Come per i grandi profeti, anche Giuseppe confida sempre nell’Altissimo e si dispone alla sua visita anche durante la notte. Ecco perché «il suo sonno non era quello del vigliacco o dell’indifferente che si addormenta egoisticamente nell’incoscienza di tutto, ma era quello dell’uomo di Fede che sa che nulla giunge che Dio non l’abbia voluto o permesso. Il libro di don Marcello Stanzione ...
FORMAZIONE DELLA DOTTRINA PURGATORIALE DI CATERINA
Nella formazione del pensiero e della dottrina purgatoriale di Caterina notevole influsso, con ogni certezza, esercitò il pensiero e la visione teologica francescana, pensiero assorbito, direttamente, nelle lunghe conversazioni che ella ebbe con Bernardino de Feltre, Angelo da Civazzo ed altri, o dalla lettura di Jacopone da Todi. Merita anche di esser tenuto presente l’influsso, almeno indiretto, esercitato sulla visione cateriniana del Purgatorio, dalle dottrine platoniche e neoplatoniche dell’eros e dell’amor divino, quali la Fieschi poté assorbire per osmosi dal contatto frequente con gli umanisti del suo tempo. ...
Il 29 giugno 2024 sono uscite nuove regole riguardanti il comportamento dei dipendenti del Vaticano.
Riguardo ai Sampietrini, tutto fare dello Stato (muratori, pontaroli, idraulici, elettricisti, pittori, marmisti…) addetti alla manutenzione della struttura, verrà richiesto di curare particolarmente il loro aspetto esteriore. “Nel rispetto del decoro e degli ambienti di lavoro sono banditi tatuaggi visibili ed elementi di body piercing”, devono indossare abiti decorosi o appropriato alla loro attività, e l’uniforme deve essere utilizzata solo durante il servizio. ...
Tra gli esponenti della “ scuola francese di spiritualità” Jean-Jacques Olier ( 1608-1657) fu quello che si dedicò a sviluppare una solida organizzazione per i seminari e una attenta pastorale parrocchiale. Dopo avere studiato teologia presso i gesuiti e aver qui conseguito il baccellierato ( 1630), venne ordinato sacerdote nel 1633. Olier fu da sempre legato a s. Vincenzo dè Paoli che si servì di lui per una missione popolare in Alvernia , missione che per che per le sue difficoltà ne segnò profondamente la vita. Olier si sarebbe di lì in poi impegnato nella formazione del clero. Dopo aver tentato di fondare un seminario a Chartres venne nominato nel 1642 parroco a S. Sulpizio a Parigi. ...
Tra gli esponenti della “scuola francese di spiritualità” Jean-Jacques Olier (1608-1657) fu quello che si dedicò a sviluppare una solida organizzazione per i seminari e una attenta pastorale parrocchiale. Dopo avere studiato teologia presso i gesuiti e aver qui conseguito il baccellierato (1630), venne ordinato sacerdote nel 1633. Olier fu da sempre legato a s. Vincenzo de Paoli che si servì di lui per una missione popolare in Alvernia, missione che per che per le sue difficoltà ne segnò profondamente la vita. ...
Il Padre francescano conventuale Giuseppe Maria Cesa, nasce il 6 ottobre 1686 ad Avellino. Figlio di Antonio Cesa e Colonna Mallardo, umilissimi braccianti, viene battezzato con il nome di Flaviano Carlo Cesa. Il piccolo Flaviano, quinto di nove figli, cresce in una famiglia molto povera ma in cui non manca il timore di Dio. Intuiti i talenti che il loro figliolo possedeva, i genitori del piccolo Flaviano lo avviano agli studi con la speranza nel loro cuore di poter vedere un giorno il loro figliolo salire all’Altare di Dio. Quando le possibilità economiche per sostenerlo negli studi vengono meno, interviene la Provvidenza. ...
La lettera di monsignor Moretti ai fedeli di Campagna per mettere fine alle illazioni su don Marcello Dal quotidiano La città del 03 gennaio 2017
CAMPAGNA. «Don Marcello Stanzione esercita regolarmente la carica di parroco ed provvisto di tutte le facoltà annesse al suo ministero sacerdotale». ...
Venerabile dal gennaio 2022, con decreto firmato dal Papa, mons. Toppi, storico pastore diocesano del Pontificio Santuario di Pompei, lo ha confessato all' ex esorcista Padre Angelico Moccia
Per chi avesse dubbi sulla reale entità di un assalto del demonio, la “confessione” del “neo” venerabile vescovo di Pompei, mons. Francesco Saverio Toppi (1925-2007), può sciogliere più di un dubbio. L’aggressione che ha subito di notte dal diavolo è raccontata dall’eremita Padre Angelico Moccia, esorcista e suo ex collaboratore al Pontificio Santuario. ...
San Francesco d’Assisi onorava San Michele ma non ha osato entrare nella grotta delle apparizioni di San Michele stesso sul monte Gargano; egli si è accontentato di tracciare un segno di croce su di una pietra della grotta.
La Chiesa venera nella sua liturgia i tre arcangeli di cui noi abbiamo appreso i nomi nella Scrittura. ...
Il Sommo Pontefice san Giovanni Paolo II nel suo pellegrinaggio a Fatima il 12 maggio del 1982 esordiva così: “ Sono venuto come pellegrino a Fatima con il rosario in mano, con il nome di Maria sulle labbra e il cantico della Misericordia di Dio nel cuore.
Volete che vi insegni il segreto per conservare la vostra eredità cristiana? È semplice non è un segreto: pregate, pregate molto. Recitate il Rosario”.
Durante la sua visita in Inghilterra poche settimane dopo aggiungeva: “è Maria che ci aiuterà a trovare il tempo per la preghiera. Per mezzo del Rosario, questa grande santa preghiera ci aiuterà a conoscere Cristo. ...