FRATEL REMO DI GESU’ E LA LEZIONE SUGLI ANGELI |
Scritto da Amministratore | |
venerdì 06 gennaio 2017 | |
IL MONDO SPIRITUALE
Nel “Credo” che si dice o si canta nella Messa, professiamo che Iddio è creatore delle cose visibili e e invisibili: visibilium omnium et invisibilium. Dunque Dio ha fatto due mondi che dobbiamo conoscere: uno materiale; l’altro spirituale; uno visibile e tangibile; l’altro , invisibile e impalpabile. Il primo mondo ci presenta la terra, gli astri del cielo; e sulla terra, pietre, piante, animali, uomini… Oggi faremo un viaggio nel mondo spirituale e invisibile. Ma, se non si vede e non si tocca, come sappiamo che c’è? Neppure l’anima nostra si vede né si tocca; eppure sappiamo di averla; neppure l’intelligenza, il giudizio, l’affetto per i genitori, la bontà, la cattiveria si vedono; eppure sappiamo che ci sono. E noi sappiamo che c’è un mondo invisibile, perché ce l’ha detto Dio stesso. E in questo mondo c’è Iddio, ci sono gli Angeli, c’è il Paradiso… ANGELI: CREAZIONE Oggi faremo conoscenza cin gli Angeli. Saliremo, forse, sopra un aeroplano o sopra un missile per raggiungerli? No, né gli aeroplani né i missili arrivano in Paradiso. Saliremo, invece, con le ali... ... della nostra fede, e conosceremo, cose meravigliose. E’ bello lo spettacolo che ci offre la terra al sorgere e al tramontare del sole; bello è il mare che si estende finché i nostri occhi possono ancora discernere qualcosa lontana; belli i fiori dei nostri giardini; bella la chiesa piena di fedeli adoranti Gesù tra lo sfolgorio delle luci e il profumo dei fiori e dell’incenso…Ma tutto questo non è nulla, paragonato alla bellezza di un solo Angelo! Solo, che noi non possiamo vederlo e nemmeno immaginarlo, per ora. E perché? (Gli Angeli sono esseri spirituali). Però è certo che un’intelligenza angelica è mille volte più brillante, preziosa, e splendida del nostro corpo. L’anima nostra è pure bella, ma non riluce liberamente, perché ora è nascosta , prigioniera nel nostro corpo. Certo, il sorriso d’un bimbo, il lampo di occhi limpidi rivelano un po’ l’anima nostra; però essa non si vede. Ebbene: degli Angeli non si vede neppure quello; non sono spiriti in un corpo, ma spiriti, solo spiriti, puri spiriti. Rispondete ora: Dio creò soltanto ciò che è materiale nel mondo? Dio non creò soltanto ciò che e materiale nel mondo, ma anche i puri spiriti, e crea l’anima di ogni uomo. Che vuol dire che una stoffa è di pura lana? (Non c’à mischiato cotone o altro). E alcool puro, latte puro, acqua pura…., che vogliono dire? (che non c’è mescolanza di altre sostanze). Ebbene: negli Angeli c’è solo spirito, nient’altro che spirito; non c’è affatto la materia. Perciò li diciamo puri spiriti. E lo spirito è più leggero della luce, ma anche più duraturo delle montagne. L’Angelo è come l’immagine di Dio, vista attraverso uno specchio (mostrare lo specchio e fare vedere una immagine ivi riflessa); e somigliano a Dio assai più di noi. Ma allora: perché nelle statue e nei quadri si rappresentano con un corpo, o almeno con una testolina e con un tanto d’ali come gli uccelli? (Sono apparsi col corpo per mostrarsi a noi: altrimenti non avremmo potuto vederli, né sentirli). Che cosa fanno i pittori per far capire che gli Angeli non hanno corpo? (Li rappresentano giovani, con le ali, con un corpo che non tocca terra…) Quando l’angelo Gabriele si presentò a Maria, che forma aveva? E gli Angeli che canta torno intorno alla grotta di Betlemme? Quando l’anima nostra uscirà dal corpo, dopo morti, rassomiglierà molto agli Angeli buoni o agli angeli cattivi, a seconda che andrà in cielo o all’inferno. Allora anche noi conosceremo assai meglio di adesso Dio, gli Angeli… ANGELI: NATURA Il Catechismo chiede: Chi sono i puri spiriti? I puri spiriti sono esseri intelligenti senza corpo. Voi già sapete una parola che non vi ho ancora spiegato bene in questa definizione. Uno spirito è intelligente e libero; ma un puro spirito è più intelligente e più libero di uno spirito racchiuso in un corpo. Perciò, gli Angeli che sono tutti puri spiriti, sono moltissimo intelligenti, e non hanno affatto bisogno di studiare, come facciamo noi, per conoscere le cose. In cielo non ci sono scuole, libri… Essi capiscono subito, senza avere studiato, quello che gli uomini imparano in quaranta e cinquant’anni. Ma non solo sono più intelligenti di noi; essi hanno ancora una volontà più perfetta della nostra. Essi amano Dio e il bene assai meglio di noi, e possono fare cose, che sono impossibili a noi. RACCONTO Tanti anni fa, la santa città di Gerusalemme era assediata da un esercito di Assiri, comandato dal re Sennàcherib. Gli abitanti soffrivano la fame, la sete,le malattie; ma non volevano assolutamente arrendersi. Il Sommo Sacerdote e tutto il popolo si misero a pregare tanto tanto il Signore