Con grande gioia porgo il mio saluto ai presenti, agli autori del libro, a padre Giulio Cerchietti, assicurando la mia vicinanza in occasione della presentazione di questo testo, inziativa che considero importante per il nostro mondo militare. Già il titolo, “Cristianesimo e vita militare”, ci inserisce nella coniugazione di un binomio indispensabile e, in questo momento storico della vita della Chiesa e del mondo, particolarmente eloquente, perché ci proietta direttamente al mistero della santità. E come non lasciarci conquistare dalla bellezza della santità proprio pochi giorni dopo la solenne Celebrazione per la Canonizzazione, assieme al grande Giovanni Paolo II, dell’amato Papa Giovanni XXIII? Il suo è solo uno dei tanti esempi di santità nella vita militare, questo lo sappiamo bene; una santità maturata anche vivendo il cristianesimo da soldato prima e da cappellano poi; una santità che ci tocca profondamente e ci spinge a ribadire che “cristianesimo e vita militare” è un binomio che può essere estremamente costruttivo. ...
Javier Echevarrìa Rodriguez (Madrid, 14 giugno 1932-Roma 12 dicembre 2016) era un vescovo cattolico spagnolo, che è stato prelato dell’Opus Dei. Laureato in giurisprudenza e in diritto canonico, è ordinato sacerdote il 7 agosto 1955, dai primi anni cinquanta è stato, insieme a monsignor Alvaro del Portillo, uno dei più stretti collaboratori di san Josemarìa Escrivà, il fondatore dell’Opus Dei, e suo segretario fin dal 1953. Quando, nel 1975, Alvaro del Portillo è succeduto a Josemarìa Escrivà, diviene segretario generale dell’Opus Dei e successivamente, con l’elezione dell’Opus Dei in prelatura personale nel 1982, vicario generale. ...
Monsignor Giuseppe Del Ton nacque a Dignano d’Istria il 29 dicembre 1900 e morì a Roma nel 1997. Del Ton fu ordinato sacerdote nel 1924, successivamente si trasferì alla diocesi di Parenzo come segretario del vescovo e docente di latino nel seminario. Nel 1932 fu trasferito in Vaticano dove fu stretto collaboratore di ben 6 papi. Mons. Del Ton che fu molto vicino al padre cappuccino san Pio da Pietrelcina offre questa sua testimonianza: “Padre Pio era solito recitare una preghiera all’Arcangelo scritta da papa Leone XIII, sotto il cui pontificato egli nacque: ecco il testo della preghiera “O San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. ...
La solennità del Natale ha come oggetto la celebrazione di un avvenimento reale, vale a dire la nascita di Gesù, e nello stesso tempo la celebrazione del mistero dell’incarnazione, perché quel bambino, nato dalla Vergine Maria è proprio il figlio di Dio che si è fatto uomo. L’incarnazione di Dio in un bambino, e quindi in un essere umano, appare come un mistero di illuminazione, di unione intima tra l’umano e Dio. ...
Gesù secondo i Mormoni, sarebbe nato dall’unione carnale del padre con Maria di Nazareth. Cristo a sua volta, avrebbe avuto parecchie mogli
Ve lo immaginate un Gesù Cristo nato da un rapporto carnale tra Maria e Giuseppe, poligamo, che dà il potere di sacerdozio ai suoi apostoli, che in un secondo momento viene rimosso? I Mormoni credono a tutto questo. Il libro “Le sette” (edizioni Segno) di Don Marcello Stanzione indaga il loro strano culto. ...
La mistica calabrese Natuzza Evolo, morta ad 85 anni in concetto di santità il primo novembre 2009, era famosa per le immagini di sangue che spontaneamente si stampavano sui fazzoletti messi a contatto con il suo corpo
Lo stesso professor Satriani, insieme alla giornalista Maricla Boggio, nel 1984 aveva intervistato Natuzza Evolo riguardo ai fenomeni meravigliosi di cui è protagonista. ...
San Francesco di Paola, nato in Calabria nel 1416, è uno dei più giovani fondatori di ordini religiosi che la storia registri . Dopo un voto fatto dai genitori a S. Francesco di Assisi, vestì a tredici anni l’abito francescano e poi, due anni dopo si ritirò a vita eremitica. Attorno a lui si radunarono dei discepoli che condivisero il suo rigore ascetico e costruirono ( nel 1452) l’Ordine degli Eremiti di San Francesco di Assisi, detti anche Minimi. ...
La mistica calabrese Natuzza aveva una devozione speciale per l’angelo custode. E sosteneva che il “dono delle lingue” proveniva dagli “spiriti celesti”
Li descriveva come bambini senza le ali, quindi diversi dalle molte raffigurazioni che se ne fanno. Gli angeli nei pensieri e negli scritti della mistica Natuzza Evolo hanno una identità precisa. Natuzza ne parla in modo dettagliato. E Don Marcello Stanzione riprende le sue frasi sugli spiriti celesti in “Un anno con gli angeli e gli arcangeli (edizioni Segno)”. ...
E’ appena arrivato in libreria il testo “ Natuzza Evolo e gli angeli” scritto da don Marcello Stanzione ed edito dalla Segno di Udine, euro 15. Presentare: realtà che può sfiorare l’incensazione e la ruffianeria quando si tratta, in particolare di persone note al grande pubblico, siano esse religiose o politiche, ma quando si parla di una persona morta da poco e su cui si scrivono, a breve distanza di tempo, ben due libri – rammentiamo l’altro scritto di Don Marcello su Natuzza Evolo e le Anime del Purgatorio, edito dalla Segno di Udine -, può dar luogo ad improvvidità, precorrendo i giudizi che la santa Chiesa emetterà su quest’umile donna della nostra Calabria. Indubbiamente noi ci sottoponiamo a quelle che santa Madre Chiesa dirà. Ciò non c’impedisce, non già di dare giudizi sulla persona – difatti nei due libri fatti da Don Marcello si riscontrano pochissimi dati riguardanti la cosiddetta privacy della stessa -, quanto sulla sua “missione” lungo l’intero arco della sua vita. E’ un piccolo spaccato quello ...