Il ruolo di internet ed il Satanismo |
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... conversazione in tempo reale, e delle newsgroups ospitati da tali siti, dove il controllo è ovviamente più difficoltoso. In queste sezioni sono presenti riferimenti a tecniche per suicidarsi, per costruire armi, esortazioni al cannibalismo e al razzismo, fantasie di tortura e sacrifici umani. In questa prospettiva, Internet è sicuramente il mezzo più efficace e diretto per avvicinarsi al mondo del satanismo, non solo per i semplici curiosi, ma anche per chi, come gli adolescenti, ha maggiori probabilità di essere influenzato e condizionato da una visione del mondo che appare sessualmente libera, noncurante della morte e della sofferenza, ma anche violenta, spregevole e nichilista. I contenuti dei siti satanisti che inneggiano esplicitamente a forme criminali, come violenze sessuali, suicidi o omicidi, costituiscono possibile fonte di “esposizione” per molti soggetti con profili di personalità a rischio, come minori, depressi, sadici o altre persone psicologicamente suggestionabili. Il contatto con il mondo del satanismo, laddove per i giochi di ruolo e la musica è indiretto, per quanto riguarda Internet, può essere molto più immediato e diretto, ma anche più pericoloso e difficilmente individuabile. Esistono perfino dei siti Internet che confezionano film di morte su ordinazione; i ragazzi possono inviare la loro storia via e-mail e richiedere la messa in scena di un particolare tipo di omicidio, più o meno violento e sanguinario, e poi riceveranno la cassetta a casa. I protagonisti di questi film non muoiono per davvero, ma le immagini sono comunque inquietanti, soprattutto se si pensa che sono i ragazzi a richiederle. Su Internet, purtroppo,si possono trovare moltissime pagine anticristiane, infatti tempo fa era presente una specie di “gioco della bestemmia”, che permetteva di usare in modo blasfema la propria creatività, e pertanto il giovane navigatore poteva intenventare la propria bestemmia e spedirla tramite posta elettronica. La bestemmia veniva pubblicata anonimamente, le pagine erano suddivise in categorie: bestemmie a Gesù, alla Madonna, a Dio, al Papa. È un gioco pericoloso, ma soprattutto diseducativo perché invita i ragazzi a fare un’azione cattiva, nascondendosi dietro l’anonimato, cosa che hanno fatto anche gli stessi inventori del gioco, i quali non hanno avuto il coraggio di firmare il sito blasfemo. Don Marcello Stanzione |
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