Nelle varie devozioni cattoliche, il mese di Luglio è consacrato al Preziosissimo Sangue di Cristo. Dopo un periodo di decadenza relativo ai secoli XVII e XVIII, Questa devozione al Preziosissimo sangue, ritrova il suo antico splendore e la sua feconda vitalità ad opera di san Gaspare del Bufalo che dalla meditazione teologica sul sangue di Cristo trae ricchezza di santità per se e per i fedeli, e la forza d’un apostolato diretto al rinnovamento della società del suo tempo, fondando la Congregazione dei missionari del Preziosissimo sangue. Nuovi impulsi a tale devozione verranno dal pontificato di san Giovanni XXIII, in particolare dalla sua lettera apostolica “Inde a Primis”, primo documento pontificio avente il solo scopo di promuovere il culto del Preziosissimo Sangue. Ai nostri giorni i documenti del Concilio Vaticano II nelle loro affermazioni-chiave, menzionano esplicitamente il Mistero del Sangue: la sola Costituzione della Chiesa lo richiama 11 volte. Cristo tutto è Dio. ... |
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di Don Marcello Stanzione Una manifestazione della potente protezione dell’arcangelo Michele avvenne durante la prima guerra mondiale su una parrocchia francese e della quale fa fede una lettera scritta dal curato d’A…(Marna) del 30 ottobre 1918. Ecco il testo che scrisse il sacerdote: “Alla vigilia dell’attacco del 14 luglio 1918 intorno alla mia parrocchia c’era un deposito di più di tre milioni di granate (delle quali un milione a gas). Durante questo periodo, per due mesi, gli aerei tedeschi non cessarono di volare sopra il paese. ... |
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Nella Rivelazione biblica, grazie agli angeli buoni, il mistero del male si illumina. Conviene dunque ricordarsi brevemente che se la Regina degli angeli stessa fu sottomessa ad una scelta spirituale radicale (Fiat o Non serviam), gli spiriti angelici conobbero anch’essi una prova meritoria della loro libertà. Poggiandosi su alcune espressioni bibliche sparse, Tommaso d’Aquino insegna che gli angeli furono creati in stato di grazia, ma senza la visione di Dio. ... |
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Tra i cattolici devoti agli spiriti celesti ed in modo particolare all’Arcangelo Michele ad imitazione di san Francesco d’Assisi c’è l’usanza di fare la quaresima in onore del Principe delle schiere angeliche. Tale quaresima michaelitica suole cominciarsi circa la vigilia dell’Assunzione e terminare nella vigilia di san Michele. Ho detto circa, perché dal 14 agosto al 28 settembre sono 46 giorni e tolte le sei domeniche che potrebbero esserci restano 40 giorni, ma quando quell’anno ci fossero 7 domeniche, allora si dovrà iniziare il giorno 13 agosto. In che cosa consiste? E’ un periodo di particolari preghiere e “fioretti” in onore dell’Arcangelo. ... |
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L’editrice Segno di Udine ha stampato l’opuscolo scritto da don Marcello Stanzione: “ La patrona degli automobilisti. Santa Francesca Romana e la protezione angelica sulle strade”. Francesca “Ceccolella” Bussa de’ Leoni, conosciuta dai più come santa Francesca Romana, è la beniamina degli automobilisti romani. In 9 marzo, in occasione della sua festa, è tradizione a Roma, sui Fori Imperiali, far benedire il proprio mezzo per affrontare senza paura il traffico del Grande Raccordo. Ma come ha fatto una santa nata nel 1384 a diventare la patrona degli automobilisti? Francesca nacque a Roma da nobile famiglia e a soli 12 anni venne data in sposa all’altrettanto nobile Lorenzo de’ Ponziani, nonostante avesse manifestato la vocazione di consacrarsi a Dio. Francesca obbedì alla famiglia e si sposò, mettendo al mondo tre figli. ... |
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Grazie alla Biblioteca Bozzano-De Boni di Bologna don Marcello Stanzione si è procurato, tanti anni fa, questo testo in inglese di Joy Snell sulle sue visioni sugli angeli, stampato per la prima volta nel 1918, che a suo tempo fu un bestseller e che don Stanzione pensato di far tradurre in italiano per offrirlo agli amici degli angeli della nostra nazione italiana come hanno fatto altri per la lingua tedesca e portoghese. ... |
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La Linea Sacra che attraversa e difende l’Europa Una misteriosa linea retta unisce sulla carta geografica d’Europa sette santuari dedicati a san Michele Arcangelo, partendo dall’Irlanda per arrivare a Gerusalemme passando per la Sacra di san Michele in Piemonte e Monte sant’Angelo in Puglia. La tradizione diche che è la traccia del colpo di spada dell’Arcangelo per scacciare definitivamente Satana e stabilire una linea di difesa spirituale dell’Europa. ... |
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L’editrice cattolica lombarda Mimep-Docete gestita dalle suore lauretane polacche ha stampato il libro scritto da don Marcello Stanzione ed intitolato: “La spada di san Michele”.Il nome Michele (Mikael) è l’espressione di tutta una frase ebraica che è composta da queste tre parti: Mi-Kha-El = Chi (è) come Dio? Che può essere definito come un urlo di battaglia in difesa dei diritti dell’Onnipotente. Il nome Michele appare cinque volte nella Sacra Scrittura e per la precisione tre volte nell’Antico Testamento, sempre nel Libro di Daniele e 2 volte nel Nuovo Testamento (Giuda e Apocalisse). ... |
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Leggendo le pagine del Diario della Serva di Dio Luisa Piccarreta, molti raccontano di sperimentare un’inspiegabile reazione. All’incomprensione o addirittura a un moto di ripulsa negativa, subentra un’attrazione quasi fascinosa. L’anima che si dispone ad accoglierne la luce, è come rapita nel Mistero in esse racchiuso. Dispiegandosi gradualmente la lascia, infatti, in una disposizione che prima non conosceva. Questi scritti “lasciano Dio dentro” a quanti con docilità e apertura vi si accostano. Essi hanno un solo centro intorno al quale ogni cosa ruota: la «Divina Volontà», ossia la realtà stessa di Dio che si dona gratuitamente alla creatura come Amore che crea, redime e santifica. ... |
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La statua di san Michele che si venera nel Santuario di Monte Sant’Angelo , un’immagine che sembra sia sempre presente sopra l’altare nella penombra diffusa della Celeste Grotta, pronta ad accogliere i pellegrini che, appena varcata la soglia delle porte di bronzo, vengono subito orientati ed attirati dal chiarore eburneo della scultura marmorea e dal luccichio delle ali dorate.. questa statua di San Michele, ancora oggi, si presenta in una forma estetica da destra una venerazione spontanea, sollecita un immediato senso di rispetto e devozione, determinando con una forza arcana quella concentrazione di sguardi e di pensieri rivolti verso la sfera divina. ... |
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