Suor Maria Lataste e gli Angeli |
Maria Lataste (1822-1847), religiosa delle Suore del Sacro Cuore, muore a 25 anni, consumata d’amore per il Signore. Il Cristo le appare spesso. Da piccola, ha visto spesso, nella chiesa del suo paese, Gesù, in piedi accanto all’altare. Tiene un diario per ordine del suo direttore spirituale. I suoi scritti (diario, corrispondenza, memorie) furono pubblicati dopo la sua morte. Ebbero quattro edizioni, poi sprofondarono nell’oblio. Bisogna essere grati alle edizioni Téqui per averli riportati in auge. Nel “libro quarto” si parla molto degli Angeli. Eccone alcuni estratti: “L’unione più intima è stretta con gli Angeli, poiché quest’unione deve durare sempre, e per l’eternità. L’unione con la creatura carnale è di un grado ben inferiore, poiché è solo transitoria. Dura solo nel tempo per finire all’ingresso dell’Eternità. In più, figlia mia, l’unione dell’anima con l’angelo è la più forte, poiché non è un’unione passiva, ma un’unione operante e attivissima. C’è in dialogo tra l’uomo e gli Angeli. C’è in’intesa, e questo dialogo, ... ... questa intesa divengono tali che l’uomo finisce per somigliare all’Angelo e prendere posizione con lui”. (Capitolo 1) “Ricordate quanto vi dissi a proposito dei dialoghi tra uomini e Angeli. Ascoltate bene questo, è molto importante. Desidero parlarvi di due cose che provocano gli Angeli sugli uomini. La prima è l’illuminazione dell’intelligenza; la seconda , il movimento della volontà. Gli angeli, figlia mia, illuminano gli uomini in tre modi annunciando loro i divini misteri, istruendoli, esortandoli, li illuminano manifestandosi ad essi in forma visibile o invisibile. In forma invisibile, quando non si servono di alcun oggetto concreto, per manifestarsi all’uomo, quando agiscono direttamente con l’anima sull’anima, quando le parlano da spirito a spirito, da Angelo ad Angelo! E questo, sia che colui al quale si rivolgono sia sveglio, sia che sia addormentato (…)”. La volontà resta sempre libera; né gli Angeli né Dio possono dargli impulso verso il bene, se essa non vuole. Questo movimento è una disposizione verso il bene, un’attitudine, una facilità a fare il bene. A tale fine, gli Angeli eliminano, fanno scomparire o riducono gli ostacoli che intralcerebbero la volontà, e che le porrebbero un freno; in questo senso, le danno ancora impulso” (capitolo2) “Figlia mia, Dio governa, dirige e conduce ogni cosa subito attraverso la sua Provvidenza. Niente gli sfugge; poiché ha creato tutto, allo stesso modo conserva tutto, allo stesso modo veglia su tutto e tiene i suoi occhi su tutte le cose. Nondimeno ha voluto affidare l’esecuzione degli atti della Sua Provvidenza a dei ministri che si è dato. Questi ministri sono gli Angeli. …Dio ha creato il mondo e l’ha affidato ai suoi Angeli. Ha creato l’uomo e lo ha affidato loro allo stesso modo. Sono sempre al suo fianco, son sempre con lui, vegliano su di lui, lo custodiscono; per questo sono chiamati Angeli Custodi. Tutti gli uomini hanno un Angelo custode poiché tale è la volontà del padre mio che è nei Cieli, che fa tutto per il bene e la salvezza dell’uomo. Gli Angeli custodi non sono stati solo dati agli uomini dalla mia venuta in questo mondo, ma, dall’inizio, tutti gli uomini hanno ricevuto da Dio un Angelo perché vegliasse su di loro”. (Capitolo 3) “Ecco quello che fa per voi l’Angelo custode e quello che voi dovete fare per lui”. L’Angelo custode allontana da voi i mali del corpo e dell’anima, lotta contro i vostri nemici, vi spinge a fare il bene; porta a Dio le vostre preghiere e iscrive sul Libro di vita le vostre opere buone. Prega per voi; vi segue fino alla morte, vi porterà nel seno di Dio, se vivrete nella giustizia mentre sarete sulla terra. Un niente può affliggere il vostro corpo per sempre, un incidente può per sempre estasiare la vita della vostra anima. Non siete abbastanza saggi per scartare e allontanare tutti i pericoli; e quand’anche lo foste abbastanza spesso non potreste esserlo per mezzo di voi stessi. Quello che non vedete, il vostro Angelo custode lo può per voi; protegge il vostro corpo e la vostra anima allontanando da essa tutto ciò che le potrebbe causare danno; lo fa senza che voi ve ne possiate accorgere. Se ci pensate e chiedete come siete sfuggiti a un tale incidente, a una tale disgrazia, toccherete con mano l’azione del vostro buon Angelo. Infine, figlia mia, il vostro Angelo custode vi seguirà ovunque; vi seguirà tutti i giorni della vostra vita, e quando Dio vi ritirerà da questo mondo, il vostro Angelo vi presenterà a Lui”. (Capitolo 4). Don Marcello Stanzione (Ha scritto e pubblicato clicca qui) |
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