Ovviamente per essere ufficialmente canonizzati dalla Chiesa c’è bisogno di fare dopo la morte un certo numero di miracoli che siano riconosciuti in quanto tali dalle equipe mediche e scientifiche. San Giovanni Battista De La Salle, che la Chiesa festeggia il 7 aprile, è universalmente riconosciuto come un grande riformatore pedagogico mentre altri santi come Sant’Antonio da Padova, Santa Rita, San Pio da Pietrelcina sono conosciuti come santi taumaturgici anche in vita, in questo mio breve intervento voglio sottolineare che il De La Salle nel suo itinerario terreno compì conversioni che hanno del miracoloso, guarigioni di malattie considerate insanabili e tutto ciò fu ottenute dal santo con una breve preghiera oppure una semplice benedizione. Il suo biografo ufficiale, il Blain, riferisce che una persona molto pia, che egli non nomina perché ancora vivente, sentendosi tormentata da violente tentazioni di lussuria, e avendo già fatto invano tutti gli sforzi per autocontrollarsi, pensò di manifestare ... |
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Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d’Asti. Figlio di poveri contadini a vent’anni decise di entrare, come esterno, in seminario. Dovendo pagare la pensione mensile, Giovanni dovette lavorare molto pur di racimolare qualche soldo per coprire le spese di vitto e di alloggio. Nelle domeniche e nei giorni festivi egli si dedicava ai giovani. Per loro fondò la “Società dell’allegria”, preludio della fondazione dell’Oratorio, stabilendo le basi di uno dei cardini del suo sistema educativo. Ordinato sacerdote il 5 giugno 1841 il giorno dopo celebra la sua prima messa all’altare dell’Angelo custode nella chiesa di san Francesco d’Assisi a Torino. Don Bosco intuì la propria vocazione all’apostolato della gioventù visitando un gruppo di giovani detenuti in carcere. Da quel giorno impegnò ogni sua energia per evitare che tanti giovani si perdessero su strade sbagliate. Fondò l’istituto religioso dei Salesiani e quello femminile delle figlie di Maria Ausiliatrice, ai ... |
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Giovanni Bosco, figlio di poveri contadini, nato a Castelnuovo d’Asti il 16 agosto 1815, a vent’anni decise di entrare, come esterno, in seminario. Dovendo pagare la pensione mensile, Giovanni dovette lavorare molto. Infatti, tutte le sere era impegnato, dovendo fare l’aiutante in ogni sorta di mestiere, accogliendo le occasioni opportune pur di raggranellare qualche soldo per coprire le spese di vitto e alloggio. Nelle domeniche e nei giorni festivi egli si dedicava ai giovani. Per loro fondò la “Società dell’allegria”, chiaro preludio della fondazione dell’Oratorio, ponendo le basi di uno dei cardini del suo sistema educativo ossia la creazione di un ambiente di ritrovo e di gioia. Ordinato sacerdote intuì la propria vocazione all’apostolato della gioventù visitando un gruppo di giovani carcerati. Da quel giorno impegnò ogni sua energia a realizzare qualcosa per evitare che tanti giovani si perdessero su strade sbagliate. Il dinamico sacerdote cominciò a raccogliere attorno a sé i ragazzi di strada, ... |
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Il 31 gennaio il calendario della Chiesa ci fa festeggiare san Giovanni Bosco Che è patrono dei giovani e, per aver dato un grande impulso alla stampa cattolica attraverso tipografie e riviste, anche degli editori cattolici. Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d’Asti. Figlio di poveri contadini a vent’anni decise di entrare, come esterno, in seminario. Dovendo pagare la pensione mensile, Giovanni dovette lavorare molto pur di racimolare qualche soldo per coprire le spese di vitto e di alloggio. Nelle domeniche e nei giorni festivi egli si dedicava ai giovani. Per loro fondò la “Società dell’allegria”, preludio della fondazione dell’Oratorio, stabilendo le basi di uno dei cardini del suo sistema educativo. Ordinato sacerdote il 5 giugno 1841 il giorno dopo celebra la sua prima messa all’altare dell’Angelo custode nella chiesa di san Francesco d’Assisi a Torino. Don Bosco intuì la propria vocazione all’apostolato della gioventù visitando un gruppo di giovani detenuti ... |
