Auguri di sereno 2012 con Maria, Madre di Dio |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions Oggi, primo giorno del nuovo anno 2012, tre centri di interesse sollecitano la nostra attenzione : Noi offriamo i nostri auguri di Buon Anno... Partecipiamo alla Giornata mondiale per la Pace in tutti i Paesi del mondo. E, come cristiani, celebriamo la festa di Maria, Madre di Dio. Lasciandoci guidare dal Vangelo di questo giorno, riceviamo dunque la rivelazione del segreto della felicità e della pace, che Maria ci trasmette, se noi acconsentiamo ad imitarla. Sì, Maria, questa umile mamma che ha messo al mondo il suo bambino in delle condizioni di tragica povertà, che la grotta di Natale ci ha ricordato domenica scorsa, Maria ci rivela, oggi, il segreto del suo ruolo, della sua missione mondiale, fuori dal comune. Nessun’altra donna, in tutta la storia dell’umanità, ha avuto un tale impatto, una tale importanza. Nessuna è stata tanto rappresentata in innumerevoli icone, quadri, statue. Nessuna donna è stata tanto cantata, in tutte le lingue, di tutte le civilizzazioni. Nessuna donna è stata ... ... tanto pregata ed amata ! Da dove deriva una tale notorietà, un tale successo ? Il segreto della riuscita della sua vita sta in tre parole, poste in valore in quel finale del Vangelo di Natale che oggi rileggiamo : Scoprire...annunciare... meditare... il mistero di Gesù il cui nome significa “Dio ci salva”. “Quando i pastori arrivarono a Betlemme, scoprirono Maria e Giuseppe ed il neonato coricato in una mangiatoia”. Non dimentichiamo quello che essi venivano a cercare, quello che era stato loro annunciato : nella gloria del Signore che li circondava di luce... il messaggio del cielo era raggiante di divino splendore ! Essi cercavano nella città di Davide un discendente regale, dai titoli prestigiosi : Egli è il Salvatore, il Messia, il Signore ! Ed ecco che non scoprono che un piccolino “coricato in una mangiatoia”. Così il segreto della vita cristiana è sempre, oggi, di giungere a scoprire, a discernere Dio il Vivente eterno, sotto tutti gli umili segni che ce lo mostrano e ce lo nascondono allo stesso tempo : Gesù scoperto sotto la povera apparenza del Pane eucaristico, nel cibo misterioso posto nella “mangiatoia”, ... Gesù scoperto nei fratelli poveri o poco amabili... Gesù scoperto negli avvenimenti sorprendenti della vita quotidiana. Sì, il primo segreto della felicità è di essere incessantemente alla ricerca di Gesù, in tutte le pagine della agenda della nostra vita. “Avendo scoperto Gesù, essi fecero conoscere la Parola che era stata loro detta a proposito di questo bambino... E tutti quelli che ascoltavano furono meravigliati di ciò che era stato loro detto dai pastori”. Quando si sente una buona notizia, non è naturale propagarla, ridirla ad altri ? Ecco dunque il secondo segreto della vita cristiana, ancora oggi. Non si è mai cristiani da soli, in modo individualistico, per sé... Se il Vangelo di Gesù è una gioia per noi, noi vorremmo condividerla coi nostri amici, i nostri colleghi, i nostri figli. E non diciamo che non sappiamo come essere apostoli, che siamo troppo ignoranti, troppo poveri, troppo peccatori... I pastori erano i più poveri dei poveri. Essi non hanno fatto grandi frasi. Essi hanno, semplicemente, testimoniato la loro propria scoperta. E noi, ognuno di questi 365 giorni di quest’anno 2012, andiamo ad avere una vita irradiante di luce e di gioia divina che si illumina su quelli che vivono con noi ? Arrivando alla fine di questo racconto di Natale, noi sentiamo bene che Maria va più lontano dei pastori e che Ella diventa il modello stesso di tutti i cristiani : “Maria riteneva con cura tutte queste parole, meditandole nel suo cuore”. Se noi siamo talvolta così poco illuminati dalla nostra vita cristiana, se siamo spesso così poco evangelizzatori dei nostri fratelli, è che non abbiamo sufficientemente “ruminato” i misteri di Dio. Facciamo camminare la nostra memoria per approfondire le parole del Vangelo ? Non facciamoci illusioni. Le grandi frasi religiose, le iniziative di azione pastorale e apostolica, le discussioni o piani di ogni tipo resteranno vuoti di veri risultati se non si piombano costantemente nel bagno della preghiera, nella contemplazione e nell’adorazione. Quale sarà la parte di meditazione in ognuna delle nostre giornate in questo nuovo anno 2012 che si apre davanti a noi, oggi ? Don Marcello Stanzione |
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