Ai piedi del Monte Sant’Elmo, lungo il corso del Tusciano, una antica via univa l’Adriatico al Tirreno: ai due ideali capilinea, due grotte dedicate al culto dell’Arcangelo Michele; quella di Monte Sant’Angelo del Gargano e questa di San Michele in Montedoro di Olevano. La grotta ospitava “septem altaria” in sette cappelle – “i martiria” – edificate nel ventre della montagna ove formano un percorso penitenziale che, partendo dalla chiesa di San Michele, arrivava alla cappella alta, vero gioiello architettonico dallo straordinario sapore d’Oriente. ... |
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E’ stato presentato a Villaggio Cutura di Taverna, in piazzetta “Mamma Natuzza”, il libro di Mario Tangari “Natuzza Evolo. La guarigione di un medico fra scienza e misticismo”. A discuterne, assieme all’autore, nel corso di un incontro moderato dal giornalista Clemente Angotti e aperto dai saluti del sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino, il giornalista Pino Nano, già inviato e caporedattore della Tgr Calabria che più volte ha intervistato la mistica di Paravati per la quale è in corso la causa di beatificazione, e il sacerdote e “angelologo” don Marcello Stanzione. ... |
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Nel corso di tutta la vita e in modo speciale nel momento estremo, gli Angeli sono sempre nostri amici… Riflessioni sulla guida amorevole degli Angeli, alla luce delle Sacre Scritture, della tradizione agiografica e della fede. Quando gli amici ci salutano, ricambiamo con un sorriso, quando una persona che non conosciamo ci rivolge un saluto, contraccambiamo con cortesia, e nemmeno possiamo fare a meno di rendere un saluto a quelle persone verso cui non nutriamo alcuna simpatia. Eppure, la Morte ci saluta spesso e noi non prestiamo alcuna attenzione. Verrà, tuttavia, un giorno in cui – volenti o nolenti – saremo costretti a salutarla. Forse già adesso il suo abbraccio avvolge le nostre case, e una persona a noi cara è stata portata teneramente via, al riparo delle sue ali. Forse è vicina a noi quando, accompagnato da rintocchi della campana, un triste corteo passa davanti ai nostri occhi, portando le spoglie mortali di chi c’è stato vicino – un amico, un amore, un parente forse. ... |
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La Medaglia Miracolosa (M.M.) fa parte della storia della legione di Maria a cui essa è strettamente unita; così troviamo scritto in un’appendice del manuale della legione, ove si afferma che: “Non per un proposito deliberato, una statua, modello 1830, dell’Immacolata, ornava il tavolo della prima riunione, eppure essa riassumeva efficacemente la devozione dell’organizzazione che lì nacque”. ... |
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La storiografia di questi anni ha evidenziato numerosi aspetti della figura e dell'opera del prof. Giuseppe Lazzati, rettore dell'Università Cattolica del S. Cuore, scomparso nel 1986. Soprattutto si continua a studiare il suo pensiero in riferimento alla promozione del laico nella Chiesa, che ha ricevuto solenne riconoscimento nel Sinodo dei Vescovi, dedicato appunto alla "vocazione e missione dei fedeli laici nella Chiesa e nel mondo" ... |
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Le Edizioni Segno di Udine hanno stampato il libro di don Marcello Stanzione intitolato “ La liberazione dei luoghi infestati dagli spiriti maligni”. Con il temine infestazione si intendono disturbi di natura preternaturale, di diavoli o di spiriti maligni che si manifestano in alcuni posti, ad esempio - case, uffici, negozi, coltivazioni..., su diversi oggetti - letto, cuscini, bambole, automobili ..., e pure sugli animali nelle stalle. ... |
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Il Gloria è un antichissimo Inno , il cui testo, con molte varianti, è già attestato dalle Costruzioni Apostoliche, che risalgono all’anno 380 ( VII, 48) e, dal Codice Alessandrino del N.T. ( copiato nella prima metà del secolo V). Per la sua antichità viene gelosamente conservato, e secondo una tradizione invalsa vuole denotare il carattere festivo della celebrazione. La storia della sua formazione anche letteraria ( Cf. J. MAGNE, “ Carmina Christo” III, Le “ Glorie in excelsis”, in Ephemerides Liturgicae 100 ( 1986), 368-390) è abbastanza complessa. ... |
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E’ nel deserto e nei monasteri che possiamo meglio contemplare il combattimento spirituale del cristiano contro il diavolo. Si comprende facilmente. Come tutti i cristiani, i monaci sono concittadini degli spiriti celesti e possiedono i diritti che persero i demoni, essendo come erano anche di molto superiori all'uomo per loro natura. I monaci puntano sul fatto che la maggior parte dei cristiani usa tutti i mezzi possibili per occupare effettivamente i posti che gli angeli caduti lasciarono vuoti. Ma tuttora, pretendono già in questo mondo di vivere vita angelica. ... |
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di Gelsomino Del Guercio Il 15 settembre 1876 la Vergine appare a Pellevoisin (Francia), alla veggente Estelle Faguette, e le manda un messaggio (grave) diretto a tutta la Chiesa francese “Calma” è ia parole che più volte la Madonna ripete durante le apparizioni di Pellevoisin: lo sostiene la veggente Estelle Faguette, che ha trascritto i messaggi della Vergine. La Madonna si riferiva alla Chiesa, in particolare quella francese, in cui notava uno stato di tensione, agitazione. Quasi a prefigurare una crisi profonda dell’istituzione ecclesiastica. ... |
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