perché li liberasse da quel tremendo pericolo. Il Signore diede ascolto alla loro preghiera, e mandò in loro aiuto un Angelo, uno solo; non cento o mille. E questo Angelo, nella notte colpì a morte…185.000 nemici! E senza mitragliatrici, cannoni, bombe atomiche… La mattina dopo quel re fuggì spaventato e lasciò Gerusalemme. Vedete che cosa è stato capace di fare un solo Angelo! ANGELI: GERARCHIA Se sapeste quanto è bello il mondo degli Angeli! Ma, direte: quanti sono gli Angeli? Quanti sono? Sono milioni , forse miliardi. E tutti questi esseri Iddio li ha creati dal nulla! (raccogliamoci un momento in silenzio, per adorare tanta potenza di Dio). E’ tutto un esercito, l’esercito del Signore. Ed è un esercito ben organizzato. Come nel nostro esercito ci sono degli ufficiali e dei soldati, le armi di fanteria, di cavalleria, dia artiglieria, di marina, dell’aeronautica…: così Iddio ha voluto che gli Angeli fossero raggruppati in tre classi, e che ogni classe ci fossero tre divisioni. 1° classe: Angeli, Arcangeli, Principati ANGELI 2° “ : Dominazioni, Podestà, Virtù 9 CORI 3° “ : Troni, Cherubini, Serafini Quante divisioni vi sono, dunque negli Angeli? (Nove). Sono come 9 gradini che portano fino al trono di Dio e si dicono i 9 cori degli Angeli. In basso ci sono: gli Angeli, poi gli Arcangeli poi i Principati. Un po’ più in su: le Dominazioni, le Potestà e le Virtù. Più in su ancora: i Troni, i Cherubini, i Serafini. Perché si chiamano “Cori degli Angeli?” (perché tutti cantano la gloria delle infinite perfezioni di Dio). ANGELI: UFFICIO Vedete quanto tutto questo è giusto! Sulla terra i re si circondano di guardie d’onore: sono soldati alti, con bella divisa, elmo e pennacchio, sciabola lucente. Tali guardie stanno sempre col sovrano, e lo accompagnano dove va. Iddio, che è il Re dei re, ha pure Lui le sue guardie d’onore intorno al trono divino per adorarlo e cantare le sue lodi. Tali sono i Serafini, i Cherubini, i Troni. Un giorno il profeta Isaia ebbe una visione. Sopra un trono molto elevato vide il Signore, davanti al quale i Serafini si prostravano in adorazione e cantavano alternativamente: - Santo, Santo , Santo è il Signore, il Dio degli eserciti. La terra è piena della sua gloria!” (Is. 6, 1-3). Erano gli Angeli del coro più elevato , i più vicini a Dio. Dite: in quale parte della Messa si ripete il canto sublime dei Serafini? (alla fine del Prefazio). s. Giovanni Crisostomo assistendo un giorno alla Messa, giunto all’Elevazione, vide tanti Angeli, tutti prostrati in adorazione dinanzi all’altare. Pensate a questo, quando anche voi assistete alla santa Messa! I re della terra nominano dei governatori per ogni provincia dei loro regni. Ebbene: anche nel regno dei cieli Iddio nomina gli Angeli per governare le cose create: le Dominazioni, le Potestà e le Virtù. Sulla terra ci sono uomini, incaricati di trasmettere gli ordini del re, e di farli eseguire; altri si occupano dei figli del re. Anche Iddio ha i suoi messaggeri, per far conoscere agli uomini l sue volontà; ed ecco i Principati, gli Arcangeli e gli Angeli. RACCONTO s. Pietro fu messo in prigione per ordine del cattivo re Erode, il quale lo fece incatenare perché non fuggisse e lo lasciò in custodia di molte guardie. Pensava di fargli tagliare la testa, come aveva già fatto per l’altro apostolo S. Giacomo. Ma una notte, mentre S. Pietro dormiva in quel carcere, si sentì toccare alla spalla e si svegliò. Aperti gli occhi, vide la grotticcella tutta illuminata come se fosse di giorno al gran sole. Allora vide chiaramente un bell’angelo il quale, toccate le catene, le spezzò come se si fosse trattato di stracciare un pezzo di carta; poi, toccandoli aprì tutti i cancelli del carcere, e sparì quando l’Apostolo si trovò libero, in mezzo alla strada. Così l’angelo del Signore liberò S. Pietro dalla prigione e dalla morte che l’attendeva (Atti, c. 12). ANGELI CUSTODI Iddio, nella sua bontà non ha avuto che solo gli Apostoli o i grandi Santi avessero un Angelo per proteggerli; ma a ogni uomo che viene in questo mondo, Egli dà un Angelo. Sì, Egli fa scendere dal cielo un Angelo per ogni bambino o bambina. Tutti noi abbiamo, così, un Angelo per custodirci e per proteggerci. Come si chiama? Dell’Angelo Custode parleremo in altra lezione, perché è una cosa così bella che voglio spiegarvela a parte. Per ora mandate un saluto (per i piccoli: un bacio) al vostro Angelo Custode. Intanto ditemi: 1) che cosa farete per ringraziare Dio di aver creato tanti Angeli? 2) E per averci dato un Angelo, tutto per noi? 3) Provateci a disegnare qualche Angelo sul vostro quaderno di Religione. 4) Scrivete sul vostro quaderno il nome dei 9 cori degli Angeli, com’è sulla lavagna. 5) Dite in quali virtù possiamo meglio imitare gli Angeli. |
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