Il nostro San Michele Arcangelo? Un pacifista, al posto del pugnale ha un raggio di luce |
La terza apparizione di San Michele Arcangelo in terra, è avvenuta in Messico, a Tlaxcala, al centro della Repubblica. Le prime due, nell’ordine, accaddero in Puglia, sul Gargano a Monte Sant’Angelo e in Francia a Monte Saint Michelle. Insomma, il Messico ha avuto un trattamento di favore da San Michele, ovviamente dopo la Guadalupana. L’apparizione si verificò a Tlaxcala, dove sorge oggi un Santuario detto di San Michele dei Miracoli. Attualmente il Santuario che ha un promedio annuale di un milione di fedeli, è retto da Padre Sergio Perez, Rettore dal 2000 e relativamente giovane: 48 anni. Padre Perez, che anno data l’apparizione di San Michele e perché proprio in quel posto? “La data è esattamente il venticinque aprile del 1631, festa dell’Evangelista San Marco. Nel 1670 le apparizioni furono ufficialmente riconosciute come valide dalla Chiesa e nel 1748 il nostro Santuario è annesso ... ... alla Basilica di San Juan di Tlaxcala”. Esiste un interessante libro, negli archivi diocesani, con le accurate investigazioni canoniche sul tema.. “ Infatti, nel 1640 l’allora Vescovo Juan de Palafox y Mendoza ordinò severe indagini, raccolte in tre corposi volumi e dette investigazioni portarono poi alla definizione di autenticità delle apparizioni di san Michele”. Ma non bisogna dimenticare una particolarità del Santuario, cioè una fonte che viene ritenuta portatrice di grazie per chi ne beve l’acqua.. “Non si può parlare sin qui di nessun miracolo, anche se la fantasia popolare ne attribuisce, ma bisogna andare cauti. Comunque delle grazie e delle guarigioni inspiegabili si sono verificate. Tanto che abbiamo una cappelletta con tanti ex voto di gente che si è ripresa”. L’acqua, sembra una costante in molti santuari.. “Basterebbe vedere Lourdes. L’acqua , oltre a rappresentare la purezza, ci lega al Battesimo, dunque all’origine della nostra fede. Quindi mi sembra anche naturale che in numerosi posti di culto vi siano delle sorgenti”. Quanti pellegrini mediamente visitano il vostro Santuario? “Esiste una stima per difetto che parla di un milione. Certamente San Michele qui è meno popolare della Madonna di Guadalupe, ma le assicuro che in Messico è molto considerato soprattutto nella lotta contro il maligno”. L’iconografia del vostro San Michele è leggermente diversa da quella canonica.. “Scherzo: si tratta di un San Michele…pacifista. Invece di un pugnale ha un fascio di luce con quale vuole indicare la Verità che è Cristo. Poi il nostro San Michele porta una palma, come quella che teneva Cristo nell’entrata gloriosa a Gerusalemme. Insomma, questo Santuario, dove San Michele ha fatto la sua terza apparizione terrena, merita una visita ed un approfondimento”. di Bruno Volpe |
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