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Intervista di Renzo Allegri a monsignor Giuseppe Del Ton PDF Stampa E-mail

Mostra Angelologica Permanente M.S.M.A.Da un'intervista dello scrittore Renzo Allegri a monsignor Giuseppe Del Ton, avvenuta negli anni settanta, possiamo trovare spunto per meditare sul mistero angelico. Monsignor Del Ton, all'epoca, era protonotario apostolico oltre che uno dei maggiori latinisti viventi. Gli Angeli sono puri spiriti, intelligentissimi, ognuno con una personalità ben distinta. Per usare delle espressioni che ci facciano capire meglio, potremmo dire che l'Angelo è l' ìo nel suo pieno significato, è persona che ha coscienza di sé, è concentrazione, nucleo, vetta di un'esistenza sovrumana, da cui parte un'attività di vasto raggio. Gli Angeli non hanno un involucro materiale come noi, ma sono occhi che vedono, mani che toccano, cuori che amano. Malattia, stanchezza, passionalità, morte, tutto ciò che indica e apporta infermità e paura non ha senso per loro.

Alla domanda di Renzo Allegri riguardo la forma corporea degli Angeli, Del ton rispose:

Alcuni sostengono che gli Angeli sono spiriti purissimi. Altri, che hanno invece una certa corporeità sia pure spirituale. San Gregorio di Nazianzo, che studiò a lungo la questione, sostiene che se viene paragonato all'uomo, l'angelo è spirituale; se invece lo si paragona a Dio, è corporale. Per capire meglio, si può fare questa riflessione. Esistono due tipi di realtà, quella visibile o materiale e quella invisibile o spirituale. La prima inizia dal regno minerale, dove la vita ha forme inerti o primitive e arriva fino all'uomo, che è un capolavoro di materia e spirito. La seconda, comprende gli esseri nei quali la parte materiale non c'è più (gli Angeli) e arriva fino a Dio. La Bibbia parla di categorie che diventano sempre più perfette a mano a mano che si arriva a Dio. Ne enumera nove: Angeli, Arcangeli, Principati, Potestà, Virtù, Dominazioni, Troni, Cherubini e Serafini. Gli Angeli sono più vicini a noi; i Serafini più vicini a Dio. comunque, la perfezione spirituale degli Angeli è tale da costituire una bellezza incantevole. Per questo, quando si manifestano, appaiono in forme stupende. Quelle che dovrebbero avere gli esseri umani dopo la risurrezione dei corpi.

Renzo Allegri chiese se era possibile ipotizzare quanti erano gli Angeli, questa la risposta:

E' impossibile saperlo. I teologi hanno tentato di formulare alcune ipotesi cercando di interpretare il significato simbolico di certe frasi della Bibbia. Dalle Sacre Scritture si deduce che il numero di questi spiriti deve essere enorme. Giacobbe, nel suo misterioso sogno della scala che, poggiata sulla terra, toccava il cielo, vide "un visibilio di Angeli che salivano e scendevano". Daniele, nella sua "Teofania" dice che " mille migliaia di Angeli servivano e diecimila miriadi assistevano l'Antico dei giorni". Gesù, all'inizio della sua passione, dice a Pietro che , se volesse, il Padre gli metterebbe a disposizione dodici legioni di Angeli. Basandoci sulle varie indicazioni offerte dalla Bibbia, i Padri della Chiesa e i teologi hanno avanzato l'ipotesi che il numero degli Angeli sia molto superiore a quello di tutti gli uomini finora esistiti e che esisteranno fino alla fine del mondo."

Tratto da un'intervista di Renzo Allegri

 
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