In questa occasione, ci occupiamo del matrimonio ed in particolare di questo Sacramento istituzione creata da Dio e che determina la intima comunità coniugale di vita e di amore. Questa creazione naturale, elevata alla dignità di Sacramento,  è stata spesso attaccata, disprezzata,  dalla durezza del cuore umano e per la difficoltà di comprenderne il pieno e profondo significato. Come segnalano sia il Catechismo della Chiesa che la Dottrina sociale della Chiesa,  in tutte le culture esiste un certo senso della dignità matrimoniale, anche se non sempre con la stessa chiarezza. Il sacramento del matrimonio eleva la la unione naturale di due esseri viventi che si amano profondamente, ciò che esige da ambe le parti esclusività nel mutuo amore ed un alto impegno individuale e sociale. Cristo vuole che gli sposi si amino nella stessa misura in cui Egli amò la Sua sposa, ovvero la Chiesa e si sacrificò per Lei. 

Insomma, il sacramento del matrimonio impegna gli sposi e futuri genitori a vivere la loro bella vocazione di laici e creare il regno di Dio secondo i Comandamenti.

Quanta strada bisogna percorrere in difesa ed esaltazione di questo sacramento che oggi non vive di certo i suoi tempi migliori,  si sono infatti dimenticati i doveri della fede a causa di un ormai asfissiante individualismo che ha invaso tutti i livelli di questa nostra società e minaccia il sacramento.

del Josè Roberto Mendirichaga (Docente di Dottrina sociale della Chiesa - Università Cattolica Udem – Monterrey,    Messico)