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GUERRA SPIRITUALE ED IL MINISTERO DEGLI ANGELI di Ed Robert PDF Stampa E-mail
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giovedì 02 febbraio 2017
GUERRA SPIRITUALE ED IL MINISTERO DEGLI ANGELI La vita cristiana è stata paragonata a tante cose. L’apostolo Paolo la paragona ad una corsa (I Corinzi 9:24), ad una lettera (II Corinzi 3:1-3). Egli la paragona anche ad un fondamento sul quale costruire (I Corinzi 3:10-14) e ad una lotta (II Timoteo 2:5).
 
Un buon soldato di Gesù Cristo
 
Comunque, forse la metafora più comune per descrivere la vita cristiana è q    uella della guerra. Per esempio, nella Seconda Lettera a Timoteo 2:3-4 Paolo dice: Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo. Uno che va alla guerra non s’immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.
Una breve analisi dei due versi ci rivela alcune cose importanti che riguardano la guerra spirituale:
1.    Noi siamo soldati al servizio di Gesù. ...

...
2.    Egli vuole che siamo dei buoni soldati con l’armatura a posto.
3.    Questo vuol dire sopportare le difficoltà facendo e accettando dei sacrifici.
4.    Combattere nell’esercito di Dio deve essere una priorità; non possiamo contemporaneamente immischiarci negli affari di questa vita.
5.    Il nostro scopo deve essere piacere a Dio obbedendo ai Suoi ordini.
6.    Ricordare che Egli ci ha scelti per questo scopo
 
da ciò possiamo dedurre che essere soldato di Dio è un compito serio, da non considerare superficialmente. E questo perché dobbiamo affrontare un nemico formidabile, personificato nel diavolo e nei suoi demoni. Il punto cruciale è che non combattiamo contro carne e sangue ma ‘contro principati e potenze’. La guerra spirituale ci richiede il massimo impegno ma il risultato è che erediteremo tutto ciò che Egli ci ha reso disponibile in Gesù. D’altra parte, senza la guerra, il nemico potrebbe defraudarci della nostra eredità. Ricorda che Gesù ha detto: ‘Il ladro [Satana] non viene se non per rubare, uccidere e distruggere’ (Giovanni 10:10). Questa è ovviamente la ragione per cui tanti credenti sembrano vivere nella sconfitta e falliscono nell’’ereditare le promesse’.
 
Il segreto del diavolo

Uno dei segreti meglio mantenuti dal diavolo nei nostri confronti è quello che il Signore permette agli angeli di coinvolgersi con noi e di assisterci nella guerra spirituale. Dal chiaro insegnamento di Daniele 10, a sostegno di questa tesi, emergono dei punti importantissimi:
1.    Daniele sta cercando Dio in un digiuno (vv. 1-3).
2.    Daniele ebbe una straordinaria visione di un uomo vestito di lino ( vv. 4-6).
3.    I compagni di Daniele avevano paura (v. 7).
4.    Daniele fu indebolito dalla visione (vv. 8-9).
5.    Daniele fu messo a carponi dall’uomo che parlò con lui.
6.    Nel parlare a Daniele egli chiarì che:
a)    Dio amava Daniele (v.11).
b)    Egli non aveva da temere (v.12).
c)    La sua preghiera era stata ascoltata e Dio aveva già iniziato a rispondere sin dal primo giorno del suo digiuno.
d)    Ma nel tentativo di portare a termine la sua risposta quest’uomo si scontrò con il ‘principe del regno di Persia’ (v. 13a), il quale sembrava essere l’autorità spirituale che controllava il principato. Questo principe gli ritardò il compimento della sua missione di 21 giorni.
Poi, viene fatta un’incredibile affermazione:
Però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso…’ (v. 13b). il riferimento a Michele potrebbe essere l’arcangelo di Giuda 9. L’affermazione ci fa dedurre che…
e) Gli angeli si assistono l’un l’altro nella guerra spirituale.
Di conseguenza,
f) Il varco si aprì (v. 14): ‘Ora sono venuto a farti conoscere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l’avvenire’.
I restanti versi del capitolo sono molto istruttivi e meritano di essere studiati attentamente. Ma sebbene essi indichino tantissime cose, ci soffermeremo solo su altri due punti.
7. Egli viene fortificato da uno di questi esseri nella visione (vv. 18-19): ‘Allora colui che aveva l’aspetto d’uomo mi toccò di nuovo e mi fortificò. Egli disse: “Non temere, o uomo molto amato! La pace sia con te. Coraggio! Sii forte!”. Alle sue parole ripresi forza e dissi: “Parla, o mio Signore, perché tu mi hai fortificato”’.
8. Egli interpretò a Daniele il messaggio di Dio (v.21): ‘Ma io ti voglio far conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non c’è nessuno che mi sostenga contro quelli, (forze spiritiche ostili), tranne Michele vostro capo’ (angelo protettore nazionale).

