Patrizia De Mascellis e Don Stanzione a Maiori il 17 Luglio per parlare di Angeli |
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... che noi abbiamo indicato prima e che la Chiesa approva. Ogni Coro è distinto dagli altri da un ministero speciale e da un grado di eccellenza e di grazia che gli è proprio, ma in modo tale comunque, che la bellezza, le perfezioni ed i doni dei Cori inferiori si ritrovano ad un grado eminente nei Cori superiori. I Serafini ai quali appartiene il primo posto in mezzo a tutti gli Spiriti celesti, oltre che possiedono in un grado più eminente, tutte le qualità e le virtù degli Angeli inferiori, sono caratterizzati soprattutto dall'ardente amore di cui essi bruciano per Dio, ed è per questo che sono chiamati Serafini, da una parola ebraica che significa brucianti. Nei Cherubini brilla la scienza e la conoscenza soprannaturale delle cose divine, da ciò deriva il nome di Cherubini, vale a dire pienezza di scienza. Se li si chiama così, non è per paragone con gli Angeli che sono loro inferiori, perché i Serafini che amano Dio più ardentemente, lo conoscono anche più perfettamente di tutti gli altri Spiriti beati, senza eccettuarne i Cherubini stessi. Quello che fa dare al terzo Coro della prima Gerarchia il nome di Troni è che Dio abita e riposa in essi in maniera speciale, come su di un trono dove Egli siede nella sua maestà serena e pacifica, per rendere i suoi editti e pronunciare i suoi giudizi; i Beati Spiriti, che compongono questo Coro hanno, come caratteristica particolare della loro virtù, la sottomissione più perfetta, e l'assoggettamento più intero nei confronti di Dio. Le Dominazioni compongono il Coro angelico che rappresenta il sovrano dominio di Dio su tutta la Creazione; per cui anche questi puri Spiriti sono animati da uno zelo immenso per l'estensione del Regno di Dio, non avendo niente di più a cuore che di vedere il sovrano Maestro di tutte le cose regnare pienamente su tutte le sue creature. Le Virtù sono la personificazione vivente della potenza infinita dell'Altissimo e gli servono da ministri e da esecutori nelle opere più difficili e nei miracoli più straordinari. Le Potenze, che formano l'ultimo ordine della seconda Gerarchia, sono destinate principalmente a controbilanciare la potenza naturale lasciata ai demoni, di cui essi sorvegliano l'esercizio, affinché questi disgraziati Spiriti, la cui malizia è senza limiti, non sorpassino i limiti che Dio ha fissato loro per mettere alla prova la nostra virtù. I Principati rappresentano la preminenza dell'Onnipotente sui re, sui principi, i monarchi ed i Capi del mondo; ed è a questi Spiriti che è confidata la custodia dei regni, degli imperi e, in generale, delle moltitudini. Gli Arcangeli, cioè i sovrani messaggeri, sono così chiamati perché Dio si serve di essi per eseguire i messaggi più importanti di quelli che Egli confida agli Angeli dell'ultimo ordine della terza Gerarchia. Essi sono impiegati nella custodia di quelli che governano, così come delle anime destinate a pervenire ad un alto grado di santità e di perfezione. L'ultimo Coro, infine, comprende gli Angeli propriamente detti, o messaggeri ordinari, ai quali sono confidati gli impieghi inferiori, la cura delle anime comuni degli uomini e la carica di presiedere a tutte le cose inferiori all'uomo. di Alfonso Giusti |
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