uomo, perché è lì, nel cervello degli uomini che essi operano per spingere al peccato e condurli alla perdizione finale. Del resto lo afferma anche Gesù che il diavolo e lì nel cervello quando voltandosi a Pietro gli disse: “Lungi da me satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” Mt16,23: Ora il demonio non risiede nell’anima, ma in tutto il corpo dell’uomo, e nel cervello ha il suo avamposto militare per dirigere i suoi attacchi contro colui che è fatto a immagine e somiglianza di Dio, invece nell’anima dimora solo Dio, dove dal sacrario della coscienza che è la parte più intima dell’anima che si trova nel cuore cf Es7,1-5, egli parla all’uomo attraverso l’ Angelo Custode che dimora in esso come è scritto: “Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori…” Ef3,17, cosicché si comprenda la ragione del perché il diavolo non trova posto nell’anima e nel cuore dell’uomo, perché in essa più che mai risiede Dio, “Se uno mi ama”, dice:” Io e il Padre verremo a Lui e dimoreremo in lui”. E poiché egli vuole che tutti si salvino in ogni cuore ha posto un angelo custode e dove vi sono gli angeli ivi è Dio. Basti pensare per questa verità di fede a quanto è detto in Mt18,9-10: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che il loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”. Dove dunque vi sono gli angeli degli uomini ivi è Dio. Come vedi caro lettore la guerra che scoppiò in quell’inizio del tempo si è spostata sulla terra e primariamente nel cervello dell’uomo. Da qui si può capire poi il confine tra la psichiatria e la possessione diabolica, tra la malattia organica e la spirituale è la par condicio nella mente di ogni uomo tra il diavolo e l’angelo custode (cf San Giovanni della Croce in “Salita al monte Carmelo”), pur sempre nel rispetto dovuto al libero arbitrio dell’uomo. E allora adesso caro lettore porgi a tutto questo l’attenzione e leggi quanto sto per svelarti nei punti a seguire delle domande intervista, in riguardo al maligno e quanto invece ti svelerò al termine di queste domande come testamento spirituale Mi è stato chiesto da Don Marcello Stanzione. |
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