“365 giorni con la Beata Serafina Micheli” è in tutte le librerie Cattoliche |
In occasione della beatificazione il 28 maggio 2011 a Faicchio in provincia di Benevento di Clotilde Micheli divenuta suora con il nome di madre Serafina e fondatrice della congregazione delle suore degli angeli, don Marcello Stanzione ha dato alle stampe il libro “ 365 giorni con la beata Serafina Micheli” edito dalla editrice Segno di Udine , pp.170, Euro 10,00. Clotilde, fin da piccola, aveva assimilato la devozione verso questi Spiriti celesti, sia per l’educazione avuta da mamma Maria Orsingher, sia per la continua catechesi, ascoltata nella sua parrocchia di Imèer. Nei suoi lunghi e interminabili viaggi, poi, ella aveva potuto contemplare nei vari santuari, quasi sempre, la raffigurazione artistica di questi benèfici messaggeri. Ma ciò che fa di Madre Serafina l’apostola del mondo angelico fu, indubbiamente, il provvidenziale, inusitato e diuturno contatto che ella ebbe con il suo Angelo Custode. Non vi è timore di esagerare se affermiamo che Clotilde Micheli sentì la compagnia di ... ... questo suo Angelo come se lo vedesse con gli occhi del corpo, come persona vicina. Si intratteneva spesso a parlare con lui, lungamente, come fra amici, con linguaggio sponsale, affettuoso, premuroso. Gli esponeva i suoi bisogni spirituali e le necessità morali degli altri. Lo interrogava su questioni da risolvere e nei casi di emergenza e di gravi difficoltà ne reclamava l’aiuto diretto, immediato. Racconta la sorella Fortunata che in seguito si fece suora pure lei: “Quando andai, per la prima volta, in Germania, giunta alla stazione di Epfendorf, dove allora risiedevano Clotilde e i miei genitori, non conoscendo la lingua, non riuscivo a trovare la via, dove essi abitavano. Cominciai a perdermi di coraggio, sentendomi come smarrita e mi misi a piangere, a pregare. Vagai lungamente di qua e di là, per quanto mi sforzassi, non riuscivo a farmi comprendere. Quand’ecco, scorgo a un tratto Clotilde, che, tutta frettolosa, mi viene incontro; ha le mani sporche di pasta, le vesti dimesse. Mi meraviglio di vedermela innanzi in quel modo e per di più in un momento così opportuno per me e le chiedo come abbia fatto a venire da me. Rispose: - Stavo facendo il pane e avevo appena riposte le piccole pagnotte a lievitare quando l’Angelo Custode mi ha detto: “Corri presto alla stazione perché è arrivata tua sorella ed è in preda allo sconforto…Così, ora, sono qui con te”. Ripeteva alle sue Consorelle: “Il Signore ci ha fatto dono della compagnia di un Angelo Custode: dobbiamo esserne riconoscenti e non dobbiamo cessare mai di salutare questo nostro Benefattore e camminare con lui, assistiti da lui, verso la virtù!”. Il libro di don Stanzione contiene una raccolta di pensieri scelti di madre Micheli per ogni giorno dell’anno estrapolati dai suoi manoscritti e pubblicati in questo anno 2011 che è pure l’anno centenario della sua pia morte (24 marzo 2011). In appendice don Marcello ha pure raccolto numerose preghiere composte dalla fondatrice delle suore degli angeli. Carlo Di Pietro |
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