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Santi e Angeli
Il Natale visto da San Francesco d'Assisi PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da San Francesco d'AssisiFrancesco nato ad Assisi nel 1181 da famiglia benestante di commercianti di stoffa, dopo una giovinezza scapestrata nel 1205 si convertì al messaggio di Cristo in modo radicale decidendo di rinunciare a tutti i beni materiali del padre Pietro Bernardone e si spoglia dei suoi abiti di fronte al vescovo e a una grande folla. Insieme ad altri giovani, sceglie di indossare un saio di tela di sacco stretto in vita da una corda, come i mendicanti. Così si forma l’Ordine dei Frati Minori. Il messaggio di frate Francesco è gioioso e coinvolge anche la natura e gli animali. Infatti l’amore verso il creato lo porterà a comporre il “Cantico delle creature”. Francesco provato dai digiuni, quasi cieco con le stimmate ai piedi e alle mani, è stato un uomo che ha saputo cambiare il corso della storia con l’amore che ha portato a Cristo. Nel 1210 papa Innocenzo III ne approva la regola e nel 1212 la giovane Chiara, sua amica fedele, fonderà il ramo delle Clarisse. La morte lo coglie il 3 ottobre ... 

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Il Natale visto da San Giovanni Battista de la Salle PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da San Giovanni Battista de la SalleGiovanni Battista de La Salle (1651-1719)  è il Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane, laici consacrati con i voti all’insegnamento scolastico e alla catechesi dei giovani, nominato da Pio XII nel 1950 patrono universale degli Educatori cristiani. Il santo  era il primo di dieci figli, dei quali tre divennero sacerdoti e una religiosa. Dopo l’ordinazione sacerdotale conseguì il dottorato in teologia. La sua vita era avviata all’insegnamento accademico, ma una serie di coincidenze lo introdussero nell’ambiente della scuola per i ragazzi poveri, dove colse due realtà per lui importanti. Anzitutto, l’importanza di dare una formazione integrale a tutti i ragazzi, specialmente ai più poveri, e poi di preparare maestri all’altezza della loro missione, sia dal punto di vista intellettuale e pedagogico che sotto il profilo spirituale. Gradualmente tra mille difficoltà ed incomprensioni si fece strada in lui l’idea di formare una nuova congregazione di laici consacrati a Dio nell’apostolato dell’educazione scolastica. ...

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Il Natale visto da San Giuseppe Moscati PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da San Giuseppe MoscatiGiuseppe Moscati nasce a Benevento il 25 luglio 1880, settimo di nove figli del giudice Francesco  e dalla marchesa Rosa del Roseto. A Napoli, sua patria di adozione, nel 1887 si iscrive alla facoltà di medicina e si laurea nel 1903. Nel 1908 diventa assistente ordinario nell’istituto di chimica fisiologica . E agli ammalati che, sempre più numerosi si rivolgono a lui, spesso non chiederà mai di essere pagato. “ Il dolore – egli diceva – va trattato non come un guizzo o una contrazione muscolare, ma come il grido di un’anima a cui un altro fratello, il medico, accorre con l’ardenza dell’amore”. In un momento di sofferenza e di opposizione di qualche collega da lui beneficiato scrive per se stesso: “ Ama la verità; mostrati quale sei e senza infingimenti, senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, tu accettala; e se il tormento tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, tu sii forte nel sacrificio”. Muore il 12 aprile 1927 a Napoli, a soli 47 ... 

