Verso il Forum Cattolico Islamico |
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... ha partecipato il cardinal Jean Pierre Ricard. Già al sinodo, Ricard aveva lanciato l'idea di una "sorta di Concilio Vaticano II" del mondo islamico, ovvero di un processo da parte dei musulmani che porti a un cammino simile a quello che ha portato la Chiesa cattolica, negli ultimi due secoli, ad "accogliere le vere conquiste dell'illuminismo, i diritti dell'uomo e specialmente la libertà della fede e del suo esercizio". Ha insistito moltissimo sulla libertà religiosa, e ha sottolineato che essa non deve restare chiusa nell'intimo perché "ha una dimensione sociale". E ha aggiunto: "La libertà religiosa comporta il rispetto della libertà di coscienza: la possibilità di aderire liberamente a una religione o di abbandonarla. So che questo è un problema sensibile per un buon numero di musulmani. Ma io credo che una piena integrazione nella società europea implichi questa libertà, così come è necessario che il principio di libertà religiosa abbia valore reciproco, sia valido cioè tanto in Europa come nei Paesi musulmani". Un concetto cui si è insistito anche nel Sinodo sulla parola di Dio. Julian Carron, leader di Cl e portavoce di uno dei circoli minori di lingua spagnola, ha espresso la preoccupazione dei vescovi del suo gruppo per un dialogo con l'Islam che non prescinda da una richiesta precisa ai musulmani di rispettare i diritti umani, e in particolare le donne. Articolo del dott. Andrea Gagliarducci ( Esta dirección de correo electrónico está protegida contra los robots de spam, necesita tener Javascript activado para poder verla ) |
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