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Santi e Angeli
San Luigi: innocenza e penitenza - San Luigi Gonzaga, Confessore, 21 Giugno PDF Print E-mail
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San Luigi: innocenza e penitenza - San Luigi Gonzaga, Confessore, 21 Giugno“Ut innocentem non secuti, poenitentem imitemur” (Dalla Preghiera della memoria liturgica). In un mondo tanto spesso malato di lussuria e di volgarità, la preghiera della memoria di San Luigi Gonzaga proclama le sue due virtù principali : l’innocenza e la penitenza. Tra i meriti così acquisiti e le preghiere di questo giovanissimo ma grande servitore di Dio, essa ci fa chiedere all’Onnipotente di accordarci almeno la virtù di penitenza da quello che non abbiamo imitato nella sua innocenza. Normalmente gli uomini fanno, o dovrebbero fare, penitenza dei loro propri peccati. Ma Cristo ha fatto penitenza per i peccati degli altri, e, a suo modello, i santi hanno imitato tale esempio di carità nella penitenza. San Luigi Gonzaga, figlio di nobili marchesi, ha custodito la sua purezza di fanciullo, di figlio di Dio rimasto nella sua innocenza battesimale. Con la ragione si accrebbe in lui anche  la santità. Davanti all’altare della Santa Vergine egli fece voto d’una perpetua ...

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San Magno di Oderzo ed Eraclea e l’Arcangelo San Raffaele PDF Print E-mail
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San Magno di Oderzo ed Eraclea e l’Arcangelo San RaffaeleIl 6 ottobre il calendario liturgico porta la memoria di san Magno, vescovo di Oderzo ed Eraclea. Quando nel 568 le onde Longobarde, di re Alboino invasero la pianura padana, facendo di Pavia la loro capitale, i Bizantini, che a partire dalla deposizione nel 476 dell’ultimo imperatore romano, Romolo augusto, detenevano con Zenone I  le insegne imperiali dell’Occidente, poterono fare quasi nulla contro l’arroganza di tali barbari. A quei tempi Venezia non ancora esisteva, al suo posto c’era una laguna brumosa nella quale si erano rifugiati i contadini ed i pescatori padani sfuggiti alle razzie barbare. Gradualmente quei miseri villaggi di legno, vennero sostituiti dalla pietra, sempre in bilico tra acqua e terra, e così si formò Venezia. La vicenda di san Magno s’inserisce proprio agli inizi della storia della laguna, in uno di quei 118 isolotti al confine con il mare. Magno, nato alla fine del VI secolo ad Altino, una volta acquisita un’ottima educazione umanistica, scelse la vita eremitica, durante ... 

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San Martino de Porres e gli Angeli PDF Print E-mail
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S. Martino de Porres e gli AngeliTra le immagini più diffuse di S.Martino de Porres ce n’è una che ce lo presenta inginocchiato su una nube sopra le Ande peruviane tra due graziosi angeli. L’angelo alla sua destra è raffigurato reggente con una mano un grosso giglio e con l’altra riversante da un vaso acqua sulla terra, simbolo delle grazie che Dio dà al mondo per intercessione di questo santo. L'angelo alla sinistra di S.Martino invece accarezza con entrambe le mani una fiamma di fuoco simbolo della sua ardente carità. Non è un’immagine “di maniera” perché leggendo le biografie di S.Martino ( molte purtroppo sono in spagnolo o in inglese) si nota che durante la sua vita quest’umile frate domenicano ebbe intensi rapporti con gli angeli.Devotissimo soprattutto al suo angelo custode,quando di notte per soccorrere poveri si aggirava per le strade senza luce di Lima, da lui eraguidato e grazie a lui ritornava senza problemi attraverso il buio al suo convento. Nella biografia scritta da J. C. Kearns: << The Life ...

