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La Bibbia è colma di sogni che coinvolgono angeli. Molti sognatori avranno incontrato angeli senza accorgersene. La maggior parte delle persone sconosciute che si sono rilevate attendibili, utili e protettive ( e non contrarie ai principi divini) nei nostri sogni sono normalmente angeli nascosti in un corpo umano. Di solito, un personaggio senza viso che appare nei nostri sogni può rappresentare lo Spirito Santo. Tuttavia , in un sogno, una persona sconosciuta che si rivela ingannevole , inaffidabile, instabile e causa di intralcio è maligna e rappresenta uno spirito demoniaco. Gli angeli normalmente si manifestano durante il dormiveglia e spesso pronunciano frasi semplici che trasmettono istruzioni chiare. Gli angeli di frequente offrono interpretazioni nei sogni, in diverse forme, ma normalmente sono letterali e non richiedono ulteriori chiarimenti. Ricorda, però, che la Bibbia afferma: “ Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto” ( Galati 1:8). ...
... Numerose interpretazioni hanno bisogno di essere studiate ulteriormente, per questo dovremmo chiedere a Dio la comprensione di ciò che riceviamo. • Quasi sempre gli angeli conferiscono le interpretazioni nei sogni. Quanto a me Daniele, il mio spirito rimase addolorato nell’involucro del corpo e le visioni della mia mente mi turbarono. Mi avvicinai a uno di quelli che stavano lì e gli domandai la verità di tutto questo; ed egli parlò e mi fece conoscere l’interpretazione di quelle cose ( Daniele 7:15-16). Ora mentre io, Daniele, consideravo la visione e cercavo d’intenderla ecco davanti a me uno dell’aspetto di uomo. Udii quindi in mezzo al fiume Ulai la voce di un uomo, che gridava e diceva: “ Gabriele, spiega a costui la visione” ( Daniele 8:15-16). Io domandai: “ Mio signore, che significano queste cose? “ L’angelo, parlava con me mi rispose: “ Io ti farò vedere ciò che esse significano”. Allora l’uomo che stava fra le piante di mirto prese a dire: “ Questi sono quelli che l’Eterno ha mandato a percorrere la terra” ( Zaccaria 1:9-10). Gli domandai: “ Dove vai?”. Egli mi rispose: “ Vado a misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza”. Ed ecco, l’angelo che parlava con me si fece avanti, e un altro angelo gli uscì incontro, e gli disse: “ Corri, parla a quel giovane e digli: Gerusalemme, sarà abitata come una città senza mura, per la moltitudine di uomini e di animali che ci saranno in essa. Poiché io”, dice l’Eterno, “ sarò per lei un muro di fuoco tutt’intorno e sarò la sua gloria in mezzo a lei. Ohi, ohi! Fuggite dal paese del nord”, dice l’Eterno, “ poiché vi ho disperso come i quattro venti del cielo”, dice l’Eterno ( Zaccaria 2:2-6).
• Gli angeli ci possono svegliare affinché ricordiamo e annotiamo i nostri sogni. Quindi l’angelo che parlava con me tornò e mi svegliò come si sveglia uno dal sonno. E mi domandò: “ Che cosa vedi?” Risposi: “ Ecco, vedo un candelabro tutto d’oro che ha in cima un vaso, su cui ci sono sette lampade con sette tubi per le sette lampade che stanno in cima. Vicino ad esso stanno due ulivi, uno a destra del vaso e l’altro alla sua sinistra” ( Zaccaria 4:1-3). Soltanto io, Daniele, vidi la visione, mentre gli uomini che erano con me non videro la visione, ma un gran terrore piombò su di loro e fuggirono a nascondersi. Così rimasi solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno. Tuttavia udii il suono delle sue parole; all’udire però il suono delle sue parole, caddi in un profondo sonno con la faccia a terra. Ma ecco, una mano mi toccò e mi fece stare tutto tremante sulle ginocchia e sulle palme delle mani. Poi mi disse: “ Daniele, uomo grandemente amato intendi le parole che ti dico e alzati in piedi, perché ora sono stato mandato da te” . quando mi ebbe detto questa parola, io mi alzai in piedi tutto tremante ( Daniele 10:7-11).
• Gli angeli impartiscono nei sogni. Poi la voce che avevo udito dal cielo mi parlò e disse: “ Va prendi il libretto aperto, che si trova nella mano dell’angelo che sta sul mare e sulla terra”. Io allora andai dall’angelo, dicendogli: “ Dammi il libretto”. Ed egli mi disse: “ Prendi e divoralo ed esso renderà amare le tue viscere, ma nella tua bocca sarà dolce come miele”. Così presi il libretto dalla mano dell’angelo e lo divorai, e mi fu dolce in bocca come miele; ma dopo che l’ebbi divorato, le mie viscere divennero amare. Quindi egli mi disse: “ Tu devi profetizzare ancora intorno a molti popoli, nazioni, lingue e re” ( Apocalisse 10:8-11). Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, ad una vergine fidanzata a un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. E l’angelo, entrato da lei, disse: “ salve, o grandemente favorita, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne”. Ma quando lo vide, ella rimase turbata alle sue parole, e si domandava cosa potesse significare un tale saluto. E l’angelo le disse: “ Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine”. E Maria disse all’angelo, rispondendo, le disse: “ Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà, pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato figlio di Dio” ( Luca 1:26-35).
• Gli angeli danno conoscenza nei sogni e nelle visioni. Egli allora mi disse: “ Non temere, Daniele, perché dal primo giorno che ti mettesti in cuore e di umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state ascoltate e io sono venuto in risposta alle tue parole. Ma il principe del regno di Persia mi ha resistito ventun giorni, però ecco, Mikael, uno dei primi principi, mi è venuto in aiuto, perché ero rimasto là con il re di Persia. E ora sono venuto per farti intendere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché la visione riguarda un tempo futuro” ( Daniele 10:12-14). |