Fra Angelico è il pittore degli angeli. Solo un artista come lui, che apparteneva più al Paradiso che al mondo, poteva rappresentare quelle graziose figure, di profilo nobile, di incantevole sorriso, con le chiome brillanti e incredibili, con le vesti irreali; è evidente che solo in Paradiso l'artista ha potuto trovare modelli per tali angeli. I loro corpi hanno forma umana, però sono “spirituali”, luminosi, leggeri; le loro anime, limpide, buone, serene, si riflettono sui loro volti. ...
La straordinaria devozione della cristianità e il ricorso a San Giorgio che si festeggia il 23 aprile sono un’indicazione della stima della Chiesa per il suo nome e i suoi trionfi, ed essa lo onora come uno dei suoi più illustri martiri di fede. La Chiesa orientale presto lo ha incluso nella lista dei più grandi martiri e i greci lo identificano con il nome di “Grande Martire”. In pochi anni l’imperatore Costantino fece costruire sei chiese che dedicò a lui e, secondo l’autore di “Gesta Francorum” costruì anche la chiesa di San Giorgio che si trova sulla tomba del martire a Ramleh in Palestina. ...
Vorrei iniziare la presentazione di questo libro edito dall’editrice Segno di Udine e curato da don Marcello Stanzione che raccoglie insieme alla storia e alla spiritualità della devozione a san Giuseppe dormiente anche la storia generale del culto cattolico lungo i secoli al santo patriarca e le più belle preghiere a san Giuseppe, con una piccola “lectio” sulle virtù dell’illustre Patriarca. Permettetemi questo piccolo assunto al fine di dar sempre maggior gloria all’illustre Sposo della Vergine Maria, Regina degli Angeli e della Casa di Nazareth. San Giuseppe è il modello ideale di ogni cristiano e ce ne dona abbondanti ragioni in virtù delle sue esemplari azioni nei riguardi di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo e della Santissima Vergine e degli Angeli. Ce ne dona sobria esemplarità con la sua obbedienza, il suo rispetto dell’autorità, la sua fiducia e la sua fede, il suo silenzio. ...
La Congregazione Vaticana per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, che nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia” del 2002 riguardo alla devozione cattolica ai Santi Angeli di Dio afferma al N°217 che la pietà popolare verso i Santi Angeli è legittima e salutare.
Precedentemente al N° 216 il Direttorio scrive le testuali parole: “Lungo i secoli i fedeli hanno tradotto in espressioni di pietà i convincimenti della fede riguardo al ministero degli Angeli: li hanno assunti come patroni di città e protettori di corporazioni; ...
La devozione al Cuore Castissimo di San Giuseppe trova la sua conferma nelle apparizioni di Itapiranga (Amazzonia) ad un veggente Edson Glauber, iniziate negli anni ’90.
Edson Glauber:
“Nell'anno 1998, Gesù e Nostra Signora hanno riferito alcuni messaggi su questa devozione che devono essere destinati al Papa e alla Santa Chiesa. In questi ultimi mesi, ho ricevuto da Gesù Nostro Signore e dalla Vergine Maria, sua Madre, alcune rivelazioni importanti che parlano di San Giuseppe. ...
Tra i mistici dell’epoca post- rinascimentale troviamo diversi uomini e donne cattoliche che hanno fatto esperienza di manifestazioni degli spiriti celesti. All’inizio del diciassettesimo secolo, sboccia a Lima la vergine peruviana Santa Rosa, del terz’ordine di San Domenico, che la Chiesa chiama il primo fiore di santità dell’America meridionale. I suoi rapporti con gli angeli furono messi in luce dal suo processo di canonizzazione, tanto che Clemente X si espresse così nei suoi riguardi nella Bolla con la quale egli la fa salire sugli altari. ...
In questo agosto 2020 con un gruppo di amici piemontesi mi sono recato in pellegrinaggio in vari santuari francesi. Ho celebrato la messa una domenica sera alle ore 22 alla basilica del sacro Cuore a Montmartre e poi dalle 23 a mezzanotte ho fatto l’adorazione eucaristica notturna. Sono rimasto molto colpito nell’ammirare la bella figura dell’arcangelo Michele nel grande mosaico dell’abside sopra l’altare maggiore e poi entrando nella basilica al lato destro ho visto che c’è un altare dedicato all’arcangelo con una statua imponente del principe degli angeli. ...
Don Marcello Stanzione è l’autore del testo “Santa Teresa di Lisieux. Bambina dei santi angeli” edito dell’editrice Segno di Udine. Santa Teresa di Lisieux aveva una particolare devozione per i santi angeli. Già all'età di 9 anni, prima della sua prima comunione, santa Teresa si consacrò ai santi angeli quale membro dell’associazione dei santi angeli con le seguenti parole: “Mi consacro solennemente al vostro servizio. Io prometto, davanti al volto di Dio, alla beata Vergine Maria e alle mie compagne di esservi fedele e di cercare di imitare le vostre virtù, in particolare il vostro zelo, la vostra umiltà, la vostra ubbidienza e la vostra purezza. ...
Secondo santa Ildegarda, dopo la caduta dell’umanità a causa del peccato originale, il corpo dell’essere umano cambiò e comparve la bile nera, quando venne cacciato dal paradiso l’uomo perse la gioia celeste, senza contaminare quello di cui godeva permanentemente prima di peccare. Da allora qualsiasi preoccupazione, qualsiasi pena produce la bile nera che contamina il sangue che provoca destabilizzazioni come la tristezza o la collera, la rabbia, la frustrazione fino a portare alla depressione. ...
Possedendo la conoscenza del mattino, gli Angeli che dimorarono fedeli videro Dio faccia a faccia, furono illuminati dalla Sua luce, irradiati dalla Sua intelligenza, splendenti grazie ai Suoi misteri, le Sue grazie, le Sue grandezze. Per ogni creatura dotata di una natura spirituale, ciò è il vertice assoluto della felicità poiché la restituisce al Suo Creatore, suo fine e la sua ragion d’essere. Tutte le aspirazioni dello spirito sono colmate al centuplo. ...