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SAN MASSIMO DI TORINO E GLI ANGELI PDF Print E-mail
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SAN MASSIMO DI TORINO E GLI ANGELI Gennadio, prete marsigliese e storico, nell’opera “De viris illustribus” descrive Massimo come profondo conoscitore della Bibbia, abilissimo predicatore e autore di molte opere, di cui stila un elenco; la citazione termina dicendo che visse durante i regni di Onorio e Teodosio il Giovane. Sappiamo infatti che sopravvisse a entrambi. Si pensa sia stato il primo vescovo di Torino, e in quella veste abbia partecipato al sinodo di Milano nel 451, comparendo come uno dei firmatari di una lettera inviata a papa Leone Magno dai presuli dell’Italia settentrionale; era stato inoltre presente al concilio di Roma nel 465. In documento di questo concilio la sua firma compare subito dopo quella del papa Ilario: in queste occasioni la precedenza era determinata dall’età, elemento che porta a supporre che fosse molto anziano. Si pensa sia deceduto poco dopo. Massimo era nato nell’Italia del nord, quasi certamente a Vercelli oppure nella regione della Rezia. Scrisse che nel 397 fu testimone del martirio di tre vescovi missionari dell’Anaunia nelle Alpi Retiche. Sappiamo molto poco della sua vita, benché dai suoi scritti si possano ricavare alcuni elementi. ...

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San Michele e Padre Pio da Pietralcina PDF Print E-mail
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San Michele e Padre Pio da PietralcinaIl famoso Padre Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nacque nel piccolo centro del beneventano il 25 maggio 1887. sin dalla prima infanzia si sentì chiamato ad una vita di consacrazione religiosa. Fu ordinato sacerdote nell'Ordine dei Cappuccini il 10 agosto 1910, nel Duomo di Benevento. Dal 1916 sino alla sua morte, ha svolto il ministero sacerdotale presso il convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Ha operato con assiduità e semplicità per il bene delle anime che a lui accorrevano numerosissime, vivendo ininterrottamente nella preghiera e nella sofferenza. Ricevette le stimmate la mattina del 20 settembre 1918. per tutta la sua vita sacerdotale fu un apostolo indefesso del confessionale. Morì il 23 settembre 1968 e fu beatificato il 2 maggio del 1999 e poi canonizzato il 16 giugno 2002 da Sua Santità Giovanni Paolo II. La devozione di Padre Pio nei riguardi dell'arcangelo San Michele si inserisce nella sua generale ...

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San Michele e San Giorgio PDF Print E-mail
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San Michele e San GiorgioIl titolo della relazione che don Marcello Stanzione mi ha affidato alla quinta edizione del meeting sugli angeli è San Michele e San Giorgio santi militari complementari.   La svolgerò soffermandomi brevemente su i suoi punti fondamentali ed obbligatori che sono la Santità, San Michele, San Giorgio, la Milizia, la Complementarità in generale e quella fra i due santi in particolare.  Per Santo intendiamo normalmente chi, in seguito ad un processo di beatificazione e di canonizzazione, che ha accertato la sua perfezione di vita cristiana e l’esistenza di suoi miracoli, è stato dichiarato Santo dalla Chiesa cattolica e degno di culto (o dulía). Egli gode della visione beatifica di Dio.   San Michele e San Giorgio si manifestano subito santi con caratteristiche diverse.   San Michele, anche se talvolta è apparso sotto sembianze di uomo, non è mai stato un uomo; è un angelo, anzi un arcangelo.   San Giorgio invece è stato un uomo, ma concrete notizie storiche sulla sua esistenza ...

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SAN PACOMIO E GLI ANGELI PDF Print E-mail
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SAN PACOMIO E GLI ANGELILa storia di Pacomio ( 287-347)  desta notevole curiosità, in quanto figlio di genitori pagani dell’alto Egitto. Egli finì per divenire un “trascinatore” della causa cristiana, attraverso la forza della sua fede. Appena ventenne (nacque nel 287), venne arruolato a forza nell’esercito egiziano. A causa della sua scarsa dimestichezza con la vita militare, si ritrovò imprigionato a Tebe con altri suoi commilitoni. Qui avvenne l’incontro che cambiò la sua vita: colpito dal coraggio con il quale i cristiani, sfidando l’allerta delle sentinelle, portavano loro acqua e cibo, Pacomio chiese loro cosa li portasse a rischiare tanto. Questi risposero: “Il Dio dei cieli”. Il giovane soldato egizio ne rimase talmente impressionato, che quella stessa notte implorò Dio affinché lo liberasse: in cambio, promise che da lì in poi avrebbe speso il resto dei suoi giorni a servirLo. Tornato in libertà e memore del voto, raggiunse un villaggio del Sud, l’attuale Kasr – es – Sayad, dove era stanziata una piccola comunità cristiana, dalla quale ricevette l’istruzione necessaria per ricevere il Battesimo. Ricevuto il quale, e dopo aver esercitato la carità e l’assistenza nei confronti delle genti del posto, trascorse sette anni accanto a Palamone, un anziano monaco che lo erudì sulla Fede. ... 