Che guerra spirituale straordinaria! Forse dovremmo chiedere al Signore di aprire i nostri occhi spirituali cosicché alcuni di noi possano iniziare a vedere qualcosa del regno spirituale. L’ovvia conclusione che possiamo trarre è che quando noi preghiamo e ci muoviamo nella guerra spirituale come fece Daniele, possiamo aspettarci cose incredibili come essere assistiti dagli angeli.
 
Gesù e il ministero degli angeli
 
Nella vita e nel ministero di Gesù furono coinvolti gli angeli:
1.    Essi predissero la sua nascita. L’angelo Gabriele predisse a Maria la nascita di Cristo (Luca 1:26-35). Gli angeli apparvero anche a Giuseppe per confermargli che la gravidanza era un atto diretto dello Spirito Santo (Matteo 1:18-23).
2.    Essi annunciarono la sua nascita ai pastori (Luca 2:8-15).
3.    Degli angeli protessero Gesù da neonato, avvertendo i suoi genitori di fuggire in Egitto (Matteo 2:13-15). Successivamente, un angelo guidò Giuseppe nel ritorno in Israele dopo la morte di Erode (Matteo 2:19-23).
4.    Essi fortificarono Gesù dopo la tentazione (Matteo 4:11) e dopo la dura prova del Getsemani (Luca 22:43).
5.    Degli angeli stavano pronti alla croce per far la volontà di Dio in caso di invocazione (Matteo 26:53).
6.    Essi annunciarono la sua resurrezione (Matteo 28:1-2,5-7, Luca 24:4-7).
7.    Degli angeli desiderano capire la Sua salvezza (I Pietro 1:12).
8.    Gli angeli gli sono sottoposti (I Pietro 3:22).
9.    Essi hanno predetto la sua seconda venuta (Atti 1:10-11).
10.     Gli angeli Lo accompagnarono al suo ritorno (Matteo 25:13).
11.     Gli angeli Lo adorano (Ebrei 1:6).
12.     Gli angeli riuniranno gruppi di uomini al suo ritorno (Matteo 24:31).
 
I credenti e il ministero degli angeli

La Bibbia afferma chiaramente che è responsabilità degli angeli assistere i credenti, che sono ‘gli eredi della salvezza’.
Essi non sono forse tutti spiriti di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?                                                (Ebrei 1:14)

Sorge a questo punto la domanda:
Possiamo rivolgerci a loro o possiamo comandare loro di servirci? Oppure possiamo soltanto sperare che il Signore li mandi ad assisterci?

Io credo essenzialmente che essi sono al comando di Dio ma che noi possiamo chiederGli di mandarli ad assisterci e servirci. La loro assistenza nei noi confronti significa:

Rivelazione: rivelarono la nascita di Gesù a Maria e Giuseppe e ai pastori (Luca 2:8-12). Rivelarono a Daniele il futuro (Daniele 8:15 segg. E 10:14). Un angelo rivelò il messaggio del Libro dell’Apocalisse (20:6,8).

Guida:
un angelo guidò Filippo ad un eunuco etiope (Atti 8:26-28). Un angelo guidò Cornelio a far chiamare Pietro, il quale lo avrebbe informato su come salvarsi (Atti 10:1-8;11:13-14).

Provvidenza:
un angelo provvide per Agar e suo figlio (Genesi 21:17-20). Dio chiamò la manna, che provvide nel deserto: ‘pane degli angeli’ (Salmi 78:23-25 ND).

Protezione e liberazione: un angelo chiuse le bocche dei leoni per Daniele (Daniele 6:20-23). Un angelo liberò gli apostoli dalla prigione (Atti 5:18-19); un angelo liberò Pietro dalla prigione (Atti 12:5-10).

Fortificazione e sostegno: angeli fortificarono Cristo al tempo della Sua tentazione e nel Getsemani (Matteo 4:11 e Luca 22:43). Un angelo sostiene Paolo durante il naufragio (Atti 27:23).

Agenti nell’esaudire le preghiere: due volte sono stati mandati in risposta alle preghiere di Daniele (appena notate). Degli angeli vennero utilizzati per rispondere alle preghiere della prima chiesa in favore di Pietro. Angeli si occupano dell’altare dell’incenso (Apocalisse 8:2-4). L’incenso testimonia la preghiera.

Assistenza alla morte: essi conducono lo spirito alla presenza di Dio (Luca 16:22).

Chiedi e attendi di sperimentare il ministero degli angeli.

Ricorda, gli angeli ci assistono (Ebrei 1:13-14), lo Spirito Santo dimora in noi (Giovanni 14:16-17)!
L’angelo del Signore si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera. (Salmi).
 
Ultimo aggiornamento ( giovedì 02 febbraio 2017 )
 
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