Non si irride Dio: la Bonino e la Bresso hanno perso le elezioni! |
“Non vi sbagliate : non si scherza con Dio. Quello che si semina si raccoglierà. A chi semina nella sua carne, la carne darà il proprio raccolto, la corruzione ; a chi semina nello spirito, lo spirito darà il suo raccolto : la vita eterna” (Gal. 6, 7-8). Con grande gioia ho appreso la sconfitta elettorale delle due candidate anticattoliche ed abortiste. Mercedes Bresso in Piemonte e Emma Bonino nel Lazio. Su you tube c’è anche un filmato che riporta una bestemmia della Bonino. Il Salmista, evocando le bestemmie dell’empio, aggiungeva che Dio se ne rideva, volendo indicare da ciò l’impotenza radicale dell’uomo nel privare Dio delle sue perfezioni infinite e della sua eterna felicità. San Paolo dà ai Galati, sotto un aspetto un poco differente, una lezione che fuoriesce da considerazioni simili nella trascendenza divina in rapporto a noi, sue creature. Ma San Paolo aggiunge una conclusione, quella del frutto della nostra azione, che ci varrà la corruzione o la vita eterna. Non si scherza con Dio. ... ... Dio è l’Essere Infinito, Sovrano, Santo, Eterno. “Io sono colui che è”, aveva risposto a Mosè, esprimendo in questo che in Lui risiede la pienezza dell’Essere, che tutti gli altri esseri provengono da Lui e da Lui ottengono la loro partecipazione all’esistenza e che, nella sua onnipotenza ed immensa bontà, Egli ha ben voluto loro accordare. Mio Dio, io so e sento la mia dipendenza nei tuoi riguardi, la mia appartenenza a te, mio Creatore, mio Redentore. So e capisco che il vero senso della vita è per me questa convinzione profonda nella mia intelligenza e nel mio attaccamento sincero, totale, cordiale a te. Credere in te, confidare in te, abbandonarsi a te è verità e saggezza. È il solo cammino sicuro nella vita. Al di fuori di questa fede amorosa, confidente, ottimista, dove trovare la certezza dello spirito, la sicurezza de il rifugio nei giorni infelici come nelle ore più quiete ? Non si può fare a meno di te, mio Dio. L’empio, il bestemmiatore, l’ateo, l’incredulo, l’indifferente, il negligente sono come me nelle tue mani. Non un capello cade dalla loro testa senza il tuo permesso. Senza il concorso permanente della tua onnipotenza che ha creato e che mantiene gli esseri nell’esistenza, essi cesserebbero di esistere. Si, non si scherza con Dio. La iattanza insensata dell’uomo, il suo scetticismo intimo più discreto non significano nulla. Essi si urtano alla realtà del tuo Essere onnipotente. Ieri ci hai creati, oggi ci guidi e ci proteggi nell’esistenza. Domani ci giudicherai per la nostra grande felicità se ci siamo comportati da figli di Dio, per la nostra disgrazia se non abbiamo capito e se non ci siamo sottomessi alla tua amorosa volontà. Non si scherza con Dio. Col Grande Apostolo, concludo che raccoglierò secondo quello che avrò seminato, la corruzione per quel che viene dalla carne cioè orgoglio e lussuria ed al contrario la vita eterna per quello che sarà stato seminato nello spirito. Una volta di più, Signore, riassumo la verità che so e l’unione ch’essa m’ispira con te in queste semplici parole dell’Apostolo Tommaso, guarito dalle sue incertezze e dalle sue esitazioni : “Mio Signore e mio Dio”. Don Marcello Stanzione |
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