SAN BRANDANO E GLI ANGELI Di don Marcello Stanzione |
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Scritto da Amministratore
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domenica 01 luglio 2018 |
Brandano (484-577), nato nelle vicinanze di Tralee ed educato da Erc, vescovo di Kerry, si fece monaco e divenne abate operando prevalentemente nell’Irlanda occidentale e fondando molte abbazie: le principali sono Clonfert ( ca. 559), Annadown, Inishadroun e Adfert. La fama della sua persona e delle sue fondazioni riceve conferma persino dall’esistenza di un monte chiamato Brandano, situato nella penisola di Dingle, il punto più a occidentale dell’Europa. Si dice anche che abbia fondato abbazie in scozia e nel Galles, e che si sia recato anche a Saint-Malo in Bretagna. Il suo culto fu molto diffuso nei paesi celti. Fu il famoso romanzo Navigatio Brendani a dare grande diffusione al culto. La deliziosa storia, scritta nella Germania del IX secolo da un monaco irlandese in esilio, ci parla di un viaggio per mare di un gruppo di monaci verso un’isola di sogno nell’Oceano Atlantico. ...
Dal testo di san Brandano intitolato Lorica, proponiamo una dettagliata descrizione degli angeli che assistono gli uomini e delle loro gerarchie, inserite all’interno di un’invocazione di notevole coinvolgimento mistico. “ Liberami Signore per i tuoi Angeli, sommi messaggeri, che annunziano agli uomini le cose di maggiore importanza. Liberami Signore per le tue sante Virtù dalle quali sono fatte in continuazione cose ammirevoli. Liberami per le tue sante Potestà che imperano sugli spiriti del male e li tengono sottomessi in modo che non sia loro permesso agire con crudeltà oltre misura nelle cose degli uomini: che essi non riversino su di me la loro furia. Liberami Signore per i tuoi Principati che dominano assieme agli spiriti buoni per portare a compimento i misteri divini. Liberami Signore per le Dominazioni che eccellono nella scala gerarchica sui cinque ordini prima menzionati i quali sono ad esse soggetti per obbedienza. Liberami Signore per i Troni sui quali ti assidi ed attraverso i quali eserciti terribilmente i tuoi giudizi sulle creature. Liberami Signore per i Cherubini che sono la pienezza della sapienza, più sapiente delle creature intellettuali le quali sono essi inferiori poiché penetrando quelli più acutamente lo specchio della chiarità, manifestano i segreti delle creature. Liberami Signore per i Serafini ardenti e portatori di fuoco che più d’ogni altra creatura razionale bruciano d’amore per Dio, essi che nell’onore sono più eccellenti di ogni altra creatura in quanto tra loro e Dio non esiste alcun altro spirito. Liberami Signore per questi nove ordini di santi angeli: ti chiedo perdono, Dio di misericordia ed incline alla misericordia e chiedo il perdono di tutti i miei peccati passati e presenti, di quelli e di quelli imminenti perché tu conosci la nostra natura fatta di carne e polvere; e questo dono, Signore ti chiedo, col patrocinio di san Pietro, e per il sangue del giusto Abele primo sacerdote e martire perché tu possa accogliere le parole della mia preghiera nell’ostia della tua gloria, come accogliesti il grato sacrificio di Abele e mi liberi da ogni male, e come hai riportato nel suo luogo Seth da cui ebbe inizio la stirpe dei figli di Dio e come hai trasportato Enoch che passeggiava con te”. |