Una ricerca del Censur di una quindicina di anni fa rivelava che oltre il 60% degli italiani credeva negli angeli e nel loro influsso sulla vita quotidiana. In parte si trattava di angeli legati a credenze religiose tradizionali; in parte post – moderno, espressione della cultura popolare e del New Age. Oggi la situazione non è migliore: angeli derivanti dal mormorismo, dallo spiritismo, dalle nuove spiritualità e da pratiche esoteriche e occultistiche insidiano quelli della dottrina cattolica. Eppure santi, mistici, papi, compresi gli ultimi, dimostrano che gli angeli sono più che mai parte del cattolicesimo. Antica , del resto, è la devozione verso arcangeli, angeli e angelo custode, quello affidato a ciascuno di noi alla nascita, per il quale nel 1608 Clemente X istituì una festa per il 2 ottobre. Dell’angelo custode si parla esplicitamente nel Nuovo Testamento, come nel passo in cui Gesù dice (Mt 18,10): “Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”. Fu la riflessione dei Padri della Chiesa a definire la dottrina dell’angelo custode, quello che molti bambini (non tanto come un tempo) pregano prima di addormentarsi. ...
Parlare degli angeli, anche in chiesa, spesso è divenuto quasi un tabù: per un malinteso senso di ecumenismo si preferisce evitare un argomento che spiace ai protestanti, cancellando di fatto il ruolo che questi spiriti celesti hanno nella nostra esistenza. Non a caso, la preghiera «Angelo di Dio, che sei il mio custode…» è la prima ad essere imparata, quando siamo piccoli, e la prima ad essere dimenticata, quando diventiamo adulti. Gli angeli sono un argomento per bambini, ma per gli adulti rischiano di essere considerati un mero “simbolo”. Gli angeli vengono quindi del tutto obliati? No, ma forse la loro “fine” è addirittura peggiore: essi sono fatti propri dalla New Age, che costruisce su questi spiriti una angelologia del tutto eterodossa e distorta. Per fortuna don Marcello Stanzione non è tra quei preti che si “vergognano” della credenza negli angeli; egli si batte da decenni attraverso prediche, saggi, manuali, libri di preghiere, convegni ...
Don Marcello Stanzione è l’autore del testo “Inchieste sul diavolo” edito dall’editrice Mimep-Docete.
Apriamo la Bibbia e leggiamo: “Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno. ...
Durante l’incontro organizzato dal gruppo “ADIM Maria madre di misericordia”, tenutosi presso la chiesa di S. Antonio a Reggio Emilia il 03/10/2019 alle ore 21,00, è tornato a Reggio Emilia don Marcello Stanzione, famoso sacerdote da anni impegnato nella diffusione del culto angelico e autore di numerosi libri sul tema. ...
Nella storia della devozione cattolica agli spiriti celesti, l'angelo custode serve a volte come titolo per alcune confraternite della Buona Morte, i santi angeli invece tendono sempre più ad aggiudicarsi alcune specifiche tutele. In Francia molto prima del 1670 in effetti, si organizzano delle confraternite, aperte ai fedeli dei due sessi, e che non sono necessariamente legate ai Fini ultimi. Nel 1642, la confraternita del santo Angelo custode, fondata a Nancy nella Chiesa del convento dei Minimi, riceve l'approvazione e le indulgenze di papa Urbano VIII. ...
Questa pietra, con una particolare preparazione insieme al vino, veniva utilizzata nella medicina naturale della monaca di Bingen per curare diverse malattie
Il primo di gennaio abbiamo iniziato un nuovo anno festeggiando Maria Madre di Dio.
La Maternità divina di Maria è la fonte di tutte le perfezioni e di tutti i privilegi che l'adornano.
In vista di questo titolo fu concepita Immacolata e piena di grazia, è sempre vergine, fu assunta in Cielo in corpo e anima, è stata coronata Regina della creazione, al di sopra degli angeli e dei santi. Più di lei, soltanto Dio. ...
A trecento anni dalla morte di san Giovanni Battista de La Salle, il giubileo Lasalliano è iniziato il 17 novembre, dedicazione del Santuario di san Giovanni Battista de La Salle, presso la Casa Generalizia in via Aurelia a Roma e si protrarrà fino al 31 dicembre 2019. Giovanni Battista de La Salle (1651-1719) è il benemerito Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane, laici consacrati non sacerdoti con i voti all’insegnamento scolastico e alla catechesi dei fanciulli e dei giovani, nominato da Pio XII nel 1950 patrono universale degli Educatori cristiani. Il santo francese era il primo di dieci figli, dei quali tre divennero sacerdoti e una religiosa. ...