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San Pantaleone, il protettore di Ravello PDF Print E-mail
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San Pantaleone, il protettore di RavelloIl calendario cattolico dei santi ci fa festeggiare il 27 luglio san Pantaleone. Pantaleone nacque all’epoca delle persecuzioni dei cristiani, a Nicomedia nel 283, in  Turchia (attuale Uzmut, sul mare di Marmara), allora capitale della provincia romana di Bitinia e città ricca di attività culturali e scientifiche, in particolare molte prestigiose scuole di medicina: Il padre era un nobile benestante, la madre era una fervente cristiana, per cui Pantaleone apprese i fondamenti della dottrina fin da piccolo. Morta la madre quando era ancora giovanissimo, egli si dedicò con tutto se stesso agli studi e riuscì molto bene proprio nell’arte della medicina. Per questo, l’imperatore Massimiano, che aveva scelto di risiedere a Nicomedia, dispose che Pantaleone diventasse medico di corte, addirittura prima di aver completato gli studi. Fu qui che Pantaleone conobbe il sacerdote cristiano Ermelao, che praticava la fede di nascosto dall’imperatore. Questo fu un incontro chiave nella vita del Santo, perché ... 

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San Paolo e gli Spiriti Celesti PDF Print E-mail
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San Paolo e gli Spiriti CelestiIl tempo degli Angeli è cambiato con l’avvento di Gesù risorto. Gli Angeli erano i mediatori tra Dio ed il Suo popolo eletto; Cristo sarà il solo Mediatore tra Suo Padre e l’umanità riscattata. Quando lo Sposo viene, gli amici dello Sposo che sono venuti a scortare la fidanzata non hanno più che da ritirarsi. San Paolo, nella Lettera agli Ebrei, si servirà di questa idea al fine di dimostrare la superiorità della Nuova Alleanza sull’Antica; perché gli Angeli avevano dato la prima a Mosé, ed è Dio in persona, col Suo Verbo Incarnato, che ha rivelato la seconda all’umanità. Di questo cambiamento, gli Angeli non sono dunque gelosi. Essi non hanno altra ragione che di rallegrarsene . Cristo non è morto per gli Angeli. Ma tutto quello che, con la morte di Cristo, serve alla Redenzione dell’uomo agisce anche a profitto degli Angeli, perché, dalla Redenzione degli uomini, tutti i danni che hanno la loro origine nella rovina degli Angeli, sono cancellati.

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SAN PATRIZIO E IL SOGNO ANGELICO PDF Print E-mail
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SAN PATRIZIO E IL SOGNO ANGELICOLa vita di questo apostolo dell’Irlanda, nato nella Britannia  romana (l’attuale Inghilterra) nel 385  è avventurosa, perché durante la sua prigionia , a sedici anni, nelle mani dei pirati che lo vendettero come schiavo assegnandolo alla guardia di greggi nella stressa Irlanda (dove apprese la lingua celtica locale che poi gli fu indispensabile), egli fu colpito dalla grazia e si convertì. Fuggito in Gallia (sospinto da una voce arcana), dove fu discepolo di san Germano di Auxerre, visitò pure in Italia le comunità monastiche nelle isole del Tirreno (Palmaria, Gorgonia, Capraia, Gallinara); e i suoi maestri consigliarono di ritornare in Irlanda (inviato dalla voce di un misterioso personaggio irlandese), dove egli si recò (432), dopo essere stato consacrato vescovo da san Gennaro. Poiché aveva ricevuto in Gallia una  formazione biblica, questa divenne una caratteristica irlandese., l’apostolo convertì alcuni re indigeni e seppe armonizzare le nuove comunità con le condizioni sociali del luogo e del tempo. ... 

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