Napolitano offre un concerto al Papa per i quattro anni di Pontificato |
![]() |
![]() |
![]() |
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
... la visita ai terremotati dell’Aquila. “La visita da lei appena compiuta – dice il presidente – in quei luoghi di devastazione e sofferenza ha recato grande sollievo spirituale e umano alle popolazioni colpite, e ha dato giusto riconoscimento a quanti le hanno soccorse e le assistono, per quel che fanno e per l’amore con cui lo fanno”. E, sottolinea Napolitano, “a questi segni della sua alta sensibilità pastorale si accompagnano le testimonianze del suo impegno per la pace e la giustizia”. Napolitano fa poi gli auguri al Pontefice anche per il prossimo viaggio in Terrasanta, un impegno tra i più attesi “soprattutto per il peculiare contributo che può venire al superamento di lacerazioni e di rischi di guerra, in una regione che è fonte di grave instabilità internazionale”. Dopo il saluto di Napolitano, il concerto, con musiche di Haydn, Mozart e Vivaldi, i primi due autori, in particolare, molto amati dal pontefice. Il quale, al termine del concerto, ringrazia Napolitano, tenendo un’omelia tutta incentrata sulla musica, del “generoso omaggio – dice il Papa, che ha tenuto un’omelia tutta incentrata sulla musica – è riuscito ampiamente non solo a gratificare il senso estetico, ma al tempo stesso a nutrire il nostro spirito”. di Andrea Gagliarducci |
< Anterior | Siguiente > |
---|