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Il Natale visto da San Josè Maria Escrivà de Balaguer PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da San Josè Maria Escrivà de Balaguer“ Devozione del Natale. – Non sorrido nel vederti comporre le montagne di sughero del presepio e collocare le ingenue figure di creta intorno alla grotta.- Non mi sei apparso tanto uomo come in questo momento, in cui sembri un bambino”. E’ questo il pensiero n. 557 del bestseller “ Cammino “ scritto dal fondatore dell’Opus Dei,  san Josè Maria Escrivà de Balaguer. Nato a Barbastro, in Spagna, il 9 gennaio 1902 in una famiglia profondamente religiosa, all’età di 13 anni si trasferisce a Logroño. Qui avrebbe dovuto lavorare nell’impresa del padre, ma la sua vita ebbe una svolta: dopo aver visto sulla neve le orme dei piedi nudi di un carmelitano scalzo, intuì che Dio voleva qualcosa da lui, pensò che avrebbe potuto scoprirlo più facilmente se si fosse fatto sacerdote. il 28 marzo del 1925 fu ordinato sacerdote e, dopo aver fatto il parroco in campagna e poi a Saragozza si trasferì a Madrid. “Il 2 ottobre 1928, festa dei santi angeli custodi – ricordò una volta mons. Escrivà ... 

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Il Natale visto da Sant'Alfonso PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da Sant'AlfonsoIl consiglio di San Paolo, nella 2a Lettera a Timoteo di lavorare incessantemente per il Regno di Dio, riassume bene la vita di san Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), di questo santo che è anche il patrono dei teologi moralisti Egli aveva fatto il voto di non permettersi alcuna inutile perdita di tempo. La sua vita si è prolungata al di là del 90o anno. A 16 anni, aveva già conseguito i gradi accademici del diritto civile e del diritto canonico, ma, avvocato brillante in carriera del foro di Napoli,  a trent’anni subì un pesante insuccesso di carattere professionale, perdendo per un semplice cavillo una causa in tribunale.  Egli valutò i pericoli e la vanità del mondo e intelligentemente si volse verso gli studi ecclesiastici ed il sacerdozio deponendo la sua spada ai piedi della statua della Madonna nella Chiesa della Mercede. Sacerdote, professore ; apostolo, vescovo santo, egli fondò un nuovo ordine religioso, la Congregazione dei Sacerdoti del Santissimo ... 

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Il Natale visto da Sant'Ambrogio PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da Sant'Ambrogio“Ambrogio vescovo!”. Il grido di un bambino si alza sopra il frastuono generale. Una voce, due voci si uniscono a quella del piccolo. Presto tutta la folla dei cristiani di Milano, riuniti per eleggere un nuovo vescovo dopo la morte del vecchio Aussenzio, scandisce il nome di Ambrogio, il governatore della provincia venuto a partecipare all’assemblea nel tentativo di calmare gli animi surriscaldati. Siamo nell’anno 374, sta finendo l’estate ma le passioni sono accese. In questa folla sovreccitata si affrontano due fazioni: i cattolici e i sostenitori del defunto Aussenzio, l’ultimo vescovo ariano d’Italia. In effetti l’elezione del successore di Aussenzio avrà conseguenze di peso notevole; nella seconda metà del IV secolo il vescovo è divenuto uno dei personaggi più importanti della città. La posta in gioco ha rilievo ancora maggiore perché Milano è una delle capitali dell’impero, la città in cui risiede l’imperatore quando soggiorna con la sua corte nell’Italia settentrionale. Il governatore Ambrogio ... 

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Il Natale visto da Santa Faustina Kowalska PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da Santa Faustina KowalskaFaustina era una semplice suora della congregazione religiosa “Beata Vergine Maria della Misericordia”, nata il 25 agosto del 1905 nel paesino Glogow (distretto Swinica, Polonia) e morta trentatreenne il 5 ottobre del 1938 a Cracovia,che ebbe,  sebbene di scarsa educazione scolastica,  un grande carisma mistico. Ancora da arcivescovo di Cracovia, Papa Giovanni Paolo II, di venerata memoria, aprì il processo di beatificazione, cercando di farsene promotore. Come mai? Perché questa suora  è da inserire nella linea dei grandi mistici. Per molti anni fu lo stesso Cristo ad essere la sua guida, la nominò ambasciatrice della misericordia divina, chiedendole di far dipingere un quadro che lo raffigurasse come re della misericordia. Nella vita di questa mistica, le visioni sulla vita terrena di Gesù, erano una realtà percettibile e frequente, come si evince da molteplici annotazioni nel diario della giovane polacca, che incominciò a scrivere su incarico del suo confessore, il teologo e pio ...