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Giovanni Cassiano (spesso chiamato semplicemente Cassiano) nacque nel 365 circa. Gennadio di Marsiglia, scrittore della seconda metà del V secolo,affermava che era uno “scita”, in altre parole della Scizia Minore o Dobrugia (alle foci del Danubio), e che forse proveniva dalle sponde del mar Nero dell’attuale Romania. Egli si recò in pellegrinaggio in Terra Santa e visse in un monastero di Betlemme, lasciandolo dopo un breve periodo per andare a studiare la vita monastica dei padri del deserto in Egitto, dove subì l’influenza di Evagrio Pontico, figura cruciale nello sviluppo della spiritualità monastica; trascorse poi un po’ di tempo a Sceti vivendo con i monaci. Nel 400 circa, si recò a Costantinopoli, dove divenne discepolo di S. Giovanni Crisostomo , allora patriarca della città, e fu ordinato diacono. Alla deposizione di S. Giovanni Crisostomo, Giovanni Cassiano fece parte della delegazione inviata a Roma per intercedere presso papa S. Innocenzo I in suo favore; è possibile che fosse ordinato sacerdote in questo periodo, forse a Roma. Per quando si sa, egli trascorse il resto della vita in Occidente, dove nel 415 circa, fondò due monasteri a Marsiglia, uno per monaci, costruito sulla tomba di S. Vittore l’altro per monache. ... |
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Patriarca di Costantinopoli, dottore della Chiesa. Nato tra il 344 ed il 354 ad Antiochia (Siria). Morto il 14 settembre . 407 a Comane (Cappadocia). In una chiesa dedicata ai martiri: Sì , gli Angeli sono qui presenti; nell'assemblea di oggi concorrono ugualmente gli Angeli ed i martiri. Voi desiderate vederli forse gli uni e gli altri? Ebbene, aprite gli occhi della fede, e voi contemplerete questo spettacolo. Se l'intera aria è popolata di Angeli, a più forte ragione non sarà così della Chiesa; se è sempre così della Chiesa, a più forte ragione nel giorno in cui il loro maestro è stato innalzato dalla terra. Che l'aria intera sia popolata da Angeli, l'apostolo ve lo dimostra quando comanda alle donne di velarsi la testa: "Le donne, egli dice, devono avere un velo sulla loro testa, a causa degli Angeli" (1Cor. 11,10). "Un angelo, diceva Giacobbe, mi ha protetto fin dalla mia giovinezza" (Gen. 48,16). San Giovanni Crisostomo, Opere complete, Parigi, L. Vivès, 1874, vol. 2, Omelie sull'Ascensione ... |
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Su questo santo che è invocato come protettore dei prigionieri e che ha fondato l’ordine dei Trinitari abbiamo poche notizie certe. Sembra che fosse nato a Faucon in Provenza nel 1154 e sia stato educato a Aix-en Provence sia nella grammatica, sia nel cavalcare e nell’uso delle armi. Questo tipo di vita tuttavia non gli era congeniale, perciò al termine degli studi, divenne eremita per dedicarsi all’orazione e alla contemplazione. In seguito con l’approvazione e l’assistenza di suo padre, studiò teologia a Parigi, ottenne il dottorato ed intorno ai quarant’anni fu consacrato sacerdote. S. Giovanni di Matha mentre stava celebrando la sua prima S. Messa nella cappella del vescovo ebbe una apparizione di uno spirito celeste. Durante la celebrazione eucaristica Dio mandò un Angelo a questo sacerdote novello per fargli capire quale sarebbe stata la sua missione. L'Angelo gli apparve in veste candida e luminosa e sul petto aveva disegnata una Croce di colore rosso-azzurro ai lati ... |
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Riformatore dell'Ordine del Carmelo, dottore della Chiesa. Nato nel 1542 a Fontiveros (Vecchia Pastiglia, Spagna). Morto il 13 dicembre 1591 a Ubeda (Andalusia, Spagna). Avviso: Considerate che il vostro Angelo Custode non inclina sempre le vostre tendenze all'agire, benché egli illumini sempre il vostro intendimento. Così non guardate quello che provereste o non, quando si tratta di praticare la virtù; la ragione e l'intendimento vi bastano.Lo spirito che si porta alle cose create non è adatto a ricevere l'impulso dell'Angelo (n° 34 e 35).Gli Angeli sono i nostri pastori; non solamente essi portano a Dio i nostri messaggi, ma ci portano anche quelli di Dio. Essi nutrono le nostre anime delle loro dolci ispirazioni e delle comunicazioni divine; da buoni pastori, essi ci proteggono e ci difendono contro i lupi, ossia contro i demoni. Con le loro segrete ispirazioni, gli Angeli procurano all'anima una conoscenza ... |
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Giovanni Ciudad nacque in Portogallo l’8 marzo 1495, ma trascorse la sua giovinezza in Spagna. Nel 1538 si stabilì a Granada, ove un giorno, un misterioso fanciullo lo soprannominò Giovanni di Dio e così fu sempre chiamato in seguito. Sensibile alla sofferenza degli ammalati, affittò una casa che trasformò in ospedale. Per curare gli ammalati si mise a fare la questua esclamando: “Fate bene fratelli”. All’inizio faceva tutto da solo, raccomandandosi all’aiuto dell’arcangelo Raffaele che invocava, non solo come “Medicina di Dio”, ma anche come guida e sostegno. Un mattino Giovanni si rese conto che l’acqua era insufficiente, prese delle brocche e si affrettò alla fontana che era abbastanza lontana dall’ospedale. Ritornò dopo diverse ore ovviamente in ritardo per sbrigare le faccende che di solito compiva di buon mattino. |
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