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Un inedito studio che indica il riemergere di un visione angealogica dal cattolicesimo ai movimenti neoreligiosi
“Ci hanno rubato gli angeli!”: comincia con questa sconsolata citazione il bel libro di Andrea Menegotto e Marcello Stanzione dal titolo “Il ritorno degli Angeli” (Sugarco edizioni). La frase l’ha pronunciata un gesuita spagnolo Carlos G. Valles: “Ero nell’aeroporto di Caracas…e mi piazzai di fronte alla vetrina. E non c’era mica un solo scaffale, ma tutta una parete piena da cima a fondo di libri sugli angeli”. Che però non erano “angeli cristiani”: ormai una buona parte dei testi che parlano di questo argomento hanno una matrice di occultismo, esoterismo o comunque radici ben lontane dal cristianesimo e dal cattolicesimo. Gli angeli sono molto trendy nella New Age; e l’opera di Menegotto e Stanzione traccia una mappa dell’angelologia contemporanea. Si va dall’angelologia del Cattolicesimo di frangia alla corrente metafisica all’angelologia mormone. Per quanto riguarda il mondo dell’esoterismo abbiamo angeli gnostici, angeli nello spiritismo, angeli in astronave e nei sistemi iniziatici. E abbiamo anche angeli nella magia cerimoniale del maestro del satanismo contemporaneo, Aleister Crowley. L’angelologia della New Age e della Next Age. ...
... Si torna poi alla verità cattolica sugli angeli, al significato positivo della devozione cattolica agli angeli, senza dimenticare un’associazione, la Milizia di San Michele Arcangelo, che in ambito cattolico si propone di diffondere una sana dottrina e un retto interesse e devozione per queste figure così importanti nelle Scritture. Un angelo è, per definizione, un messaggero: sia nella tradizione semitica che in quella greca . Gli angeli vengono inviati da Dio per informare gli uomini. Ma nella lettura “moderna”, se questa funzione degli angeli viene mantenuta, cambia radicalmente il contenuto del messaggio. Gli angeli dei nuovi movimenti tendono a fornire il materiale per alimentare le nuove credenze, tipiche sia dei movimenti religiosi contemporanei che del mondo spirituale di chi crede senza però appartenere a una fede o una confessione specifica . E in questo modo viene riletta e reinterpretata la figura stessa dell’angelo, rispetto a quanto affermano la tradizione ebraica e cristiana, e quella musulmana che da esse deriva in larga parte la sua angelologia. E’ Jibrìl, Gabriele, il messaggero che impone a Maometto di leggere il Corano. E’ inevitabile che nel nuovo magma spirituale contemporaneo, il sincretismo, in particolare nel campo dei messaggeri alati, la faccia da padrone. L’opera di Menegotto e Stanzione pur essendo molto vasta, e di lettura godibile ha una veste agile; e questo è un altro dei suoi pregi, oltre alla completezza. Andrea Menegotto e Marcello Stanzione dal titolo “Il ritorno degli Angeli” Sugarco edizioni, Milano, 2013 testo di don Marcello Stanzione PER ACQUISTARE IL TESTO CLICCA QUI |