Ci fu un tempo in cui le nostre città erano periodicamente attraversate da cortei animati da gente in maschera. Ma non era per carnevale. I cortei – che pare si chiamassero gay pride – avvenivano infatti in estate e quella gente, pur essendo in maschera, non si nascondeva, ma scendeva in strada per rivendicare il proprio «diritto» a essere quel che era. Il motivo di tutto ciò oggi ci sfugge. Nessuno infatti metteva in dubbio quel diritto. La tendenza dominante era anzi quella di riconoscerlo a tutti i livelli. Eppure le manifestazioni avvenivano. ...
Ai primi del XIX secolo, la monaca agostiniana Anne-Catherine Emmerick, (1774-1824) stigmatizzata e veggente, riferiva le predizioni che le venivano comunicate dal Soprannaturale durante i propri stati mistici: “… Cinquanta o sessant’anni prima del 2000 sarà sciolto dalle catene Satana per qualche tempo …Mi vennero indicate le date di molti altri eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni saranno liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e servano come strumenti della giustizia divina”. ...
L’editrice Segno di Udine ha stampato, a cura di don Marcello Stanzione gli Atti della quindicesima edizione del meeting nazionale sugli angeli intitolato “ Mondo angelico e dimensione onirica”Nella Sacra Scrittura è chiaramente affermato che i sogni possono anche servire a Dio come strumento di comunicazione con gli esseri umani. Nel primo libro della Bibbia, appare l'importanza del sogno per la formazione del popolo di Dio e come chiave di discernimento e di guida spirituale nella vita dei grandi Patriarchi: Abramo, Giacobbe e soprattutto Giuseppe. ...
l’intervento di monsignor Carlo Maria Viganò dedicato al Concilio Vaticano II e alle sue conseguenze ha suscitato un ampio dibattito in tutto il mondo. Tra coloro che hanno sentito il bisogno di sollecitare ulteriori riflessioni c’è stato Philip F. Lawler, direttore di Catholic World News, analista e commentatore di questioni riguardanti la Chiesa cattolica. ...
Mons. Bernard Fellay ha fatto giungere un suo messaggio al Convegno in corso a Roma su “Vecchi e nuovi modernismi. Le radici della crisi nella Chiesa”. Lo ha letto il prof. Roberto De Mattei. È un testo estremamente interessante; anche alla luce della situazione attuale della Chiesa, in particolare in Europa e nel mondo occidentale, con un calo costante delle vocazioni, e un abbandono altrettanto costante della pratica religiosa. ...
Con grande gioia porgo il mio saluto ai presenti, agli autori del libro, a padre Giulio Cerchietti, assicurando la mia vicinanza in occasione della presentazione di questo testo, inziativa che considero importante per il nostro mondo militare. Già il titolo, “Cristianesimo e vita militare”, ci inserisce nella coniugazione di un binomio indispensabile e, in questo momento storico della vita della Chiesa e del mondo, particolarmente eloquente, perché ci proietta direttamente al mistero della santità. E come non lasciarci conquistare dalla bellezza della santità proprio pochi giorni dopo la solenne Celebrazione per la Canonizzazione, assieme al grande Giovanni Paolo II, dell’amato Papa Giovanni XXIII? Il suo è solo uno dei tanti esempi di santità nella vita militare, questo lo sappiamo bene; una santità maturata anche vivendo il cristianesimo da soldato prima e da cappellano poi; una santità che ci tocca profondamente e ci spinge a ribadire che “cristianesimo e vita militare” è un binomio che può essere estremamente costruttivo. ...
Javier Echevarrìa Rodriguez (Madrid, 14 giugno 1932-Roma 12 dicembre 2016) era un vescovo cattolico spagnolo, che è stato prelato dell’Opus Dei. Laureato in giurisprudenza e in diritto canonico, è ordinato sacerdote il 7 agosto 1955, dai primi anni cinquanta è stato, insieme a monsignor Alvaro del Portillo, uno dei più stretti collaboratori di san Josemarìa Escrivà, il fondatore dell’Opus Dei, e suo segretario fin dal 1953. Quando, nel 1975, Alvaro del Portillo è succeduto a Josemarìa Escrivà, diviene segretario generale dell’Opus Dei e successivamente, con l’elezione dell’Opus Dei in prelatura personale nel 1982, vicario generale. ...
Monsignor Giuseppe Del Ton nacque a Dignano d’Istria il 29 dicembre 1900 e morì a Roma nel 1997. Del Ton fu ordinato sacerdote nel 1924, successivamente si trasferì alla diocesi di Parenzo come segretario del vescovo e docente di latino nel seminario. Nel 1932 fu trasferito in Vaticano dove fu stretto collaboratore di ben 6 papi. Mons. Del Ton che fu molto vicino al padre cappuccino san Pio da Pietrelcina offre questa sua testimonianza: “Padre Pio era solito recitare una preghiera all’Arcangelo scritta da papa Leone XIII, sotto il cui pontificato egli nacque: ecco il testo della preghiera “O San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia. ...
La solennità del Natale ha come oggetto la celebrazione di un avvenimento reale, vale a dire la nascita di Gesù, e nello stesso tempo la celebrazione del mistero dell’incarnazione, perché quel bambino, nato dalla Vergine Maria è proprio il figlio di Dio che si è fatto uomo. L’incarnazione di Dio in un bambino, e quindi in un essere umano, appare come un mistero di illuminazione, di unione intima tra l’umano e Dio. ...