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Il Natale visto da Santa Gertrude di Helfta PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da Santa Gertrude di HelftaSanta Geltrude la grande, la cui memoria liturgica è al 16 novembre, nacque nel 1256 a Aisleben in Germania. A cinque anni fu accolta, probabilmente perché orfana, nel monastero cistercense di Helfta da santa Matilde. Si instaurò un immediato rapporto tra alunna e insegnante, e sotto la guida di Matilde, che divenne maestra delle novizie dopo la decisione di Gertrude di entrare nella congregazione, la bimba sviluppò tutte le sue facoltà intellettive, diventando anche un’eccellente latinista. A venticinque anni, il 27 gennaio 1281, ha la prima manifestazione divina. Incomincerà a scrivere in latino nel 1289, per un impulso interiore e sentendo la voce di Gesù che vuole far conoscere i suoi scritti.   Nel suo libro intitolato “ Le rivelazioni” riguardo al Natale così leggiamo: “Nel santissimo giorno di Natale ti ricevetti dal Presepio, sotto forma di tenero bambino, tutt’avvolto nelle fasce, e ti tenni stretto al mio cuore. Volevo fare di tutte le sofferenze causate dalle tue infantili necessità come un ... 

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Il Natale visto da Sant’Agostino PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da Sant’AgostinoSant’Agostino (354-430) vescovo vicino al suo popolo, pensatore acutissimo, scrittore, teologo, esegeta, filosofo, i suoi scritti sono un tesoro della Patrologia cristiana. La sua creazione della regola comunitaria nella Chiesa è un fondamento sul quale i secoli successivi hanno potuto elevare un’alta torre senza schiacciare la base teologica fornita dal vescovo di Ippona. Agostino è considerato uno dei padri della Chiesa d’Occidente, insieme ad Ambrogio, Gregorio Magno e Girolamo, nonché uno dei più grandi teologi e filosofi della Chiesa. A renderlo famoso è stata la sua immensa produzione letteraria, una enorme quantità di discorsi e scritti tra i quali i più celebri sono “ La città di Dio”, un’apologia del cristianesimo e “Le Confessioni”, la sua autobiografia che rappresenta anche uno dei grandi capolavori di tutti i tempi. Agostino apprezzava la fede semplice di sua madre Monica che la Chiesa festeggia il 27 agosto, ma era convinto che il credente dovesse crescere nella ... 

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Il Natale visto da Sant’Antonio di Padova PDF Stampa E-mail

Il Natale visto da Sant’Antonio di PadovaAntonio di Padova è certamente uno dei santi più popolari tra il popolo cristiano. Fernando Martins, questo è il suo vero nome di battesimo, nasce a Lisbona nel 1195. tuttavia l’Italia e Padova sono così legati al suo ministero che si deve considerare italiano e padovano di adozione. Appartenne prima all’ordine dei canonici regolari della Santa Croce di Coimbra che osservavano la regola agostiniana. Colpito dalla vista dei corpi dei cinque protomartiri francescani martirizzati da una missione fra i mori del Marocco e poi per l’incontro dei francescani, divenne desideroso  di soffrire il martirio, perciò entrò nel convento francescano di sant’Antonio di Coimbra, assumendo il nome del patrono e santo abate. Si imbarcò poche settimane dopo per la missione africana, ma dovette rientrare a causa di una malattia, approdando dopo un naufragio in Sicilia. Frate Antonio partecipò al capitolo generale della Porziuncola nel 1221, dove poté vedere san Francesco. Ricevette l’ordinazione ...

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