Vaticano - Cina, si accorciano le distanze |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions Un compendio della lettera del Papa ai cattolici cinesi è disponibile da questa settimana sul sito web del Vaticano, in italiano e in inglese. Si tratta di una sorta di “riassunto” della lettera del Papa, strutturata secondo il modello classico del catechismo, con domande e con risposte. Viene lanciato domenica 24 maggio, in occasione della Giornata Mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, lanciata da Benedetto XVI proprio a conclusione della lettera. Si tratta di un tentativo di accorciare la distanza tra il Vaticano e i cattolici cinesi: voluta con forza dal cardinale Joseph Zen, già vescovo di Hong Kong , grande paladino della libertà religiosa in Cina. A cosa serve il compendio? A “favorire una conoscenza più approfondita del pensiero di Sua Santità su alcuni punti particolarmente delicati”. Punti che riguardano il modo con cui trattare l’Associazione Patriottica, l’organismo che controlla la Chiesa ufficiale. In pratica, il governo di Pechino, attraverso l’Associazione ... ... Patriottica, ha creato una sorta di “Chiesa parallela”, con i vescovi nominati dallo stesso governo. Una Chiesa indipendente dalla Santa Sede, la cui finalità viene dichiarata dal Papa “inconciliabile con la dottrina cattolica”. Ma diversi cattolici, in Cina e all’estero, hanno pensato che, dopo la lettera, sia necessario rapportarsi con l’Associazione Patriottica, considerando esaurito il periodo della Chiesa sotterranea, che rifiuta, invece, ogni collaborazione con la Chiesa governativa. È successo anche che, dopo la pubblicazione della Lettera, alcuni vescovi sotterranei hanno cercato di farsi riconoscere dal governo, rifiutando però di iscriversi all’Associazione Patriottica. Il riconoscimento è stato negato, e quindi questi restano ancora vescovi illegali e passibili di prigione. Si spera che il Compendio abbia miglior fortuna della lettera del Papa, che ha avuto scarsa diffusione in Cina: l’Associazione Patriottica ne ha proibito la diffusione, e i siti web che la riportavano hanno dovuto cancellarla. Alcuni sacerdoti che l’avevano distribuita sono stati arrestati. La lettera in versione integrale, e in cinese, è riportata anche sul nuovo sito web cinese della Santa Sede, ma in Cina è inaccessibile. Se poca è stata la diffusione, l’accoglienza è stata buona. Tanto è vero che in molti la considerano una pietra miliare. Uno dei frutti della Lettera è stata una maggiore unità e collaborazione tra i cattolici ufficiali e non ufficiali: diversi vescovi sotterranei hanno cominciato a collaborare per una pastorale comune con i vescovi ufficiali, ma a causa di questo sono incorsi nella persecuzione. Dall’altra parte, i vescovi della Chiesa ufficiale sono stati chiamati molte volte a subire per settimane o mesi lunghe sessioni di indottrinamento sul valore della politica religiosa del Partito Comunista Cinese. I vescovi sotterranei rimangono in larga parte agli arresti domiciliari. Tre di loro (Giacomo Su Zhimin, Cosma Shi Enxinang, Giulio Jia Zhiguo) sono scomparsi nelle mani della polizia. di Andrea Gagliarducci |
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